57. Butterfly

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proprio come una farfalla
Tu sei proprio come una farfalla
tentando di rubarci sguardi da lontano,se le nostre mani si toccano ti perderò
Tu brilli in questo buio pesto

Le tappe in Seoul si conclusero molto velocemente e senza problemi. Le situazione parvero tornare normali per un bel po di tempo: Jungkook e Jimin avevano ripreso a parlare frequentemente, cosa che infastidì molto Taehyung, ma non ci poteva fare niente se il suo migliore amico lo stava battendo sul campo. Taehyung notò anche che Hoseok aveva smesso di girare intorno a Jimin ultimamente, forse aveva capito che non era la persona adatta a lui, finalmente. Yoongi, al contrario degli altri, si ripeteva continuamente che non provava davvero qualcosa per Jungkook ma che volesse soltanto portarselo a letto. Ma ogni volta che vedeva quei teneri denti da coniglio aveva voglia di proteggerlo e tutelarlo e le domande nella sua testa di moltiplicarono. Tra Jin e NamJoon le cose peggiorarono, NamJoon si arrabbiava per qualsiasi cosa e non sapeva spiegarsi nemmeno lui il perché.

Jungkook, una sera, era andato a letto presto dicendo di essere molto stanco. Effettivamente era vero, lavorare coi BTS e andare a scuola allo stesso non era proprio una passeggiata. Però non era per quello. Ultimamente si respirava un'aria cattiva fra i Bangtan e gli dava fastidio vedere particolari scene. Preferiva starsene nel suo letto, al calduccio, lontano dal freddo autunnale. La porta della stanza si aprì lentamente facendo entrare la fievole luce gialla del corridoio. Jimin provò a muoversi senza causare rumore, nonostante Jungkook fosse sveglio, ma questo non lo sapeva. Chiuse delicatamente la porta e cercò il suo letto al buio.

- La luce la puoi accendere, lo sai?- Chiese Jungkook poggiandosi suoi gomiti. Il maggiore venne colto davvero di sorpresa e non Urlò solo perché si mise le mani davanti la bocca. Tornò lentamente indietro coi piedi ed accese la luce.

- Tu cosa ci fai sveglio?- Domandò come se fosse strano che Jungkook stesse sveglio. Effettivamente non era strano per lui restare alzato fino a tardi, per questo faceva tardi la mattina a scuola o non ci andava proprio.

- Guardo il soffitto!- Rispose il giovane incrociando le mani sulla pancia.- Tu, invece?-

- Oh... Nam ha alzato di nuovo la voce oggi e non mi stavo più divertendo, non so capisci.- Rispose il maggiore abbassando leggermente la testa.

- Si, ti capisco.- Rispose Jungkook pensando al comportamento di NamJoon ultimamente. Quel ragazzo si arrabbiava per qualsiasi cosa, rovinando l'umore di tutti i Bangtan!!

- Almeno io e te abbiamo ripreso a parlarci.- Disse Jimin sorridendo e sedendosi sul letto del maknae.

- Già... adesso non sono più arrabbiato come lo ero prima.- Rise il giovane evitando il contatto visivo con l'amico.

- Quindi possiamo dire che mi hai perdonato?- Domandò il maggiore.

- Forse. Oddio, sono ancora... mmm, fa ancora male! Ma penso di non essere più arrabbiato con te, non so se capisci.- Jungkook si grattò nervosamente la testa ridendo. Era imbarazzato per quella scena e non sapeva come uscirne senza ferirsi o ferire l'amico. Ma Jimin agì prima che lui se ne rendesse conto. In un attimo le loro labbra si erano unite in un bacio casto e gentile. Jungkook all'inizio sbarrò gli occhi, poi fu più che felice di ricambiare quel tenero bacio, alzandosi a sedere. La porta di quella stanza si aprì di nuovo, senza delicatezza questa volta.

- Ogni sera litigano per una cazzata diversa!!!- Si lamentò Yoongi entrano. Avrebbe continuato a parlare se non avesse visto quei due baciarsi e poi staccarsi furtivamente. La sua bocca restò aperta per lo stupore, era convinto che tra Jungkook e Jimin fosse finalmente finita, a quanto pare si sbagliava. Jimin si passò una mano sulle labbra e si buttò sul suo letto con l'intenzione di dormire. Yoongi si Domandò come facesse Jimin, come facesse a conquistare così tanti ragazzi... aveva già scopato con 3 Bangtan su sei, solo perché i due restanti stavano insieme e l'ultimo era lui.

- Buonanotte!- Disse Jungkook dopo lunghi minuti di silenzio in cui Yoongi era rimasto in piedi sulla porta.

- Buonanotte!- Rispose Jimin trattenendo le risate nel lenzuolo.

- Buonanotte!- Disse Yoongi ancora confuso e spegnendo la luce.

***

- Fammi capire!- Urlò Taehyung durante una pausa.- Non solo vi siete baciati... ma vi siete fatti anche scoprire??-

- abbassa la voce!!- Urlò Jimin zittendolo. Le prove continuavano tranquillamente come tutti i giorni, avevano un'esibizione importante e dovevano lavorare duro.

- Possiamo dire che siamo pari!- Gongolò Taehyung alzando le spalle.

- Perché? Tu hai baciato Jungkook?? Il mio Kookie?- Chiese Jimin mentre svolgeva l'apertura a farfalla.

- Si, secondo te perché non ci siamo parlati per un po' di tempo?- Domandò Taehyung con un po' ti rammarico. Si appoggiò con le mani dietro la schiena e buttò la testa all'indietro.- Mi piacerebbe sapere se i miei complessi siano veri.-

- Anche a me.- Disse Jimin mordendosi il labbro inferiore.

- Posso sapere perché non mi rivolgi più la parola?- Urlò Jin davanti ai due ragazzi strattonando la manica della felpa di NamJoon. Gli occhi di Jin erano carichi di rabbia e tristezza e pretendeva solo delle risposte. NamJoon abbassò lo sguardo e si rimise la cuffia che gli era dolcemente caduta dall'orecchio mentre Jin lo strattonava. Anche i suoi occhi erano tristi e leggermente arrossati ma erano coperti da un grande paio di occhiali da sole perciò nessuno ci fece caso. Quei due restarono in quella posizione per svariati secondi senza dire nulla, poi NamJoon si girò e continuò a camminare per i corridoi ascoltando sempre la stessa canzone.

- Chissà cosa succede tra quei due...- Chiese Taehyung ad alta voce, anche se se lo stava chiedendo per di più a se stesso.

- Sapete che hanno quei due?- Domandò Jungkook raggiungendo i suoi due Hyung con una semplice scivolata.

- Problemi di coppia??- Domandò Jimin scherzando, anche se era vero, ma nessuno dei tre lo sapeva. Jimin alzò lo sopracciglia per scherzare facendo ridere il maknae. I due si scambiarono un'occhiata d'intesa, cosa che fece ingelosire Taehyung.

- Ko..- Voleva chiedere al maknae se poteva parlare loro due da soli ma Hoseok lo anticipò chiamandolo.

- Tae!!- Urlò dal centro della stanza.- Ho bisogno di un favore, vieni qui!-

- Arrivo!- Disse il ragazzo alzandosi contro voglia, ma non poteva restare tutto il giorno sul pavimento a non fare niente, d'altronde.- Che ti serve?-

- Devo provare una presa e preferisco farla con te che sei il più magro!- Spiegò Hoseok.

- Non voglio morire!- Disse Taehyung facendo finta di piangere.

***

- Allora ieri sera vi siete divertiti!- Disse Yoongi sedendosi accanto a Jungkook. Jimin lo guardò male e imbronciò il muso.

- Non dirmi che sei geloso, Hyung!- Scherzò Jimin poggiandosi con un gomito sul pavimento.

- Assolutamente no, solo che non voglio che ti faccia soffrire di nuovo il mio Kookie.- Rispose Yoongi toccando si fuggita la guancia del maknae alla sua destra. Il ragazzo sorrise e abbassò la testa.

- Tranquillo... il bruco ormai si è trasformato in farfalla. Niente può fermarlo oramai.-
//Salve popolo di Wattpad
Volevo finire il capitolo con una frase sulle farfalle e QUESto è il meglio che mi è uscito quindi faccio schifo....

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora