9. N.O.

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Non può essere fatto dopo
Non fatevi intrappolare nel sogno di qualcun'altro

- Posso venirmene con voi?- Domandò Jungkook leggermente spaesato mentre si grattava la testa. Non era mai stato bravo a gestire le situazioni imbarazzanti.

- Ce ne andremo tutti insieme!- Urlò NamJoon cercando le chiavi di casa. Si era rimesso la camicia ma non l'aveva ancora abbottonata. Hoseok era impegnato a tenere su sua sorella prima che vomitasse o che cadesse sul pavimento.

- Iri, io direi di andare a casa. A domani!- La salutò Sowon. Se non c'era Jin non aveva senso che restasse in quella situazione davvero bizzarra. Anche lei era rimasta scioccata dal bacio di Lee e Dawon ma non avrebbe mai reagito così, erano sempre le sue migliori amiche.

- Kookie!!!- Lo chiamò Lee ancora sdraiata per terra. Il ragazzo si avvicinò.- Non andartene.-

- È minorenne!- Rispose Jimin arrabbiato tirandolo verso di lui.

- Non sia mai che Jungkook passi la notte fuori.- Lo imitò Tae.- Con una ragazza.-

- Smettila!- Rise Jimin. Jungkook ascoltò la conversazione ed un sorriso comparve sul suo volto. Gli piacevano le attenzione che Jimin riservava a lui.

- Tuuu!!!- Urlò Irene con gli occhi rossi dalle lacrime.- Rovini sempre tutto! Che bisogno c'era di venire qui stasera? Morivi se restavi a casa solo per una volta?-

- Probabilmente.- Rispose Tae provando ad evitare la ragazza il più possibile.

- Perché non esci dalla mia vita?- Domandò Irene accasciandosi completamente contro il petto di Tae e con le lacrime che minacciavano di uscire.

- Se ti sposti posso sempre uscire dalla porta.- Il ragazzo si mise a ridere alla sua stessa battuta, mente Jimin lo guardava scuotendo la testa.

- Trovate!!- Urlò NamJoon rompendo uno sportello del mobile dell'ingresso.- Mi dispiace per questo.-

- Uscite da questa casa!- Urlò Irene disperata e tutti i BanTang, con Dawon, scapparono fuori.

- Wow, che festa.- Commentò Jungkook aggiustandosi i capelli.

- È stato divertente.- Esultò Jimin mettendogli un braccio intorno alle spalle. Tae gli osservò a lungo, c'era qualcosa di strano nel comportamento del suo amico, ma non riusciva a capire cosa.

***

-La combinazione migliore del mondo: estate e Los Angeles.- Gridò Jimin saltellando verso l'aereo.

- Sei mai stato in America?- Chiese Jungkook.

- Ho la faccia di qualcuno che è stato in America? Già è tanto che sono andato a Seul.- Scherzò Jimin.

- Vorrei ricordarti che sei andato a Seul grazie a me!- Gli ricordò Tae superandolo.- E che, sempre grazie a me, hai scoperto i BTS.-

- Vorrei ricordarvi che senza di me non esisterebbero i BTS.- Gli ricordò NamJoon che stava aspettando i suoi compagni in compagnia del loro manager.

- Si vola in America!!- Urlò Hoseok.

- Com'è finita poi con tua sorella?- Gli chiese Jimin.

you can smile as long as we're together ~BTS~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora