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Capitolo 25

NYCO' S POV.

Marta è uscita dalla tenda con Rych e non posso fare a meno di provare un certo fastidio. Rych non mi piace per niente e credo si sia capito. Fa di tutto per mettermi in cattiva lucr, soprattutto con Marta. Che sia gelosia nei miei confronti? Molto probabile, na io non posso farci proprio nulla se il mio legame con lei è forte. Che gli piaccia o no io e lei abbiamo scoperto le nostrr origini insieme e dopo questo nessuno può dividerci tanto facilmente. E poi, un altro punto che non capisco. Marta e Rych stanno insieme ,quindi? Dovrei essere felice per Marta, non sono nessuno per dirle con chi deve stare...ma Andiamo, perché proprio Rych?! Sbuffo esasoerato ed esco dalla tenda con l'intenzione di parlarne con qualcuno, qualcuno come Sem ,che cinque minuti fa è andato in bagno -non chiedetemi dove o come.-.
Non ci metto molto a trovarlo. In realtà è lui che trova me.
"Ei Sem, ho bisogno di chiederti un parere." "Su dove devi andare in bagno?" "No! Io non... a proposito, hai ancora la zip abbassata." Se la alza subito imbarazzato. "Cancella dalla tua mente quello che hai visto. Allora, sono a tutto orecchi Nyco, dimmi pure." Ci allontaniamo un po' dalla tenda di modo che nessuno possa ascoltare. "Allora?" Mi chiede ancora lui. "Volevo chiederti... insomma,Marta e Rych..." "Sì,stanno insieme." "Ah..." mi limito a dire. "E volevi chiedermi solo questo?" "No,no. Il fatto è che Rych non mi ispira molta fiducia e..." "Sei geloso quindi." Mi da una pacca sulla spalla facendomi l'occhiolino. "Cosa?! No,no ,che hai capito?! Io..." "Che vuoi farci? Capita, caro amico mio. È la vita" "Sem,non sono geloso. Mi fa solo preoccupare che quei due stiano insieme, ok?" "Oh, certo. Si chiama gelosia " "Sem per favore! No! Si chiama sospetto nei confronti di Rych. Si chiama odio nei suoi confronti." Mi rendo conto forse di aver esagerato. Sem rimane in silenzio stavolta e non riesco a capire se sia arrabbiato o meno. Infondo ho solo confessato di odiare la persona che per lui è un fratello... che male può fare? "Scusami è che... non lo so, io e lui non ci intendiamo per nie te." Cerco di scusarmi. Sen sospira e ,con mia grande sorpresa ,non sembra poi tanto offeso. Mi poggia una mabo sulla spalla e comincia a parlare. " Amico ti dico la verità: Rych è sempre stato una testa calda, ma non ha mai smesso di proteggerci, ci ha sempre trattati come suoi fratelli e per noi lui è il maggiore della famiglia. Nyco, Noi siamo legati più di quanto credi e Rych non farebbe mai nulla per metterci in pericolo. D'accordo all'inizio può sembrare un po' scorbutico e strano, ma è perché odia mostrarsi debole o fragile, perché vuole dimostrarci di essere temerario. Sembra assurdo,ma è così. Non so se lui non ti veda davvero di buon occhio,ma questo non vuol dire che non deve piacere a Marta." Parlando di Rych sento che prova davvero molta fiducia nei suoi confronti e non voglio rovinarla. Non sono nessuno per farlo. "Hai ragione, Sem. Scusa se ho pensato una cosa del genere,ma..." "Ei, ognuno ha il suo pensiero. Anche se il tuo è derivato da una comine sensazione chiamata..." "Non è gelosia!" Sbotto io e lui sembra divertito. "Ok,ok scusa. Comunque volevo chiederti una cosa" "Dimmi pure" dico sollevato nell'aver lasciato perdere l'argomento gelosia, anche se non ho la minima idea del perché mi innervosisca tanto. "Come hai fatto ad uscire illeso da quello caduta?" Alla sua domanda mi blocco, preso alla sprovvista. Cerco di sorridere, di nascondere il panico, ma non è che mi riesca granché ."Ecco, perché..." mi schiarisco la gola nervoso e Sem lo nota "Dai dimmelo! Mica muori se lo fai" guarda, non so se è poo così vero... Infondo è Sem, che male può fare? Prendo un profondo respiro e confesso. "Grazie ... grazie ad un lupo bianco." Mi guarda poco convinto. "Il lupo del mio sogno." Preciso infine io. Cerca di trattenere una risata,ma poi esplode ,il che mi fa innervosire un po'. "Buona questa! Sei davvero..." poi nota il mio sguardo fin troppo serio e serra le labbra."Ma stai dicendo sul serio?" "Tu che dici?" Commento infastidito. "Ok,ok scusa. Ma..insomma, perché lo ha fatto?" Scrollo le spalle "Non ne ho la più pallida idea." "Bene. Molto bene direi. E ,invece, riguardo quello che ti ha detto Claus ci hai riflettuto?" In realtà, lo avevo quasi dimenticato. "Veramente no. E poi come faccio se non ricordo niente di come é andata ?Ricordo solo che lui mi ha detto qualcosa tipo mi fido di te e ti tirero' fuori da questa situazione" mi guarda in maniera strana è già so che tirerà fuori una delle sue battute. "Wow ...sei sicuro di non soffrire di Alzaimer prematuro?" Appunto... "Più che sicuro." Rispondo ridendo incredulo. "Ho dei dubbi, amico mio." scoppiamo a ridere. Non saprei che fare senza Sem adesso che lo conosco. Direi che è il primo amico che mi sia capitato in tutta la mia vita e pensare che finalmente sia successo mi fa stare stranamente bene. "Grazie Sem, avevo proprio bisogno di ridere un po'. " " Figurati, adesso però vado da Chiara, Aurora dorme e lei è sola" "Vai pure dalla tua Giulietta, Romeo" " E tu aspetta la tua, vedrai che prima o poi arriverà." se ne va rivilgendomi un occhiolino, io invece sbuffo infastidito. No. Non è gelosia... È Rych, punto.
Sto per andare a dormire con un sorriso rilassato, ma incontro con lo sguardo Rych e svanisce di colpo. Ha accompagnato Marta alla tenda. Si accorge di me e dopo avermi guardato nervoso, si rigira come se niente ffosse "Senti Rych non so che intenzioni hai ma lo scoprirò." non sono riuscito a ttrattenermi come se il suo sguardi avesse innescato una bomba dentro di me. Mi guarda fingendosi stupito per poi fare una lieve risata come per prendersi gioco di me. Stringo i pugni trattenendomi dall'esplodere. "Caro cugino perché hai questo carattere con me? E' forse per lei? Perché preferisce me?" Mi sento improvvisamente avvampare, ma non so distinguere se si tratta di rabbia o imbarazzo... mi convinco che sia la prima . Mi alzo di scatto puntandogli un dito al petto "No.E' perché cerchi sempre di togliermi da mezzo ai piedi e di mettermi contro Marta. Smettila , d'accordo? Io non ti ho fatto nulla." A questo punto, anche lui si innervosisce. "Ah, no? Da quando sei arrivato tu la mia vita e quella di tutti è stata rovinata. Riguardo a Marta, cerco solo di proteggerla, mettitelo in testa, come cerco di fare con tutti gli altri." "Proteggerla da cosa?" "Da te." Me lo sputa in faccia facendomi più nale di quek che credevo, come se ricevessi un pugno allo stomaco. La consapevolezza che da un lato ha ragione mi fa sentire improvvisamente peaante, stupido, debole... malvagio. Lui continua fregandosene di come mi possa sentire. "Ma chi vuoi prendere in giro, Nyco? Senti, so che è difficile ,ma è la realtà. Tu sei il discendente oscuro, erede del signore del male e questo è quanto. E poi ammettilo: anche tu hai paura di farle del male. Apprezzo che le vuoi bene, ma se Set deciderà di farle del male tu non potrai opporti. Fattene una ragione. " Sto per dargliela vinta per l'amarezza che mi sale.in gola e non mi.permette quasi di parlare, ma ecco che mi vengono in mente le parole di Marta."Sai, Rych, anche se è quello che sono non vuol dire che voglio esserlo. Chiunque può essere ciò che vuole ed io non voglio essere questo. Non lo sarò mai." A queste parole, rimane in silenzio e cala lo sguardo, riflettendo su qualcosa. Una risata amara esce dalla sua bocca e giurerei di vedere nei suoi occhi una stra.a luce, come se stesse davvero cercando di comprendermi. "Sai, Nyco, in certi casi non hai altra scelta che rimanere ciò che il destino ha deciso se non vuoi che succeda qualcosa di spiacevole. Non puoi cambiare la realtà. Non se ci sono in.gioco le persone che ami. Ed io non voglio perderle. Non per te." detto questo va via, ma stranamente le sue parole non.mi feriscono più di tanto. Rych vuole davvero proteggere la.sua famiglia,ne sono più che convinto, solo che lo fa in maniera strana.
Non so esattamente il motivo, ma decido di consultare il libro per trovare delle risposta. Lo prendo dalla tenda senza che gli altri lo notano, tornando.poi fuori. Lo apro e chiedo sussurrando. "Mi posso fidare di lui?" spunta una frase:
Più o meno... sai,non è facile essere lui.
Che vuol dire? Questo libro mi fa confondere ancora di più.
Ecco un'altra frase proprio quando sto per chiuderlo deluso:
Claus ha la verità.
Claus... che mi aveva detto Claus? perché non ricordo?
Tutta questa storia è estenuante. Fin troppo.

Unione di elementi -il destino di un Daimio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora