«Ricorda, se ti chiedono chi sei, rispondi a testa alta e non balbettare» con tono burbero il Signor Jeon scese dalle scale affiancato da sua moglie «Dici che sei il ragazzo di cui si prendono cura i Signori Jeon, e se ti chiedono come ti trovi, dici che ti trovi benissimo»
«Sì» fece un cenno della testa e guardò con un po' di tristezza Jungkook, che nascose una risata contro il palmo della mano.
«Siediti accanto a Jungkook» La Signora indicò il figlio, che finse un sorriso.
Riusciva bene a fingere.
Quando il campanello suonò, tutti si precipitarono con movenze solenni ed eleganti verso la porta, aprendola.
Due individui ben vestiti, si presentarono con sorrisi sinceri e forse più simpatici di quelli gelidi che la famiglia Jeon aveva sulle labbra.
«Kim Taehyung, signori. Sono il ragazzo di cui si prendono cura il Signore e la Signora Jeon, piacere di fare la vostra conoscenza»
Era andato abbastanza bene, almeno fino al momento effettivo della cena, dove Jungkook si era divertito in tutti i modi a deridere Taehyung davanti agli ospiti.
«Ma perché non racconti ai signori Park quanto sei bravo a scuola? È un ottimo alunno»
«Sì, non amo farne un vanto, ma mi impegno molto» sorrise falsamente e guardò il piatto vuoto sul quale cadde una lacrima calda e solitaria.
Studiare e intraprendere una carriera lavorativa basata sui suoi studi era il suo sogno, ma non tutti i sogni purtroppo possono diventare realtà: data la situazione drammatica nel quale viveva con la sua famiglia, aveva saltato diversi anni di scuola, costretto a girare città su città per seguire la madre in ogni ospedale.
Più volte aveva espresso il desiderio di poter frequentare una scuola prestigiosa, ma a lui in realtà mancavano proprio le basi, e stare al passo con gli studi che avrebbe voluto frequentare sarebbe stato impossibile.
E Jungkook lo sapeva, e non perdeva occasione per deriderlo, perché lui a differenza sua era molto sveglio e a scuola prendeva sempre il massimo dei voti.
«Se potete scusarmi, dovrei andare in bagno» fece un cenno con il capo a tutti i presenti e sgattaoiolò svelto fino alla sua stanza, buttandosi nel letto senza nemmeno pensare al vestito costoso del Signorino Jeon. Affondò la testa sul cuscino singhiozzando sommessamente, chiedendosi cosa avesse fatto di male per meritarsi una vita simile.
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Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ❝dove alla morte del padre, taehyung viene accolto nella casa jeon, dove il signor kim lavorava come giardiniere❞ 【kookv】 #978 FANFICTION 26/04/2018 #688 FANFICTION 02/05/2018 #580 FANFICTION 10/05/2018 #365 FANFICTION 27/05/2018 #273 FANFI...