45. Outro

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Subito dopo l'esibizione i Bangtan tornarono nel loro dormitorio per riposarsi tranquillamente, ultimamente continuavano ad esibirsi per promuovere il loro album Dark&Wild e non avevano molte occasioni per riposarsi.

- Io vado a provare alcuni passi alla BigHit!- Annunciò Hoseok aprendo la porta del dormitorio con il borsone in mano.

- Posso venire con te?- Domandò Jimin posizionandoli una mano sulla spalla mente controllava il suo telefono. Il maggiore si girò per guardare meglio il ragazzo e capire se fosse uno scherzo oppure no ma sembrava abbastanza serio.

- C..Certo!- Disse deglutendo, anche se a fatica. Il minore andò verso la loro stanza dove trovò Jungkook intento a studiare sul suo letto.

- Io esco.- Disse al minore mente prendeva il suo borsone contenente il cambio per poter ballare. Non sentendo una risposta dal ragazzo si decise ad andargli vicino e farlo parlare con la forza. Appena si ritrovò a pochi centimetri dal suo letto il minore alzò lo sguardo e Jimin fece combaciare le loro labbra in un piccolo e leggero bacio a stampo.- Ci vediamo dopo.-

- A... dopo.- Rispose Jungkook distrattamente, ancora confuso per il gesto del maggiore che sorrise non appena si girò per uscire da quella stanza. Raggiunse Hoseok e insieme andarono nella grande sala prove.

- Cosa dovevi provare?- Domandò Hoseok non appena ebbero finito di cambiarsi.

- Nulla in particolare.- Rispose distrattamente il minore mentre osservava il suo riflesso nello specchio. Molte persone pensano che la danza faccia diventare le persone egoiste proprio perché una delle regole si essa è guardarsi costantemente allo specchio, lo prendono come una mania di egocentrismo quando non capiscono che è proprio l'esatto opposto. Un ballerino deve guardare la sua immagine riflessa proprio per correggersi e migliorarsi, si deve mostrare ogni giorno davanti ad un giudice severo e onesto. Jimin non amava di certo il riflesso che guardava costantemente allo specchio, si vedeva troppo grosso e goffo, un maiale. Hoseok ero molto più piacevole da guardare e lui lo invidiava per questo, davvero troppo.- Avevo solo bisogno di schiarirmi le idee.-

- Problemi?- Domandò Hoseok iniziando ad allungare le braccia per riscaldarle per bene. Odiava ballare quando tutti i suoi muscoli erano ancora freddi, per questo motivo ci metteva sempre un casino di tempo a preparai, infatti era uno dei primi ad arrivare durante le prove.

- Piccole crisi adolescenziali.- Scherzò Jimin ridendo.- Tu non puoi capire!-

- Sono uscito da soli 7 mesi dall'adolescenza. Penso di ricordarle due o tre sensazioni!!- Scherzò Hoseok assecondando l'insulso gioco di Jimin, che attaccò a ridere. Il minore appoggiò le sue mani sulle spalle muscolose di Hoseok che vibrò sotto quel tocco, prendendo parola dopo aver smesso di ridere.

- Insegnami un passo complicato!- Jimin guardò attentamente Hoseok negli occhi, erano leggermente tristi e spenti quel giorno e la curiosità del maggiore non riusciva ad essere semplicemente ignorata.

- Che ti prende oggi Jiminie?- Domandò Hoseok piegando la testa da un lato. Il minore non Rispose e unì le loro labbra in un tenero bacio. Hoseok all'iniziò non capì cosa stesse succedendo ma dopo di un turbinio di emozioni. Il minore si staccò e sollevò le spalle senza staccare le mani dalla sua presa salda.

- Niente. Sono solo un po' stanco.- Mentì allungando il labbro inferiore e guardando un punto indefinito della stanza. Non seppe bene il perché del suo gesto, aveva semplicemente voglia di baciarlo, di scoprire che sapore avesse e come avrebbe reagito. Quindi lo fece! Semplice, no? Però una piccola adrenalina lo percorse per tutta la spina dorsale e non capì se fosse senso di colpa o semplicemente eccitazione, o forse tutti e due.
//Salve popolo di Wattpad

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora