64. Fire

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Vivi la tua vita, in ogni caso ti appartiene
Non sforzarti troppo, non è un male essere un perdente

Jungkook ancora non riusciva a crederci: lui e Jimin erano finalmente tornati insieme! Avevano passato tutta la sera precedente a parlarne e a coccolarsi sul suo letto ma ancora non riusciva a crederci. Nemmeno mentre teneva la mano del maggiore nell'aereo, la felicità era troppa per esprimerla solo a parole.

- Tutto bene Kookie?- Gli Domandò Jimin vedendolo soprappensiero. Il minore annuì sorridendo.

- Tutto bene.- Rispose. L'aereo atterrò in Giappone, dove si sarebbe svolto il loro tour, ed i ragazzi scesero. Jimin e Jungkook continuarono a tenersi per mano, non lo fecero apposta, era naturale.

- Quella manina?- Chiese Hoseok appena li vide.

- Io e lui stiamo insieme.- Rispose Jimin superandolo. Jungkook sbarrò gli occhi a quell'affermazione, sicuramente non si aspettava che il maggiore lo rivelasse subito, soprattutto dopo il suo discorso sul non impegnarsi.

- Davvero?- Domandò Hoseok sbarrando gli occhi. Jimin mise un braccio sulle spalle di Jungkook e lo fissò negli occhi al quest'ultimo lo spintonò al muro imbarazzato.

- Abbiamo un tipo di relazione dove io lo picchio e lui picchia me.- Disse Jimin rialzandosi e ridendo. Provò ad abbracciarlo di nuovo ma Jungkook tirò una spinta ancora più forte.

- Povero Jimin.- Commentò Hoseok allontanandosi. Non aveva ancora capito se i due fossero seri oppure no.

***

- Quindi eravate seri oppure no?- Chiese Hoseok appena i ragazzi arrivarono al dormitorio.

- Perché ci tieni tanto a saperlo?- Chiese Jimin versandosi un po' d'acqua in un bicchiere.

- Perché tu non meriti Jungkook!- Rispose Hoseok evitando di guardarlo.

- E chi lo meriterebbe? Tu?- Chiese Jimin ridendo.- Nessuno. Avrà. Il. Mio. Kookie.-

- Ne Sei proprio sicuro?- Chiese Hoseok mordendosi un labbro.

- Le stai ancora prendendo le tue medicine, Hobie? Oppure sono finite? Se vuoi posso chiedere a Nam di comprartele.- Lo provocò Jimin.

- Non oseresti!- Disse Hoseok fermandogli il polso.

- Allora non provocarmi.- Jimin si dimenò dalla sua presa e tornò nel salone dagli altri.

***

- Siamo in ritardo Kook! Gli altri mangeranno senza di noi!- Urlò Taehyung tirando Jungkook per la manica.

- Tu ti sei incantato davanti quella giacca di Gucci! Non è colpa mia.-

- Non è il momento di pensare di chi sia la colpa. Dobbiamo correre se vogliamo ancora mangiare qualcosa oppure ci toccherà il succo di verdure di Jin.- Disse Taehyung. Con un'espressione disgustata sul volto. I due si fermarono perché Taehyung vide una bambina osservare insistentemente una bancarella di zucchero filato.- Vuoi un po' di zucchero filato?-

- Tae non abbiamo tempo!- Provò a dire Jungkook ma il maggiore non gli diede retta.

- Si.- Disse quella piccola bambina mordendosi le unghie.

- Uno per favore.- Disse Taehyung al tizio che li vendeva. Jungkook non poté non notare il sorriso enorme di Taehyung appena consegnò lo zucchero alla bambina.

- Ti piacciono proprio tanto i bambini.- Notò Jungkook continuando a camminare.

- Si.- Rispose Taehyung grattandosi una guancia.- Sono gli esseri più dolci su questo mondo.-

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora