Al mio lavoro part-time, è "tutto per esperienza"
A scuola, ci sono gli insegnanti.
I miei superiori usano la violenza.
I numeri che i media associano a questa generazione ogni giornoNovembre era arrivato e con esso il freddo e la tristezza. Almeno per quanto riguardasse Jungkook. Gli altri, ai suoi occhi, sembravano sempre così felici e spensierati. Solo lui era strano. Alla fine non era uscito con Jimin e Taehyung, non se la sentiva di rovinare l'amicizia di quei due ingiustamente. Aveva preferito restare a casa sua. Tutti i suoi Hyung erano usciti lasciandolo da solo. D'altronde si sentiva sempre solo, anche quando era in compagnia, quindi non faceva differenza, no? Si sdraiò sul suo letto e iniziò ad ascoltare musica, ascoltò una delle sue canzoni preferite: Nothing Like Us. Quella canzone riusciva a rispecchiare perfettamente come si sentisse in quel momento. Appena sentì una lacrima scivolargli sulle guance decise di staccarsi le cuffie dalle orecchie e corse nel bagno. Aveva le guance leggermente arrossate e gli occhi gonfi. Perché mi fai questo effetto Jiminie? Si Chiese guardandosi allo specchio. Il ragazzo poggiò la testa alle mattonelle del bagno. Perché si sentiva sempre così frustrato? Continuò a pensare a quel piccoletto e a come gli mandasse a monte la testa. Amava la sua risata, il suo modo di ballare, le note acute che riusciva ad smettere, amava tutto di lui. Penso anche alla prima volta che fecero sesso. Si sentiva così imbarazzato all'inizio ma dopo Jimin riuscì a farlo sentire a suo agio. I muscoli delle braccia ben definiti, i suoi addominali perfette, le gambe sode. Si ritrovò a fare quei pensieri poco casti e si accorse che i suoi pantaloni erano diventati fastidiosamente stretti. In una mossa abbassò la cerniera e vi infilò la mano dentro. Tanto non c'era nessuno al dormitorio. Iniziò a muovere la sua mano pensando a Jimin ed il bagno fu invaso dai suoi piccoli gemiti. Dopo un paio di mosse il ragazzo venne sospirando il nome di Jimin.
- No, sono solo Yoongi!- Rispose una voce fuori dal bagno. Jungkook si schiarì la voce e si lavò le mani frettolosamente.
- Cosa ci fai qui?- Domandò il minore con le guance arrossate. Il maggiore aprì la porta del bagno e rispose alla sua domanda.
- Mi annoiavo e sono tornato a casa prima. Vieni a fumarti una sigaretta con me?- Domandò appoggiandosi alla porta del bagno.
- Si, arrivo.- Rispose Jungkook con lo sguardo basso.
- Prima magari chiuditi la patta.- Gli ricordò Yoongi indicandogli il cavallo dei pantaloni. Jungkook divenne ancora più rosso e tirò su La zip in fretta.
***
- Posso sapere che minchia ci fai tu qui? Se dovete scopare me ne vado.- Disse Taehyung rigirando l'accendino che aveva nelle mani. Appena vide Hoseok andare verso di lui e Jimin aveva capito che non ci sarebbe stato da divertirsi.
- No, io e Jimin non scoperemo più.- Sorrise Hoseok mettendogli un braccio intorno alle spalle.
- Lo dici come se scoparmi fosse una cosa brutta.- Scherzò Jimin.
- Lo è se sei fidanzato.- Disse Hoseok guardandolo negli occhi. Taehyung alzò le braccia al cielo dopo l'affermazione dell'amico.
- Grazie per averglielo ricordato.- Lo rimproverò Taehyung.
- Scu...-
- Va tutto bene. Sto bene, cazzo. Non mi servono delle babysitter.- Urlò Jimin incamminandosi verso il dormitorio. Nè Hoseok, né Taehyung lo fermeremo e la cosa non gli dispiacque.
- Mi dispiace per aver rovinato la vostra uscita.- Si scusò Hoseok incrociando le braccia.
- Non preoccuparti. Non siamo una cazzo di coppietta che ha bisogno di uscire.- Rispose Taehyung lanciando la sigaretta con forza.
- Non credi di star un po' esagerando?- Gli Domandò Hoseok fermandolo per le spalle.
- A fare?- Domandò Taehyung sbarrando gli occhi per la reazione dell'amico. Era così calmo fino a poco prima e dopo completamente agitato.
- Non pensi che tu ti stia caricando sia i problemi di Jungkook che quello di Jimin. C'è almeno qualcuno che si chiede come stai tu?- Domandò Hoseok scuotendolo per le spalle. Taehyung tolse rudemente le sue braccia e si passò una mano sul viso per non scoppiare a piangere. Era vero: nessuno si domandava come stesse Taehyung, di come il suo mondo si era mosso con un semplice bacio di Jungkook o di come si sentisse una Merda per aver scopato con Jimin o per aver baciato NamJoon. Taehyung si avvicinò al suo amico e lo abbracciò forte.
- No, non c'è nessuno.- Sussurrò al suo orecchio sentendo le lacrime solcargli gli occhi.
- Adesso ci sono io Tae.- Lo confortò Hoseok accarezzandogli la schiena. Il maggiore si allontanò un po' e gli accarezzò la guancia. Si avvicinò per baciando ma Taehyung lo spinse via.
- Cosa stai facendo?- Domandò asciugandosi le lacrime.
- Pensavo che anche tu lo volessi.-
- No. Io volevo solo un amico. Non vi sopporto più!- Urlò Taehyung correndo via. Era così stanco delle persone che lo usavano soltanto per una botta e via, persone che non lottavano per lui. Era così stanco.
***
-Buongiorno Kookie!- Lo salutò Hoseok. Era completamente tranquillo, ignorò l'occhiataccia che gli rivolse Taehyung e si sedette al suo solito posto.
- Giorno Hobie!- Lo salutò Jungkook prestando attenzione esclusivamente alla sua colazione.
- Nam!- Lo chiamò Jin appena vide il suo ragazzo immerso completamente nei suoi pensieri.
- Non ho fatto niente!- Urlò NamJoon scattando i piedi.
- Rilassati.- Rise Jin.- Lo so che non hai fatto niente. Oggi usciamo?-
- Ehm... non lo so. Non mi sento molto bene.-
- Cosa hai?- Domandò Jin avvicinando la sua mano verso la fronte del leader, per sapere se aveva la febbre.
- Se vuoi esco io con te, Hyung. Ho proprio voglia di svagarmi un po'.- Disse Yoongi schioccando le sue dita.
- Anche io esco.- Jimin si Leccò entrambe le labbra d'istinto.
- Forse riesco a riprendermi.- Disse NamJoon picchiettando le dita sul tavolo. Non voleva far rattristare il suo ragazzo... anche se non riusciva più a vederlo in quel modo... era troppo confuso.
- Anche io voglio uscire. Soprattutto se viene il mio Kookie!- Disse Hoseok abbracciando il braccio di Jungkook.
- Non è il tuo Kookie.- Dissero Yoongi, Jimin e Taehyung contemporaneamente squadrando il ragazzo.
- Non esco stasera. Devo studiare.- Rispose freddamente il maknae continuando a mangiare.
- Che peccato!- Disse Hoseok staccandosi dalle braccia di Jungkook. Era visibilmente triste ed anche Jimin.. ma lui sapeva ormai nascondere le sue vere emozioni.
- Tae tu vieni?- Domandò Jin.
- No, resto a casa. Sono molto... stanco ultimamente.- Rispose il ragazzo fissando Namjoon.
- Vado a prepararmi!- Disse il leader alzandosi impacciatamente.
- Vengo anche io!- Jin iniziò a sparecchiare e andò a prepararsi. Hoseok fu il primo ad essere pronto, dovevo solo cambiarsi i vestiti.
- Sei proprio sicuro di non voler venire?- Domandò mettendo un braccio intorno alle spalle di Jungkook. Taehyung alzò lo sguardo dal suo telefono e vide quella scena disgustosa.
- Sicuro.- Rispose il maknae abbassando lo sguardo.
- Peccato... e se io avessi voluto baciarti stasera?- Domandò Hoseok.
// Salve popolo di Wattpad
Ormai mi piace tagliare i capitoli a metà e poi non continuarli ahahahahha
Il testo all'inizio non c'entra niente col capito però ci tenevo a metterlo.
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you can smile as long as we're together ~BTS~
FanfictionUna storia dove ogni membro dei BTS vive una vita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Ogni segreto costerà ai membri. Ogni bacio una gelosia. Ogni abbraccio una possessione. Ogni lacrima costerà del sangue.