- Di cosa dovevi parlarmi?- Chiese Jungkook sedendosi su una sedia del balcone e scartando il nuovo pacchetto di sigarette con l'intento di fumarne una. Fuori pioveva e tuonava ma ai due non importava molto, per la prima volta stavano parlando normalmente.
- Vedo che hai ripreso a fumare.- Disse Jimin con le mani in tasca e tirando calci all'aria.
- Non sono più affari tuoi.- Disse Jungkook alzando le spalle.
- Quindi è davvero finito tutto?- Domandò Jimin guardandolo negli occhi. Il minore alzò le spalle.
- Tu l'hai deciso! Nessuno ti aveva obbligato a tradirmi con Hoseok.- Gli rinfacciò Jungkook accendendosi la sigaretta.
- Sei cresciuto Kookie.- Osservò Jimin mordendosi il labbro.
- Mi hanno spezzato il cuore, è diverso.-
- Possiamo far tornare tutto come prima, dimentichiamo di tutto, ci stai?- Chiese Jimin posizionandosi davanti il minore.
- Credi veramente che io possa dimenticare tutto il male che mi hai causato Jimin?-
- Potresti almeno provare a perdonarmi.- Osservò Jimin. Il minore gli rise in faccia.
- Sai una cosa? Dovrei risponderti di si, dovrei illuderti come tu hai fatto con me e poi andare a scopare con Tae! Ma gli voglio troppo bene per fargli una cosa simile.- Rispose Jungkook lanciando il suo pacchetto di sigarette.
- Lo ami?- Chiese Jimin indietreggiando di qualche passo.
- Amo ancora te.- Rispose Jungkook buttando in fuori il fumo.
- E allora perché non riesci a perdonarmi?- Il maggiore aveva quasi le lacrime agli occhi.
- Perché amo anche me stesso, Jiminie!- Rispose il maknae alzando le spalle.
- Prometto di non farti più soffrire, ti prego Kookie... ho bisogno di te.- Jimin si avvicinò a lui e si piegò in modo di avvicinare i loro visi. Avvicinò le sue labbra carnose a quelle sottili di Jungkook ma il maknae si alzò in piedi per impedirlo.
- No, non adesso!- Rispose Jungkook. La porta si aprì ed il minore temette di trattasse di NamJoon, infatti si sollevò quando vide solo Yoongi.
- Posso scroccarti una sigaretta che non fumo davvero da tanto tempo?- Domandò il ragazzo chiudendosi la porta alle sue spalle.
- Certo amico.- Disse Jungkook riprendendo il pacchetto e passandoglielo.- Però solo una.-
- Grazie Kookie.- Jimin si innervosì e tornò dentro sbattendo la porta.- Problemi?-
- I soliti drammi. Non ce la faccio più.- Rispose Jungkook buttando la testa all'indietro. Yoongi lo Osservò attentamente: i capelli leggermente bagnati dalla pioggia, il profilo perfetto e le guance leggermente arrossate dal freddo.
- Sei un ragazzo richiesto Kookie.- Scherzò Yoongi accendendosi la sigaretta.
- Il mio telefono non smette di squillare per le mie ammiratrici.- Scherzò Jungkook. I due si misero a ridere e poi finirono in un imbarazzante silenzio. Restarono così per un po' continuando a fumare. Era bella quella tranquillità, non si poteva avere con tutti quanti ed era bello che entrambi potessero condividerla.- Tu lo hai più sentito Chanyeol dopo che avevate chiuso?-
- No, non mi ha cercato minimamente. Ma io non ci vivo insieme.- Rispose Yoongi.
- Giusto... quindi il tuo pensiero coincide col mio.- Sorrise Jungkook mostrando quei dolci denti da coniglio.
- Credo di si.- Disse Yoongi iniziando a ridere, infatti iniziò a tossire per via del fumo.
- Eppure io... credo che l'amore non sia finito, capisci che intendo?-
- No Kookie, non penso di aver mai amato come hai fatto tu.-
- Forse voglio solo credere che il suo amore non sia ancora finito proprio perché il mio non lo è. Io lo amo ancora.- Osservò Jungkook sedendosi nuovamente sulla sua sedia.
- Passerà. Anche io credevo di amare Chanyeol ma mi sbagliavo, il mondo è bello perché vasto!- Gli ricordò Yoongi.
- Menomale che ci sei tu Hyung!-
//Salve popolo di Wattpad
Capitolo di passaggio.
Premetto che sarà molto confuso perché avevo la testa da tutt'altra parte e sono una persona abbastanza confusa ahahah
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you can smile as long as we're together ~BTS~
FanfictionUna storia dove ogni membro dei BTS vive una vita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Ogni segreto costerà ai membri. Ogni bacio una gelosia. Ogni abbraccio una possessione. Ogni lacrima costerà del sangue.