45. Riesce a rendermi sua

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Continua a tenermi stretta sopra di lui e percepisco un rigonfiamento all'altezza della sua vita.
Non sono più stata a letto con un ragazzo da quando Ash se n'è andato e la cosa mi spaventa...
Non sono più abituata a questo tipo di cose, ma il fuoco che arde dentro di me mi spinge a muovere i fianchi sui suoi in un modo che, valutando dalla sua erezione, lo sta facendo impazzire.
Lui mette le sue mani fredde sotto la mia maglia e le fa vagare sulla mia schiena, quando un brivido mi percorre tutto il corpo,  lui stacca le sue labbra dalle mie e dice: «Scusami».
«È piacevole, invece» ribatto.
Continua ad accarezzarmi la schiena con le sue mani fredde, poi le sposta sul davanti tracciando piccoli cerchi sul mio addome.
Quando mi prende in braccio reggendomi per le cosce, io faccio una smorfia e lui si mette a ridere di gusto.
Mi porta fino alla sua camera da letto, si sdraia su di esso ed io, sopra di lui, assecondo i suoi movimenti.
Mette la testa nell'incavo tra la mia testa e la mia spalla. Mi lascia una scia di baci lungo il mento, passa sulla mascella e quando arriva al collo inizia a succhiare con forza lasciando dei marchi rossi abbastanza evidenti.
Lui mi spoglia con urgenza, come se ne avesse davvero bisogno ed io faccio lo stesso.
Quando si posiziona esattamente sopra di me e mi penetra con un colpo di reni mi sento ebbra di felicità.

***

Mi sveglio sotto le lenzuola profumate del suo letto e osservo intorno.
La sua mano è posata sulla mia pancia, il suo petto aderisce perfettamente con la mia schiena e le nostre gambe sono intrecciate.
Adoro il modo in cui riesce a rendermi sua anche mentre dorme. Lo adoro.
Decido di girarmi sull'altro fianco in modo tale da riuscire a vederlo in volto.
I miei occhi incontrano i suoi, che al momento sono più verdi che mai.
«Buongiorno!» dice lui con un sorriso, poi mi lascia un dolce bacio sulla fronte. Un gesto dolcissimo secondo me.
I mei parenti mi davano baci sulla fronte quando ero piccola, ma forse non è il momento giusto per pensare a queste cose...
Perché penso ai miei parenti mentre sono nuda nel letto di un ragazzo?
«Da quanto sei sveglio?» chiedo con voce impastata.
«Abbastanza tempo da essere riuscito a sentirti pronunciare il mio nome nel sonno» dice con un sorrisetto, come se fosse un vanto.
«Non è possibile!» ribatto.
«È la tua parola contro la mia»
«Sei un idiota!»
«Non ho mai detto di non esserlo...» dice prima di lasciarmi un bacio a stampo sulle labbra.
Mi alzo dal letto e raccolgo tutta la mia roba, poi vado in bagno a lavarmi e vestirmi.
Quando esco dal bagno lo vedo già vestito e intento a mettersi le scarpe.
«Vai da qualche parte?» chiedo preoccupata, non vorrei mai che decidesse di uscire e lasciarmi qui a casa sua da sola... non la prenderei molto bene.
«Si, andiamo da qualche parte...» dice ed io non riesco a trattenere un sorriso. Lui si gira verso l'appendiabiti, afferra il mio cappello e me lo lancia in piena faccia.
«Tieni il tuo patetico cappello!» dice prendendomi in giro e continuando ad allacciarsi le scarpe.
Mi avvicino anch'io, prendo la mia giacca e la indosso dicendo:«Scherzi?!» sono davvero allibita, «Tu non potrai mai essere...» mi blocco un momento, rifletto e poi dico:« Che problemi hai con i cappelli?»
Lui si rabbuia un attimo, ma poi dice: «Niente, ma sono inutili!»
Non ribatto, mi piego e mi infilo le scarpe senza dire una parola. Mi rimetto dritta all'istante quando capisco il motivo del suo silenzio...
«Ehi!», quasi grido.
«Che c'è?»
«Tu mi stavi...» mi blocco, non voglio pronunciare il finale della frase a voce alta.
«Ti stavo?» mi incita lui con un sorrisetto divertito.
«...Guardando il sedere!» cerco di essere il meno volgare possibile visto che ormai siamo già nel corridoio che conduce all'ascensore.
«Guardare ma non toccare» dice serio alle mie spalle ma poi aumenta il passo, mi raggiunge e mi tira una leggera sculacciata.
«Heden!» esclamo. Lui per tutta risposta si mette a ridere di gusto.
Mi stupisco quando lo sento salutare il portinaio mentre usciamo e sembra stupirsi anche lui stesso. Il portinaio sembra molto soddisfatto e mi lancia un occhiolino d'intesa.
Cosa voleva insinuare con quel gesto?
Arriviamo al centro commerciale e decidiamo di fare colazione in un bar prima di comprare gli ultimi regali di natale.
Devo prendere un regalo anche per sua madre e sua sorella? Non lo so.
Ci accomodiamo ad un tavolo libero e lui inizia a fissarmi il colletto della maglia. Non riesco a capirne il motivo.
Mi tocco il punto della maglia in cui sta fissando il suo sguardo e inizio ad ispezionarlo.
Gli rivolgo uno sguardo confuso, non riesco proprio a capire cos'ho di strano.
Lui ridacchia sotto i baffi, come se non volesse che io me ne accorga.
Perché?
«Cos'ha di strano la mia maglia?» chiedo finalmente.
«Oh, la tua maglia proprio niente» dice.
Okay, adesso non capisco veramente nulla.
Lui capisce che non ci sono arrivata e così aggiunge: «Dovresti guardarti il collo...»
Afferro il mio telefono, lo punto in direzione del mio collo e guardo attentamente il riflesso sullo schermo.
«Porca troia!», mi esce senza neanche accorgermene.
Lui ride e dice: «Almeno tutti sapranno che sei mia...»
Quella frase mi riscalda il cuore all'istante, ma resta il fatto che ho dei lividi rossicci sul collo.
«Oppure penseranno che mi maltratti!» dico di rimando.
Lui sembra rifletterci su e poi dice: «Può darsi, ma sinceramente non me ne frega un cazzo.»
L'arrivo del cameriere interrompe la nostra conversazione. Questo ragazzo alto prende le nostre ordinazioni e poi Heden lo manda via dicendogli: «Non servi più a niente. Puoi andartene...»
«Perché ti sei comprato così?» chiedo stupita.
«Perché ti stava guardando in un modo fastidioso» dice tra i denti.
«Ma se non mi ha neanche sfiorata con lo sguardo!» mi difendo, o forse sto difendendo il cameriere... non so.
«Ma l'hai visto?!»
«Com'era? Ah, si! Guardare ma non toccare...», lo punzecchio un po'.
«Io posso, lui no. Se ti tocca qualcun altro lo faccio fuori»
Rido di gusto, anche se tutt'a questa gelosia ingiustificata mi spaventa un po'...
Facciamo colazione e poi entriamo in un negozio di abbigliamento femminile per comprare qualcosa a Julia e a Vanessa.
Ci aggiriamo tra gli scaffali e trovo una maglia molto bella in pizzo, che ho intenzione di regalare a Julia. Proprio nel suo stile direi.
Mentre sono alla ricerca per il regalo di Vanessa vedo Heden prendere un completino intimo e mostrandomelo dice: «Ti starebbe bene.»
«Non ci penso neanche a comprare intimo quando vieni con me!» annuncio.
«Perché no? Potrei entrare nel camerino con te e darti dei consigli su come indossarlo... o non indossarlo» mi sussurra all'orecchio e un brivido di piacere mi percorre interamente.
«Vorrei evitare proprio questo» dico ridendo.
«Secondo me ti piace!» dice a vice troppo alta.
«Che cosa?» chiedo non capendo a cosa si riferisca.
«Ti piace provare l'ebbrezza di fare qualcosa di proibito»
«Ma proprio no!» dico continuando a cercare tra le diverse scarpe con il tacco.
«Non ti credo per niente»
«Trovate!» dico appena vedo delle scarpe stupende per Vanessa.
Pago e usciamo dal negozio immettendoci nella folla di gente che corre da un negozio all'altro per fare gli ultimi acquisti natalizi.
«Cosa regali a tua sorella e a tua madre?» chiedo curiosa.
«Ehm, non lo so» ammette.
Decido di vedere qualcosa anche per loro, anche non sapendo niente di loro...
Trovo un bel set di creme e sali minerali non troppo costoso, l'ideale per una madre che non è stata presente per suo figlio. Lui sembra soddisfatto quanto me del regalo e si concentra sul regalo per sua sorella.
Mi si accende la lampadina: «Hai una foto con tua sorella?»
«Si, ma ovviamente non è recente...»
«Ho il regalo per tua sorella!» dico eccitata come una bambina di sette anni il giorno della befana.
Lui sorride e si ferma in mezzo a tutto quel traffico di gente, dunque mi fermo anch'io.
Proprio lì, in mezzo a tutte quelle persone che corrono a destra e a sinistra lui si avvicina a me e mi bacia con passione. La gente intorno a noi sembra sparire ed io mi sento volare. Se si potesse toccare i cielo con un dito io lo toccherei in questo momento...
Quando ci stacchiamo l'uno dall'altra, sorridiamo e continuiamo a camminare verso un altro negozio dove compriamo una cornice per metterci la foto di loro due.
Quando riesco a convincere Heden a comprare un albero di natale ci dividiamo: lui alla ricerca di un albero natalizio ed io a comprare un regalo per Oliver e Hans.
Entro in un negozio d'abbigliamento maschile e acquisto una camicia per Oliver e una felpa per Hans, e prendo anche un cappello per Heden... giusto per prenderlo in giro un po'.
Compro anche un regalo per lui e poi corro nel negozio dove vendono decorazioni e compro palline, ghirlande, lucine, stelle di tutti i tipi... 
Uscendo dal negozio vado a sbattere contro una ragazza che conosco molto bene. Troppo bene.
Ma c'è una cosa che non va... lei non dovrebbe essere qui. Non dovrebbe essere davanti a me in questo momento...

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Eccomi!
Nuovo personaggio, di chi si tratta secondo voi?
Fatemi sapere cosa ne pensate della mia storia con un commento!
Mi diverto tantissimo a leggere e a rispondere ai vostri commenti.
Ringrazio tutti coloro (comprese anche le persone che mi hanno scritto in privato) che mi hanno fatto dei complimenti bellissimi!

Potreste darmi un consiglio? VOI QUALI ATTORI/MODELLI/PERSONAGGI PUBBLICI PREFERIRESTE PER IL CAST DI QUESTIONE DI SCELTE?
Io ci ho pensato a lungo ma non sono giunta ad una conclusione... sono molto indecisa.

Vi lascio anche mio nome utente di Istagram, se avete voglia di seguirmi ne sarò contenta. Ma non è assolutamente un obbligo!!!
Grazie mille a tutti siete sempre di più ed io vi voglio bene sempre di più!
Vi adorooo!!!
Perdonatemi eventuali errori e grazie per aver letto fino a qui ❤️

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