ciao a tutti,
scusate se in questi giorni non mi sto impegnando a fondo ma devo svolgere delle commissioni, anche per l'inizio della scuola... intanto godetevi il nuovo capitolo che per sdebitarmi dall'ultima volta sarà più lunghetto e più interessante;) spero vi piaccia e che continuerete a leggere la mia storia.Capitolo 80
NYCO'S POV.
"Nyco aiutami!" "Pea resisti!" continuo a correre verso di lei ma non riesco a raggiungerla, si allontana sempre più. "Sto arrivando!" inciampo su qualcosa e cado a terra perdendola di vista "Pea dove sei?!" "Nyco aiutaci!" Sem e le ragazze sono a terra. "Ragazzi!" cerco di prenderli ma si materializzano al mio solo tocco. "Nyco.." dietro le mie spalle c'è mia madre con affianco Adua. "Mamma aspettate non andatevene anche voi!" scompaiono. Rimbombano dal nulla le frasi di Rych "Ma se non sai neanche usare il potere per cui tutti ti venerano!" "Mio fratello è morto per colpa tua!" quelle parole mi bruciano dentro, togliendomi la forza di combattere "L'hai fatta soffrire.." improvvisamente mi ritrovo tra le fiamme, sto bruciando... non riesco ad uscire...
"No!" mi sveglio di scatto rendendomi conto che è ancora notte fonda. Da questi tre giorni che sono qui non faccio altro che fare sempre lo stesso incubo ed allenarmi, la notte non dormo ed è pesante. Stringo a me la collana di Pea, facendo finta che sia lei, tra le mie braccia che mi consola.. devo assolutamente riuscire ad usare il potere bianco, ne va della vita dei miei amici, della mia famiglia... di tutti! Mi alzo dal letto e mi reco al tempio, tanto la notte non dormo comunque quindi tanto vale non perdere tempo e continuare ad allenarsi. Qui la gravità è di un grado maggiore a quella con cui mi sono allenato con Cronos, e questo vuol dire che acquisirò maggiore velocità e agilità, riguardo agli attacchi e alla difesa mi alleno ogni giorno con Oran distrugendo colonne e proteggendomi dalle loro cadute -anche se,non so perchè, il giorno dopo che le distruggo le ritrovo perfettamente intatte-; faccio pure dei percorsi abbastanza difficili solo per andare a prendere l'acqua, e devo dire che all'inizio pensavo fossero inutili poi però mi sono reso conto che sono diventato molto più agile e attento nei movimenti. Anche il minimo sforzo può cambiare tutto, questo l'ho capito grazie ad Oran, ma non basta per far sì che il mio potere bianco esca fuori. Alla fine degli allenamenti provo sempre a creare almeno una misera palla energetica e spero sempre che abbia un aura bianca, ma i miei desideri vengono bruciati alla vista di quel colore celeste... inizio ad odiarlo! Per quanto mi sforzi non riesco a titarlo fuori, ma perchè?! Rych riesce a controllare tutti e due i poteri alla perfezione, perchè io no?! "Dannazione, ma perchè?!" cerco per l'ennesima volta di creare un quelcosa, anche una piccola scintilla bianca mi metterebbe di buon umore , ma niente..,celeste, celeste e ancora celeste...sono stufo! Voglio rinfrescarmi la mente. Faccio uno dei percorsi per arrivare alla sorgente -ormai è una passeggiata per me- e non appena arrivato m'immergo con tutti i vestiti stando sommerso per alcuni secondi a pensare a tutto quello che abbiamo passato... se penso che ora siamo alla fine di tutto e che non possiamo più tornare indietro ho un po' paura. Ci sono ancora tante cose che non so e che vorrei sapere, cose non chiare ...e ci sono cose che vorrei continuassero per sempre, come me e Cassiopea . L'avevo appena conquistata e me la portano via, non riesco a sopportarlo! Riemergo prendendo una grande quantità d'aria, per poi sdraiarmi sulla riva. Ogni volta che ho bisogno di pensare mi ritrovo da solo sempre di notte, oppure con Cassiopea a guardare le stelle... sento ululare, immagino sia quel lupo che mi tormenta, ormai non mi sembra più neanche strano di quante volte l'ho visto. "Sei qui per darmi il tormento?" "No , veramente ti stavo cercando" il lupo parla?! Mi alzo di scatto rivolgo lo sguardo sal punto in cui proveniva la voce, incontrando Oran "Oran, scusa io pensavo... non ce l'avevo con te" "Tranquillo, come mai sei sveglio?" "Non riuscivo a dormire e così...eccomi qui" "Volevi farti un bagno?" "Si, per rilassarmi un po' " "Qualcosa ti turba e si vede, ho visto che durante la notte non dormi e se lo fai hai gli incubi...che succede?" com'è che non posso nascondere niente a nessuno?! Prima o poi tutti caapiscono come mi sento, forse Sem aveva ragione quando diceva che io sono un libro aperto. "Il fatto è che nonostante i miei miglioramenti io mi sento comunque un fallito" "Per via del potere bianco?" "Sì, insomma Rych riesce ad usare entrambi i suoi poteri senza la minima fatica , io invece no" "Nyco non è una cosa facile" "Non lo è solo per me, sai che cosa vedo nei miei incubi? Tutti i miei amici, mia madre e mia sorella che scomparivano solo perchè io non sapevo usare questo dannato potere... forse mio nonno ha sbagliato ad affidare il suo potere a me, l'ho anche ucciso!" mi alzo in preda alla rabbia mentre Oran si è appena seduto. "No tuo nonno non ha sbagliato affatto..è solo che eri troppo piccolo" sospira mentre io lo guardo confuso "Troppo piccolo per cosa?" "Siediti Nyco devo ranncontarti una cosa che inizialmente non volevo dirti" mi siedo nuovamente "E perchè no?" "Perchè ho paura che questo possa traumatizzare il tuo stato mentale, sai a volte i ricordi alle persone speciali come noi possono far male, soprattutto i ricordi di cui non si hanno ricordo... ma se questo serve ad incoraggiarti te lo dirò" "Non capisco che vuoi dire, perchè dovrebbe farmi del male un ricordo?" "Perchè il destino ha voluto che tu lo dimenticassi, non so perchè, e fartelo tornare in mente potrebbe essere una sfida, che comporterebbe illusioni, visioni pericolose o demiralizzanti che possono sembrare la realtà... ti senti pronto ad affrontarla?" annuisco e mi preparo mentalmente a cosa potrebbe succedermi. "Dunque, c'è un motivo per cui non riesci ad utilizzare il tuo potere bianco e risale alla battaglia contro Set" "Quale sarebbe questo motivo?" "Ricordi quando Yak ti disse che nelle scritture non si raccontava che il potere bianco era stato sprigionato da un Daimio?" "Si, mi ha detto che non era stato mio nonno a combattere perchè era morto alla mia nascita" "Non era stato lui a sprigionare il potere bianco,infatti, ma il suo discendente...ovvero tu" "Io?Ma ero un neonato, come ho fatto a tirar fuori così tanto potere?" "Grazie a Kiro" al sentire quel nome mi viene in mente uno degli oggetti dell'Unione di elementi, La zanna di kiro "Chi è Kiro?" "Dovresti conoscerlo bene ormai" conoscerlo bene, ma io non l'ho mai sentito nominare! "Ti do un indizio, quello che oltre a me ti da il tormento" rimango atterrito quando me lo dice "Vuoi dire che quel lupo, quello bianco... è lui Kiro?!" "Esattamente" "Un lupo è riuscito a far uscire il mio potere?" io non ci riesco ed un lupo si.. bene! "Non è un semplice lupo, in lui sono racchiusi gli animus e i poteri di ogni Daimio bianco esistito, apparte quello di tuo nonno" "Perchè?" "Lui ha rinunciato ai suoi poteri per far resuscitare te, quindi ha dato a Kiro solo il suo animus senza poteri" "Se ho ben capito, chi si sacrifica per gli altri facendoli resuscitare col potere bianco perde i suoi poteri" "Si" inizia a farmi male la testa, e vedo Kiro accanto ad Oran ma poi scompare "Nyco tutto bene?" "Si benissimo...ma questo non spiega perchè io non riesco ad utillizzare i miei di poteri" "Ci stavo arrivando, quando ci fu la battaglia c'era bisogno di quelcuno che sprigionasse il potere bianco e l'unica speranza eri tu" "Kiro non poteva utilizzare il suo di potere?" "Lui ha sempre utilizzato qualcuno per sprigionarlo, in quel caso tu... continuando, tu ineiseme ai Daimio avete attivato l'Unione di elementi, ma poichè eri troppo piccolo non è veuta potente come tutti si aspettavano. I Daimio hanno trasferito i loro poteri negli oggetti e insieme a loro -dato che eravate legati per l'Unione di elementi- anche tu nella zanna di Kiro, ovvero uno degli oggetti da trovare" "In sostanza io non ho ancora il potere bianco" "Esatto" "Ma perchè, io devo averlo!" "Purtroppo nessuno è mai riuscito a vedere veramente Kiro, almeno nessuno che non sia morto, apparte tu e Cassiopea... forse vuole aiutarti in qualche modo" Inizio a vedere annebbiato, la mia vista si contorce ed io non capisco più niente, forse è una di quele visioni di cui mi ha parlato Oran. D'un tratto tutto ritorna normale "Nyco?" "Tutto ok" mi sorreggo la testa mentre Oran si alza da terra "Mi dispiace dirlo ragazzo ma credo che perderete miseramente la battaglia" "Cosa?! Ma perchè dici questo?" non capisco cosa voglia dire "Diciamo la verità, tu non sei pronto hai troppe insicurezze e se Kiro non ha permesso che ti ricordassi di quel giorno è perchè non ti ritiene all'altezza" in effetti io non mi ricordo prorprio niente, forse ha ragione "Nyco io posso continuare ad allenarti ma non penso che sia di grande aiuto, se vuoi chiamo Ro e iniziamo gli allenamenti" a cosa servirebbe... se non sono degno di usare il potere bianco come farò a sconfiggere il Daimio oscuro? Come farò a salvare Pea. Mi demoralizzo al suono di quelle parole... non durerò nemmeno un secondo con Set e Rych contro di me... vorrei gettare la spugna ma poi penso a tutto quello che siamo riusciti a superare io e i ragazzi, a quando ho ucciso Urano nonostante fossi senza poteri... "Anche un piccolo gesto può fare la differenza" "Hai detto qualcosa Nyco?" "Si, insomma che importa che io non abbia il potere bianco, che importa se morirò intanto so che avrò combattutto con tutte le mie forza, che ho dato il massimo...per me la speranza è l'ultima a morire e non lascierò che i miei amici e la mia famiglia soffrano solo perchè io non sono degno, non lascerò che Cassiopea resti rinchiusa là dentro. Come dicevano i genitori adottivi di Pea bisogna seguire il proprio cuore ed io lo farò, non mi arrenderò fino a quando non avrò emanato l'ultimo respiro, non posso abbandonare tutti e non lo farò, lo giuro" guardo il sole che e sta appena sorgendo e faccio una croce sul cuore. Mi alzo da terra pieno di determinazione "Forza, continuiamo gli allenamenti" "Sei forte" "Che vuoi dire?" mi volto verso Oran ma al suo posto trovo Kiro, si avvicina sempre più a me ed io non so perchè indietreggio fino a finire in acqua. Cerco di salire in superficie ma delle alghe mi tirano per le gambe. Mi dimeno come un matto quando vedo Ro tenuta dalle alghe accanto a me,solo che non si muove. Le muovo il braccio per svegliarla ma niente, toccandole il polso non sento più il suo battito. E' così che andrà a finire per tutti una voce maligna proveniente dalle alghe continua ad urlarmi contro Non puoi fare niente ne per te ne per nessuno. Basta adesso! Mi libero dalle alghe assieme a Ro, la stringo a me e la porto in superfice. "Andiamo non puoi essere morta, Ro!" le giro il volto verso di me e vedo quello di Adua. Indietreggio spaventato a quell'orribile vista "Adua..Adua ti prego parlami!" inizio a piangere perchè non so veramente cosa fare Non sei degno di salvare queste persone, soffrono per colpa tua "Adua ti prego rispondimi, fai qualcosa!" E' morta! la stringo a me ancora incredulo, non permetterò che lei se ne vada... dato che secondo tutti io sono inutile mi sacrificherò per lei. Gli poggio le mani al petto e... aspetta. Ma se io non sono degno di essere il Daimio bianco perchè rieco a guarire le persone? Se non sbaglio questo è un dono del potere bianco, almeno così mi ha detto Oran. E poi Adua che ci fa qui? "Ora basta! E' tutta un illusione, e anche se io non sono degno dome tu dici non m'importa, combatterò fino all'ultimo" Adua si smaterializza in aura bianca proprio accanto a me, prendendo la forma di Kiro. Non so perchè ma nel guardare i suoi occhi inizio a perdere le forze e ad essere stanco. Sei sempre stato tu quello giusto..
"Nyco!Dai ragazzo svegliati!" mi ritrovo tra le braccia di Oran con Ro accanto "Che ti è successo?Non appena ho detto che Kiro voleva aiutarti tu hai perso i sensi" ho perso i sensi, ma sembrava tutto così..reale "Ho superato una specie di prova Oran" "Che genere di prova?" "Una voce mi ha detto che sono sempre stato io quello giusto, suppongo che si riferisca al Daimio bianco, penso di essere pronto a ricevere il potere che desidero da tempo" "A proposito di poteri, mentre voi eravate qui fuori i tuoi amici hanno comunicato tramite il libro di aver trovato la zanna di Kiro e chd hanno finito prima l'allenamento, vorrebbero raggiungerci" "Certo li accoglieremo a braccia aperte, giusto Nyco?" annuisco sorridendo. Finalmente ho avuto delle risposte concrete.. per la prima volta da un po' mi sento felice e sicuro di me.
CASSIOPEA'S POV.
"Pea ti prego fermati!" Troy continua a ripetermi di smettere di lavorare, vorrei farlo ma mi prenderei una bella frustata. Come sto? Non mi reggo in piedi, i polsi non riesco a muoverli per via delle strette catena, sono debole e non mangio da tre giorni. In più credo di avere la febbre...sì, sto male, ma se non faccio quello che mi dicono mi fanno fuori e non posso permettermelo perchè devo dare tempo ai ragazzi per attaccare, "Solo un altro giorno, Troy, uno solo" "Pea stai per delirare a momenti di come sei ridotta, non puoi continuare così!" sento sempre meno i rumori che mi circondano, vedo solo il carbone e il forno...nient'altro. Non riesco poiù neanche a sollevare la pala. "Ei tu non fermarti!" "Lasciatela, non vedete che non ce la fa?!" credo sia cominciato un dibattito tra Troy e la guardia, credo ma non ho la forza per girarmi ed accertarmi che la mia ipotesi sia fondata...non ce la faccio più, sono debole, sola e ho paura... vedo l'immagine sfocata di Nyco seduta accanto a me che. Delle lacrime rigano il mio volto mentre lui mi mette i capelli dietro l'orecchio. "Nyco perchè non sei qui?" mi lascio cadere a terra dallo sfinimento.
Scusate ragazzi, ma ho raggiunto il limite, ci provo ma non ce la faccio.
Per Cassiopea lle cose non vanno affatto bene. Che ne dite? Grazie ancore per il vostro appoggio, ci siete stati fino alla fine...grazie
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Unione di elementi -il destino di un Daimio-
FantasiaMarta era arrivata al punto di non chiedersi più cosa avesse che non andava. A parte gli occhi rossi, va bene, era un mostro solitario che aveva perso tutto. Eppure non pensava che qualcos'altro , qualcun altro,potesse sembrarle tanto familiare. Nyc...