you can smile as long as we're together ~BTS~

25. Spine Breaker

Questi dannati spezza schiene
Che c'è, ragazzo? Non sai quanto si stia bene in questi giorni
Forse sto esagerando, immischandomi nella vita delle altre persone
Perché continui a dire queste parole vuote?
Sto dicendo che spenderò i soldi che ho ricevuto
Tu sarai soddisfatto solo se spenderò i miei soldi come tu spendi i tuoi
Per favore prenditi cura di te stesso
E' la tua vita, se tu fossi stato in me, io non avrei detto niente
Già, la mia giacca è molto costosa e per niente carina
La voglio davvero tanto, cosa faccio?
Gli amici che sono più poveri di me ce l'hanno
Non ho scelta che comprarla se non voglio diventare un reietto
Le persone della mia età sono tutte così
Già, non lo so, si sono pazzo, è così, no-no?
Lo so che non sono economici ma hanno stile
Ma faccio quel che devo fare, Io non spezzo la schiena ai miei genitori
Il vero assassino sei tu, che sei vecchio e chiuso nella tua stanza.

Alla fine anche Jennie andò alla festa, anzi, era la più propensa nel gruppo a volersi divertire. Irene, appena vide Taehyung, andò a parlargli.

- Tae!!- Lo salutò baciandogli entrambe le guance. Lui ricambiò il saluto con un semplice sorriso.- Come va?-

- Abbastanza bene.-

- E per quella cosa??- Chiese riferendosi a Jungkook.

- Lo vedi? No, vedi Jimin? No. Risponditi!- Taehyung sfoggiò il suo sorriso più falso e poi raggiunse gli altri ragazzi.

- Hey sorellina!- Hoseok salutò sua sorella seduta al bancone del bar.

- Hobi?? Cosa ci fai qui?-

- Ci ha invitati Jennie.- Spiegò il ragazzo alzando le spalle.

- Capisco.. beh, sono felice di vederti. Ancora non mi hai detto chi è quel ragazzo.- Dawon alzò le sopracciglia scherzando ma l'umore di Hoseok calò improvvisamente. Il saperlo solo a casa, con Jungkook, non lo faceva stare tranquillo. Chissà cosa avrebbero fatto quei due soli.. Jimin è gay e Jungkook è bisessuale. Le cose non andavano bene secondo Hoseok.

- Io non sono pervertito come te... non sono innamorato di nessuno.- In effetti era vero, lui non era innamorato di nessuno, ma non riusciva a spiegarsi per quale motivo Jimin era il centro dei suoi pensieri, sempre e costantemente.

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- Da quanto tempo!- Sowon salutò Jin vestito ancora una volta di rosa .

- Oh ciao Sowon!- Il ragazzo le lasciò appena due baci sulle guance rosse.- Come stai?-

- Abbastanza bene, vuoi bere qualcosa?- Domandò la ragazza avvicinandosi al bar. NamJoon si mise in mezzo ai due, quasi per dividerli.

- Jin è a dieta quindi non può bere però io della vodka la prendo volentieri!- Il ragazzo sorrise falsamente verso Sowon. Jin arrossì e guardò istintivamente in basso. Non sapeva se i suoi pensieri fossero sbagliati ma NamJoon sembrava quasi geloso delle attenzioni che Sowon gli rivolgeva.

- Va bene. Neanche io berrò, non mi piace bere.- Sorrise Sowon. Arrivò la vodka e NamJoon iniziò a berla fino a finirla.

- Ma come?- Domandò Jennie dopo svegli accarezzato il braccio.- Arrivi e non mi dici niente?-

- Ero intento a prepararmi.- Sorrise il ragazzo facendole l'occhiolino. Doveva ammettere che quella sera era proprio bella: aveva un vestito corto e nero senza una manica che le stava benissimo ed i suoi lunghi capelli lisci erano accompagnati da una treccia laterale.

- Sei il mio ospite d'onore! Mi devo assicurare che tu ti diverta questa sera.- Jennie gli prese le mani e lo trascinò al centro della pista sotto lo sguardo attento di Jin.