o n e

9.3K 680 419
                                    

Cinque anni dopo...

«Taehyung» la voce autoritaria della Signora lo destò dai suoi pensieri. Stava leggendo, ma appena sentì la donna chiamarlo, si era alzato in piedi in una postura dritta e si era avvicinato.

La Signora era la sua tutrice, la moglie del conte Jeon, il conte di quell'imponente castello.

«Porta l'abito da cerimonia a Jungkook»

«Sì Signora» si inchinò e prese il vestito con entrambe le mani: era di una fantasia orrenda, ma era senz'altro molto costoso, e un giorno avrebbe voluto togliersi lo sfizio di poterne indossare uno così.

Bussò alla porta laccata di nero con un po' di timore: nella casa, o per meglio dire villa, niente lo spaventava più di tanto, forse le sgridate di tanto in tanto, o quando radunavano la servitù perché qualche gioiello era stato sparito, per poi scoprire che la Signora era talmente sbadata che li aveva persi o fatti cadere da qualche parte.

Una cosa che però lo intimoriva come non mai, era il confronto con il figlio dei Signori, il Signorino Jeon Jungkook.

Forse lo vedeva talmente poco che non era ancora in grado di affrontare bene la situazione, ma il fatto che fosse un suo coetaneo non lo rassicurava molto.

Le poche volte che si incrociavano per i lunghi corridoi, il Signorino non faceva che fargli sgambetti o prenderlo in giro.

«Avant- ah, sei tu» disse con aria di disprezzo, mentre la parrucchiera passava il phone sui suoi capelli portandoli da un lato. Fece cenno alla donna di spegnere il dispositivo e di andarsene.

«L'abito da cerimonia, Signorino Jeon» lo indicò, poi si guardò intorno «Dove posso posarlo?»

«Dove pensi di poterlo posare, se non nell'armadio?» fece un gesto infastidito con la mano «Anzi no, posalo sul letto. Attento, è di Gucci»

how are you [kth,,jjk]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora