Mi alzo e quando mi sento dolorante guardo fuori dalla finestra
Come se sapesse come si sente il mio corpo, la pioggia sta cadendo
Mentre guardo le gocce di pioggia che bagnano la finestra, le sento
Le lacrime che stavano sgorgando dal mio cuore
Con quella strana sensazione, guardo fuori e sembra la mia stessa situazione
La pioggia che cade come una melodia fa sembrare tutto andante
Mi preparo ed esco, aprendo l'ombrello raggrinzito come la mia faccia
Mentre camminavo, nel momento in cui ho sentito la pioggia
Mi sono chiesto per chi stesse cadendo questa pioggia
Un suono che sbatte contro il cemento grigio e solo
Vieni, rallenta- Perché?? Sei forse geloso?- Chiese NamJoon avvicinandosi ancora di più a Jin, sotto gli sguardi curiosi di Yoongi e Hoseok.
- Adesso non stiamo parlando di questo!- Urlò Jin.- Io voglio sapere i dettagli della storia di Yoongi.-
- Non ci sono veri e propri dettagli.- Raccontò.- Ci siamo baciati e ieri sera siamo stati insieme. Poi oggi siamo andati a prendere un caffè insieme e mi ha baciato ancora ma non penso significhi qualcosa, conoscendolo.-
- Yoongi... onestamente parlando non mi fido molto di quel Chanyeol. Mi ricordo cosa ha fatto quando la polizia è entrata in quella casa. Se facesse lo stesso con te?-
- Perché che è successo?- Chiese Hoseok sedendosi accanto a Yoongi sul pavimento.
- Non mi va di parlarne.- Disse Yoongi alzando gli occhi al cielo.
- Allora lo dirò io!- Disse NamJoon.- Lui, Chanyeol e Sugajae erano migliori amici l'anno scorso. Si drogavano insieme...-
- Era solo una canna.- Lo interruppe Yoongi.
- Ripetuta quasi ogni giorno.- Il leader lo fulminò con lo sguardo.- Comunque... una sera, a casa di Jennie, molti si erano già lamentati più volte con lei che non volevano i drogati ecc... ma Jennie ha continuato ad invitarli per non perdere i rapporti con gli EXO, i BtoB e con noi. Una sera però un ragazzo chiamò la polizia e tutti quanti corsero via, perché la maggior parte erano adolescenti. Corremmo a chiamarli e loro tre erano fattissimi. Sia noi BTS che gli EXO vidimo chiaramente che Chanyeol mise tutto nelle tasche di Sungjae e corse via con Yoongi. Adesso Sungjae è ancora in prigione per spaccio e i membri del suo gruppo non riescono a farlo uscire. Se fosse stato per i soldi avrebbero già risolto il problema, ma purtroppo non si tratta solo di questo. Ascoltami una buona volta: non fidarti di Chanyeol. -
***
- Questa è la tua prima volta Kookie?- Domandò Jimin con il respiro affannato. Jungkook si fermò dal baciargli il collo e annuì, per poi riprendere.- Aspetta... aspetta... prima chiudi la porta a chiave.-
Il minore chiuse la porta e corse di nuovo sopra a Jimin, facendolo ridere. Jungkook lo baciò ancora una volta. Gli tolse dolcemente la maglia e gli accarezzò tutta la schiena, senza tralasciarne nemmeno una parte.
- Il tuo tocco mi fa impazzire Kookie.- Disse Jimin ansimando. Jimin si tolse i pantaloncini neri restando in boxer. La vista degli addominali di Jungkook gli fece stringere i pantaloni. Il maggiore alzò le sopracciglia e Jungkook si tolse anche i suoi pantaloncini ed i boxer.
- Però questa non è la tua prima volta.- Affermo Jungkook togliendogli via i boxer, in un modo così rude da fsrlo eccitare ancora di più.
- Come sei intelligente Kookie, mi fai impazzire.- Disse Jimin mordendomi il labbro. Jungkook alzò un angolo del labbro e poi entrò dentro il maggiore, senza chiedergli il permesso o quanto meno avvertirlo. Jimin genette sotto quel gesto, sembrava molto più esperto di lui nonostante fosse vergine. Il minore iniziò a spingere avanti e indietro sorreggendosi sulle braccia per darsi la forza necessaria. Anche Jimin iniziò a muoversi avanti e indietro facendo impazzire il minore che alzò la testa verso il soffitto per godere meglio. Jimin allacciò le sue gambe con la schiena, ormai sudata di Jungkook. Fu allora che Jungkook venne dentro il maggiore, accasciandosi sul letto affianco a Jimin.
- Certo che sei bravo Kookie.- Disse Jimin accarezzandogli una guancia.- Però io non sono ancora soddisfatto.-
***
Taehyung tornò nel dormitorio più incazzato di prima, parlare con Irene non aveva migliorato la situazione, anzi, l'aveva quasi peggiorata perché si sentiva ancora di più una merda. Entrò in casa e notò subito che mancavano proprio Jungkook e Jimin. Passò davanti la stanza e appoggiò la testa alla porta ma non riuscì a sentire nulla. Si tolse la giacca nell'armadio e andò dai suoi amici.
- Kookie e Jimin?- Domandò mantenendo il tono il più tranquillo possibile sedendosi accanto a Hoseok.
- In camera, staranno dormendo.- Disse Hoseok nella sua completa innocenza.
- Stavamo parlando di un argomento serio!!- Disse Jin recuperando l'attenzione.
- Io preferirei non parlarne più.- Yoongi incrociò le gambe.
- Io te lo dico da amico, poi fai quello che vuoi.- Disse NamJoon e Jin gli tirò uno schiaffo sulla testa.
- Ti sembra di comportarti D'Amico? da leader?- Urlò.
- Scusa che dovrei fare?- Chiese NamJoon accarezzandosi la testa.
- Dovresti fargli capire dove sta sbagliando, non ritirarti in un semplice io te l'ho detto ora fa quello che vuoi. Se ti importa che non si ferisca aiutalo sul serio!- Dopo aver urlato Jin buttò la schiena sullo schienale del divano incrociando le braccia e sbuffando.
- Ma perché? Che è successo?- Chiese Taehyung mangiando dei cracker che aveva trovato sul tavolino.
- Yoongi non è vergine.- Disse Hoseok guardando i punto indefinito della stanza.
- Porta rispetto al tuo hyung.- Scherzò Yoongi ma Hoseok era troppo soprappensiero per ridere.
- Hyung!- Lo chiamò Taehyung indicando con la testa il balcone. Il ragazzo annuì e lo seguì, anche Hoseok andò con loro.
- Siamo soli.- Disse NamJoon avvicinandosi al maggiore. Non buttò la testa indietro sorridendo.
- Come fai ad essere così pervertito?- Girò la testa verso NamJoon e lui ne approfittò per baciarlo. NamJoon scrollò le spalle per risponderlo. I due continuarono a baciarsi tranquillamente sul divano.
- Dovremmo andare a dormire.- Disse NamJoon tra un bacio e l'altro.- Domani dobbiamo svegliarci presto.-
- Tu sei davvero così stanco?- Chiese Jin morendosi un labbro.
- no... però ho dei doveri da leader da rispettare... e tu me lo ricordi sempre.- Jin iniziò a ridere e ad annuire con la testa.
- Hai ragione.. però, voglio essere il primo a farti gli auguri. Restiamo ancora un altro po?- Jin fece gli occhi da cucciolo e NamJoon non poté resistere.
- Va bene pink princess.-
- Non chiamarmi così! Porta rispetto ad un tuo hyung!- Scherzò Jin imitando una voce grossa, quasi come quella di Taehyung. NamJoon appoggiò la testa sulla spalla di Jin e strinse forte il suo braccio.
- Domani mi cucinerai qualcosa?-
- Non lo so. Domani saremo fuori casa per la maggior parte del tempo!- Jin ci pensò seriamente.
- Scherzavo. Domani andrà bene in ogni modo.-
***
- Quando la smetterete di fumare voi due?- Chiese Hoseok chiudendosi la felpa per il leggero freddo.
- Non rompere le palle!- Disse Yoongi tirando fuori due sigarette dal suo pacchetto.
- Se Jungkook ti chiedesse una sigaretta gliela offriresti?- Domandò Taehyung accendendola.
- Ma se mi fai queste domande mi parte la ship!- Disse il ragazzo con la sigaretta tra le labbra.- E non penso che in questo momento si stia guardando negli occhi con Jimin.-
- Forse dormono.- Disse Hoseok tremando leggermente e non per il freddo.
- Due ragazzi gay nella stessa stanza, un adolescente in preda agli ormoni ed un ragazzo che per scopare venderebbe un rene, ti sembra che quei due stiamo solo dormendo?-
// Salve popolo di Wattpad
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you can smile as long as we're together ~BTS~
FanfictionUna storia dove ogni membro dei BTS vive una vita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Ogni segreto costerà ai membri. Ogni bacio una gelosia. Ogni abbraccio una possessione. Ogni lacrima costerà del sangue.