Stesso giorno, stessa luna
Ogni momento si ripete 24/7
La mia vita è nel mezzo
I ventenni senza lavoro hanno paura del domani
E' divertente, pensi sia tutto possibile
Quando sei un bambino
Quando capisci quanto sia difficile vivere le giornate
Continui a sentire
il battito del "Control", continua a scaricarlo
Ogni giorno è una singola ripetizione di Ctrl+C, Ctrl+VJungkook si avvicinò pericolosamente al maggiore ma Jimin era abbastanza deciso ad aspettare... non era quello il momento giusto, non ancora.
- Perché prima mi baci poi scappi da me?- Chiese Jungkook quando Jimin arrivò con le spalle al muro. Jimin fece per rispondere ed in quel momento squillò il suo cellulare. Finalmente pensò il ragazzo.- Non rispondi?-
- Perché dovrei?- Chiese Jimin allacciando le sue braccia al collo di Jungkook e unendo le sue labbra con quelle del minore. Jungkook restò un po' sorpreso di quel gesto ma ricambiò il gesto inclinandosi leggermente la testa. Jimin lo avvicinò il più possibile a se. I loro baci erano lenti e passionali, quello di cui aveva bisogno Jungkook dopo quei semplici baci a stampo.- Jungkook?-
- Mmm?- Uscì dalla bocca del ragazzo quando Jimin interruppe il bacio.
- Voglio di più.- Disse Jimin guardandolo fisso negli occhi, qualcosa di accese nello sguardo di Jungkook.- Torniamo al dormitorio.-
- Va bene.- Rispose Jungkook raccogliendo la sua cartella che era volata sul pavimento nella foga del bacio e i due si incamminarono al dormitorio. Appena Jimin aprì la porta con le chiavi ogni pensiero sconcio svanì nel nulla appena i suoi compagni urlarono:
- BUON COMPLEANNO KOOKIE!!- Jungkook lanciò uno sguardo a Jimin che alzò le sopracciglia. Il ragazzo fece per andarsene ma Hoseok lo prese di forza e lo costrinse a sedersi affianco a loro sul pavimento.
- Come ti senti adesso che hai 17 anni?- Chiese Hoseok.
- Esattamente come ieri.- Rispose Jungkook guardando basso.
- Che ne dite di pranzare?- Urlò Taehyung.
- Inizio a servirvi.- Disse Jin scappando in cucina.
- Posso almeno cambiarmi?- Domandò Jungkook indicandosi la divisa scolastica.
- Certo che puoi.- Gli sorrise NamJoon ed il ragazzo scappò nella stanza a cambiarsi.
- Non devi ringraziarmi Yoongi per averti riportato qui!- Disse Taehyung guardandolo male.
- Si può sapere cosa stavi facendo?- Chiese Jin tirando nel salone.
- Girovagava per la piazzetta qui vicino mentre noi aspettavamo solo lui.- Disse Taehyung palesemente incazzato.
- Ve la siete presa comoda.- Sorrise Jimin.
- Perdonaci JIMINIE!- Disse NamJoon accarezzandoli un braccio.
*****
Jungkook si mise una semplice maglietta bianca accompagnati a dei jeans, non era un girono speciale, era un giorno come tutti gli altri. Il suo telefono squillò ed il ragazzo rispose convinto che fosse sua madre per fargli gli auguri.
- Mamma!!- rispose al telefono senza nemmeno leggere il nome sul display.
- Sbagliato! Sono Lee.- Urlò la ragazza la telefono.
- Lee??- Domandò il ragazzo controllando il nome della ragazza sul display. In quel momento ricordò di aver detto all'altra Lee che avrebbero provato nel pomeriggio, cosa impossibile dato che i Bangtan avevano organizzato una festa per lui.
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you can smile as long as we're together ~BTS~
FanfictionUna storia dove ogni membro dei BTS vive una vita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Ogni segreto costerà ai membri. Ogni bacio una gelosia. Ogni abbraccio una possessione. Ogni lacrima costerà del sangue.