Chapter n.28

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Il tocco della sua mano che avvolge dolcemente la mia è molto rassicurante, ma so benissimo che non devo cascare nella sua trappola e frenare i miei sentimenti .
Saliamo le scale ma senza pronunciare nemmeno una parola.
Quando siamo arrivati in camera mia vedo Shawn che si sdraia subito sul mio letto.
"Fai pure con comodo,eh?"gli dico colpendolo con un cuscino.
"Se lo dici tu allora..."mi fa salire i nervi, ma allo stesso tempo non puó che farmi spuntare sul viso un sorriso da ebete.
Mi sdraio accanto a lui senza pensarci.
Ci abbracciamo per un'eternità. Ci siamo solo noi in questo momento.
È come se fossimo le uniche due stelle che brillano nel cielo.
Gli poggio una mano sul petto.
Ci stiamo avvicinando troppo... le nostre labbra sono ad un centimetro di distanza, quando le mie fantasticherie vengono interrotte da lui che dice serio:" Forse è meglio che ti metta il pigiama, o preferisci dormire con questo vestito?"
Mi prende il polso e lo respinge.
"Buona idea.." commento un po' imbarazzata.

Mi sono preparata velocemente e cosí lo raggiungo .
Ci sediamo a gambe incrociate.
"Vuoi qualcosa da mangiare Shawn?"gli domando.
"Mi spiacerebbe farti scomodare e andare fino alla cucina..."
"Tu che ti preoccupi per me? Devo dire che stiamo facendo grandi progressi!
Comunque chi ha detto che devo andare in cucina per avere del cibo?"
Mi guarda con uno sguardo perplesso ma anche incuriosito. " Non so cosa aspettarmi da te Tinelli, certe volte mi sorprendi."
"Alt! Non chiamarmi più per cognome,grazie."fingo un falso sorriso.
Detto questo apro la mia cabina armadio e,oh, dimenticavo... ha una funzione molto speciale di cui non vi ho ancora parlato.
Alzo il tallone delle mie ciabatte di Gucci preferite e si spalanca una cella frigorifera gigante piena di gelato.
"Come cazzo è possibile?!" Mi chiede Shawn con una faccia del tipo WTF.
"La Vera domanda è:" Come potrebbe essere la mia camera se non ci fosse una riserva di gelato?!" Ridiamo insieme.
Entriamo.
"Che gusto vuoi Mendes?" Gli chiedo giocosamente saltellando.
"Se tu non vuoi essere chiamata per cognome allora non chiamare nemmeno me."
Roteo gli occhi.
"Comunque biscotto..."
Afferro il secchiello gigante e glielo passo.
"Grazie ,AMICA."sottolinea questa parola.
"Di niente ,AMICO"gli faccio un occhiolino.
Prendo il gusto stracciatella e ci sediamo.
Mi domando che ore siano...
"Che ore sono Shawn?"
"Le 2:30, forse è meglio che usciamo di qua per mangiare se non vogliamo congelare..."
In quell'esatto momento il caso vuole che la porta emetta un forte rumore e si chiuda.
"No! Non puó essere! Non si apreeee..." inizio a piagnucolare. "Moriremo sicuramenteee"
"Emma, non essere tragica... chiameremo gli altri e ci salveranno!"
"Se lo dici tu..."
Mi osserva bene poi aggiunge "Ehi, ma tu stai tremando...lascia che ti dia la mia felpa."
"Ma no, tranquillo, dopo congeleresti tu e-e poi mi starebbe troppo grande, e-e...." sto pensando ad un'altra scusa quando lui se la toglie e me la porge.
"È inutile che cerchi delle scuse con me, non ci casco." Dice con un ghigno compiaciuto.
Me la infilo velocemente.
La maglietta che indossa sotto è bianca e aderente e gli sta divinamente, nonostante la sua semplicità.
"Perchè non smetti di fissare i miei addominali e mi abbracci? Cosí ci riscalderemo a vicenda."
Si sistema il suo solito ciuffo e mi avvolge.
Io arrossisco immediatamente alle sue parole. Non sapevo si potesse sudare anche con -50 gradi!
"Sei bellissima quando arros-" Si blocca prima di finire la frase.
"Non capisco perchè ogni volta che stai per dirmi qualcosa di carino ti fermi..." gli confesso.
"Il fatto è che... è meglio che cerchiamo aiuto!" Cambia discorso.
FINE CAPITOLOOO SEE YOU TOMORROW 💜

New life in LA||Shawn Mendes||Magcon||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora