89. Not Today

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Se non puoi volare, corri

- Farmi da parte? Io non sto facendo proprio niente Jimin!- Urlò Taehyung. Aveva provato a gestire la rabbia, provando ad andare incontro ai pensieri del suo migliore amico, ma proprio non ci riusciva. Se Jimin non voleva ragionare gliel'avrebbe fatto capire.

- Kim Taehyung io ti conosco! Porca puttana!- Urlò Jimin sbattendo la mano sul bancone della cucina.

- Se mi conoscessi sapresti che sto cercando in tutti i modi possibili di farmi da parte. Credi che io non soffra quando vi vedo mentre vi baciate dietro le quinte o quando, misteriosamente, scomparite entrambi dalle prove?? Ci hai mai pensato a quanto male stessi per questo?? Ma nonostante tutto non mi sono mai intromesso tra di voi, perché te l'ho promesso. Perché, nonostante io ami Jungkookah con ogni fibra del mio corpo, non voglio perdere il mio migliore amico.- Il tono di Taehyung era stranamente calmo, nonostante provasse davvero tanta rabbia. Jimin sbarrò gli occhi e continuò a stare in silenzio. Finché non gli raggiungessero Hoseok e Jungkook sentendo le urla.

- Tae, non ne vale la pena. Sul serio.- Disse il maknae trascinando via Taehyung. Non voleva che il maggiore iniziasse a piangere e non voleva nemmeno guardare un secondo di più Jimin. Era veramente arrabbiato e triste ma era abbastanza convinto a voler distruggere la sua tristezza, non voleva più essere un bambino in cerca di protezione. Voleva distruggere tutto quello che gli faceva male e tutto il dolore che provava e magari Taehyung l'avrebbe aiutato.

- Ma che è successo?- Domandò Hoseok quando Taehyung e Jungkook lasciarono il dormitorio. Jimin si leccò le labbra e prese un grosso respiro prima di parlare.

- Penso che Jungkook mi abbia tradito.- Confessò, finalmente, il maggiore. Era questa la ragione della sua rabbia: era estremamente convito che il suo ragazzo l'avesse tradito.

- Con Taehyung?- Domandò Hoseok ma Jimin la prese con un'affermazione per via dell'accento del maggiore.

- E tu come lo sai?- Chiese Jimin sbarrando gli occhi.

- Era la risposta più plausibile.- Rispose il maggiore alzando le spalle. Era tutto un malinteso, Jungkook non aveva tradito Jimin e Jimin non aveva, più, tradito Jungkook, ma quei due erano davvero troppo testardi.

***

- Perdonami se ti ho trascinato fuori.- Si scusò Jungkook.- Non sopportavo più quella situazione.-

- Figurati.- Rispose Taehyung ancora con il fiatone dato dalla corsa con il minore. I due restarono a guardarsi ancora per qualche secondo, senza proferire parola.- Posso chiederti un'assurdità?-

- Certo.- Rispose il minore avvicinando Una sigarette alle sue labbra sottili e l'accese.

- Mi accompagni a Daegu?- Domandò Taehyung guardando i suoi alzarsi e incontrare i propri.

- A Daegu?-

- Devo scoprire una cosa e mi scoccia andarci da solo. Ho chiesto a Yoongi ma ha risposto che doveva comporre.- Spiegò Taehyung abbassando lo sguardo. Sapeva di star chiedendo un'assurdità, soprattutto a Jungkook che già non sapeva come dividersi fra scuola e prove.

- Va bene.- Rispose il minore stupendo l'altro. Si aspettava un no categorico al posto di una risposta positiva.

- Sul serio??- Domandò Taehyung sfoggiando il suo sorriso quadrato. Il minore annuì e si ritrovò stretto nell'abbraccio del maggiore.- Grazie Jungkookah!-

- Non credi dovremmo partire subito?- Chiese Jungkook. Il maggiore lo guardò sbarrando gli occhi.

- Subito?- Domandò con la voce stranamente acuta.

- Si, così evitiamo di perdere tempo. Arriveremo per la notte così domani potrai fare tutto ciò che devi fare e poi domani notte ripartiremo. Così da essere qui per dopodomani.- Spiegò Jungkook preoccupandosi di non perdere troppi giorni scolastici.

- Per me va bene, ma non sarà leggermente stancante per te?- Domandò Taehyung accarezzandogli una guancia, non si era accorto di ciò che stava facendo. Jungkook non era suo. Ritrasse la mano e si Osservò la punta delle scarpe.

- Starò bene. Mi farà bene staccare la spina da tutto questo per un po' di tempo. Controlla a che ora ci sono i treni per Daegu!- Obbligò Taehyung mentre gettava via la sua sigaretta ormai terminata.

- Alle 6.- Rispose Taehyung mettendosi il cellulare in tasca.- Arriveremo per le 8 e mezza.-

- Andiamo a preparare le cose!- Rispose convinto Jungkook. Taehyung lo afferrò dal polso per farlo fermare.

- Non Dovresti almeno dirlo a Nam?- Domandò osservandolo negli occhi.

- No. Altrimenti non mi farà venire con te e te l'ho detto prima: ho bisogno di allontanarmi un po' da tutto questo.- Il maggiore si limitò semplicemente ad annuire. Entrambi tornarono al dormitorio dove, silenziosamente, prepararono entrambi un borsone dove misero il necessario per passare una notte fuori. Dalla stanza di Jungkook vi fece irruzione Jimin sbattendo la porta contro il muro.

- Si può sapere dove cazzo sei stato?- Urlò avvicinandosi al maknae che era abbastanza deciso a non degnarlo di uno sguardo.

- In giro.- Rispose infilando una maglietta nel borsone.

- Sei andato a farti Tae?- Domandò Jimin sentendo le lacrime pizzicargli gli occhi. Ma non voleva piangere e non l'avrebbe fatto. Jungkook si girò di scatto verso di lui stringendo i denti dalla rabbia.

- No. Io non sono come te che mi scopo chiunque avesse un pene da quando ho scoperto di essere gay!- Urlò Jungkook.

- Io non scopo chiunque. Ti ho tradito solo una volta e sono stato una merda per questo!- Urlò Jimin.- Ti ho chiesto scusa e mi sono pentito.-

- Oh... quindi ora è tutto apposto??- Domandò Jungkook con un falso tono sorpreso.

- Smettile Jungkook.- La voce di Jimin era così sottile che Jungkook faticò ad udirla. Entrambi erano così arrabbiati e tristi, ma nessuno dei due pareva cedere. Jungkook prese il suo borsone e se lo mise sulle spalle uscendo in fretta da quella stanza.
- Dove vai?- Domandò Jimin inseguendolo. Nella sua voce si poterono udire le lacrime che ormai avevano ornato i suoi occhi.

- Ciao Jimin.- Rispose Jungkook cercando le sue chiavi del dormitorio nel portachiavi dell'ingresso.

- Non andartene.- Le voce di Jimin era inondata dalle lacrime ma Jungkook si sforzò di non pensarci ed uscì da quel maledetto appartamento. Jimin si appoggiò con la schiena alla porta e iniziò a piangere disperatamente mentre raggiungeva il pavimento con il suo corpo. Taehyung spettava Jungkook fuori con il borsone in una mano ed il cellulare nell'altra.

- pronto?- Domandò il maggiore appena vide L altro uscire asciugandosi un occhio, forse per la polvere, pensò. Jungkook annuì e segui il suo amico fino alla stazione.

***

- Quindi mancano sia Jungkook che Taehyung?- Urlò NamJoon sbattendo i pugni sul tavolo. I membri annuirono mantenendo la testa bassa. NamJoon si passò una mano sul viso pensando ad una soluzione plausibile ma la sua mente si rivelò vuota.- E siete sicuri che non torneranno per stasera?-

- Jungkook si è portato via un paio di maglie..- Rispose Jimin senza una particolare emozione nel viso. Continuò ad osservare le sua insalata mentre pensava che, forse, stava perdendo seriamente il suo Jungkook.
// Salve popolo di Wattpad

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora