In ogni caso non posso più rifiutare
Non posso più nemmeno scappare
Sei troppo dolce, troppo dolce
Perché sei troppo dolce- Niente scuola oggi JEON Jungkook?- Domandò Taehyung difendendosi dai colpi scherzosi del minore.
- Per oggi salto.- Rispose Jungkook sferrando dei pugni sulle mani aperte di Taehyung.- Abbiamo un'esibizione troppo importante e deve essere perfetta.-
- Che carino il nostro maknae... vuole fare tutto perfetto.- Lo prese in giro Taehyung nascondendosi dietro una sedia della cucina.
- Tu davvero ti stai mettendo contro di me?- Domandò Jungkook alzando un sopracciglio.
- Non mi va più di giocare, che bello questo divano.- Disse Taehyung tanto per cambiare argomento.
- Hai paura dei pugni di Kookie?- Domandò Jimin ridendo. Stava osservando tutta la scienza seduto tranquillamente sul divano e gli fece ridere che Taehyung si spaventasse per così poco.
- Lo hai visto il suo braccio?- Domandò Taehyung alzando il braccio di Jungkook.
- Certo che l'ho visto.- Commentò Jimin osservando attentamente il suo ragazzo, Jungkook iniziò a sferrare pugni all'aria dinnanzi Jimin.- Vorresti colpirmi?-
- No.- Rispose Jungkook abbassando pugni e sguardo. L'idea di torcere un solo capello a Jimin non gli erano nemmeno passata per il cervello, come l'idea stessa di toccarlo, per lui Jimin era troppo perfetto, quasi surreale da toccare. Eppure l'aveva fatto.
- Vi ricordate quando ballavamo No More Dreams e mi alzavo la maglia in quella parte della coreografia? Se lo facessi ora vedreste la mia ciccia galleggiare fra i LALALALALA.- Scherzò Jimin ridendo, ma nessuno dei due lo seguì.
- Per me stavi bene.- Commentò Jungkook tirandogli un pugnetto sullo stomaco.
- Sto dimagrendo. Il grasso lascerà il posto al sexy e a me fa bene.- Rispose Jimin fiero di lui passandosi una mano sul petto. Sia Jungkook che Taehyung gli diedero uno spintone facendolo finire sul divano. NamJoon entrò nel dormitorio e, dopo aver lanciato una rapida occhiata ai ragazzi che ridevano nel salone, corse nella sua stanza sedendosi sul letto appena fatto di Seokjin. Ghignò fissando il soffitto. Poi si ricordò dell'oggetto impacchettato è messo nella sua tasca, ricordo che fece diventare il suo ghigno più grande. Seokjin sarebbe rimasto piuttosto sorpreso quando gli avrebbe dato il suo regalo. NamJoon scrollò le spalle quando si accorse che i rumori in bagno erano terminati e sogghignò mentre si sistemava. Si mise con la schiena contro il muro e Sorrise pensando a come Seokjin avrebbe reagito. La maglietta bianca che aveva messo era troppo stretta al petto e metteva in risalto ogni particolare del suo petto e sapeva cosa ne pensasse Seokjin del suo petto, ghignò internamente quando Seokjin aprì la porta. Eppure, nessuno dei due era preparato per quello che sarebbe successo. Gli occhi di NamJoon erano spalancati quasi quanto quelli di Seokjin e per qualche ragione arrossì. Aveva già visto Seokjin nudo, ma il fatto che l'altro fosse completamente bagnato e imbarazzato migliorava le cose. NamJoon non era un tipo timido, ma Seokjin era veramente qualcos'altro. Dopo qualche secondo NamJoon tornò ai propri sensi e aprì la porta. Afferrò Seokjin, poiché l'altro stava cercando di fuggire, per il polso e lo fece sbattere contro il muro, premendo il suo petto contro quello tremante di Seokjin. Seokjin abbassò lo sguardo e arrossì al punto che anche le suo orecchie arrivassero a ricoprirsi di rosso. NamJoon premette un ginocchio in mezzo alle gambe facendo piagnucolare l'altro e assicurò i suoi polsi sopra la testa. Con l'altra mano aggrappò il mento del castano e fissò intensamente i suoi occhi. Il viola cominciò a muovere il suo ginocchio contro l'erezione del castano causando a quest'ultimo di rilasciare rotti singhiozzi.
- Sei corso via dopo che ho aspettato pazientemente per te?- NamJoon Osservò l'espressione di Seokjin, mentre quest'ultimo rilasciava piccoli gemiti. Seokjin inarcò la schiena così da poter avvicinarsi a l'altro e lasciò fuori corti ansimi.
- Baciami...- le labbra di NamJoon si mossero verso l'alto prima che si muovesse in avanti a lasciare un bacio sulle morbide labbra dell'altro, il quale si trasformò in qualcosa di più quando lasciò andare i polsi di Seokjin. NamJoon fece scendere le sue mani e prese tra i palmi le natiche dell'altro facendogli lasciare un gemito. Le mani di Seokjin vagavano sul corpo dell'altro mentre le gambe si allacciarono sulla vita mentre veniva premuto più forte contro il muro. A quel punto, tutto finì. NamJoon si staccò da Seokjin e quest'ultimo lasciò un singhiozzo essendo stato lasciato in uno stato così disperato. Il viola si diresse verso il letto di Jungkook e si sedette, lo sguardo dominante che successivamente diresse a Seokjin ebbe l'altro pronto a implorare.
- Vieni qui.- il ragazzo si affrettò ad andare e si sedette sul pavimento, in mezzo alle muscolose cosce dell'altro, il quale gli aveva indicato di fare ciò. Guardò in alto con uno sguardo di pura sottomissione e si morse il labbro inferiore. Non sapeva come sentirsi ormai. Si sentiva sexy ma imbarazzato, anche umiliato, ma più di tutto si sentiva speciale solo grazie dal modo in cui NamJoon lo stesse osservando in quel momento. NamJoon giocò con i morbidi capelli di Seokjin e si leccò le labbra. L'altro non poteva esattamente leggere l'espressione del più giovane e questo rese soltanto le cose più eccitanti. Seokjin chiuse gli occhi e portò la sua lingua alla base della punta e quando un altro gemito uscì dalle labbra di NamJoon, Seokjin fu sicuro che le lacrime che ornavano i suoi occhi ne valsero la pena. Rilassò completamente la sua mascella e cominciò a lavorare su e giù, mentre il più giovane stringeva i suoi capelli castani.- Merda...-
Gemette NamJoon, lo stesso fece Seokjin a causa del piacere e dolore che stava provando. Il più grande continuò a muovere il suo capo su e giu, una mano sulle sue cosce e l'altra posata su quella di NamJoon e quella di che era una deliziosa visione.
- Cazzo..- NamJoon trattenne un altro gemito e finalmente aprì gli occhi solo per ammirare la bellissima figura tra le sue gambe. Seokjin aveva la sua schiena inarcata e questo permise all'altro di ammirare il suo bellissimo sedere.- Dio santo, Jin...-
Seokjin si aggrappò ancora più forte alla coscia dell'altro guardandolo dritto negli occhi e questo portò NamJoon oltre il limite. Venne nella piccola è bellissima bocca di Seokjin e si morse il labbro quando quest'ultimo ingoiò tutto. NamJoon cercò di riprendersi il respiro senza rompere il contatto visivo, mentre Seokjin si leccava avidamente le labbra. Sorrise e si posizionò sul grembo dell'altro.
- Cazzo, chi avrebbe mai immaginato fossi così bravo?- Seokjin non Rispose e invece seppellì la sua testa sul petto di NamJoon, il quale posizionò le sue mani sulle natiche di Seokjin e il suo naso tra i suoi capelli, inalando.- Vuoi avere il tuo turno?-
Seokjin non Rispose, ma si avvicinò soltanto di più a NamJoon, che cominciò a chiedersi perché il ragazzo fosse così silenzioso.
- Allora? Per me va benissimo.- Sentì Seokjin negare con la testa e guardare giù verso il suo grembo. Fu in quel momento che NamJoon notò quanto fossero rosse le orecchie di Seokjin e si rese conto della macchia bagnata sulla sua maglietta. Si allontanò di poco e guardò Seokjin il quale sembrava... colpevole?- Jin?-
Seokjin guardò da sotto le sue ciglia e si morse il labbro, poi guardò il pavimento e NamJoon seguì il suo sguardo, il suo cuore quasi si fermò quando notò il liquido bianco sul pavimento.
- Cazzo!- Seokjin lasciò un lamento imbarazzato e seppellì di nuovo il capo sul petto di NamJoon.
- Sei davvero..- NamJoon sentì Seokjin annuire contro il suo petto.- porca Puttana, sei veramente venuto solo succhiando il mio cazzo?-
Seokjin lasciò un altro singhiozzo e NamJoon dovette trattenere una risata.
- Hey Jin.-
- Hmm?-
- Vuoi venire di nuovo?-
// Salve popolo di Wattpad
Capitolo lungo.
Interamente ispirato a Blood Sweet and Tears ahahaha.
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you can smile as long as we're together ~BTS~
FanfictionUna storia dove ogni membro dei BTS vive una vita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Ogni segreto costerà ai membri. Ogni bacio una gelosia. Ogni abbraccio una possessione. Ogni lacrima costerà del sangue.