Unione di elementi

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Capitolo 88

Finalmente Nyco e Rych hanno trovato un modo per collaborare, anche se questo modo corrisponde ad una sfida per stabilire chi è il più forte. Non importa, devono solo collaborare per ora, combattere insieme per un obbiettivo comune e magari quando tutto questo sarà finito cercherò di renderli veri amici... non credo sia impossibile, ma difficile sì.

Il flusso dei miei pensieri viene interrotto dalla stretta di Nyco sul mio polso, mentre mi rendo conto  che delle guardie ci vengono contro.  Tutto si muove a ritmo del suo battito.

"Pea"   "Dimmi"   "Combatterò per avere un futuro con te e con tutti gli altri fino alla morte"  con l'altra mano fa una croce sul suo cuore. Stringo la sua mano   "Io ti sarò sempre vicina, qualunque cosa accada" anch'io faccio una croce sul cuore. 

"Attaccateli! Non voglio  nessun superstite apparte quella lì... poi a lei ci penso io"  Nyco stringe ancora di più la mia mano, e quasi urlo per il dolore, ma mi trattengo. Voglio essere forte . Lui non mi avrà e non avrà la morte  dei miei amici,  della mia famiglia, di Nyco. 

"Per Omega!"   urlo e gli altri seguono il mio esempio.  "Per Omega!"  un attimo..  una breve corsetta  e ho davanti una guardia, già pronta a scagliare la sua lancia su di me. Non so come ma in un miscuglio di adrenalina e paura riesco a schivarla e a colpirla in pieno stomaco subito dopo. Mi trema la mano .Non avevo mai dato un pugno prima, non con tutta questa potenza.Sto davvero combattendo corpo a corpo?Non posso ancora contare sui miei poteri,  ed ho paura che il mio corpo minuto rispetto a questa massa di guardie non possa fare granché. "Pea attenta!" vengo spinta a terra mentre una lama cadendo assieme alla guardia stremata, mi taglia una piccola ciocca di capelli. M'irrigidisco.  "Pea sei un bersaglio troppo facile, non puoi distrarti così!"   Rych mi solleva tirandomi per il braccio.  "Tieni ho solo questo..sta attenta!"  mi lascia un pugnale e corre a combattere.  Un pugnale... come si usa un pugnale?!  "A noi due!"   mi volto immediatamente e con quel misero pugnale blocco per un pelo Lena. E' ovvio che dovrò scontrarmi contro lei in questa battaglia. Non ho altra scelta.  "Che vorresti fare con quel pugnale?"    "Lena non c'è bisogno di arrivare a tanto, questo non è quello che vuoi tu ma quello che vuole tuo padre"   "Ma in un certo senzo serve anche a me, ed ora zitta e combatti!"  inizia a lanciarmi palle energetiche ed io posso solamente gettarmi a terra, saltare, fare capriole per tentare di schivarle. Il problema è che lei vola, e questo non mi aiuta.  Devo ferirle un braccio, o una gamba per facilitarmi le cose.

"Hai paura di affrontarmi corpo a corpo? Signora dell'ombra!"  è incredibile come le provocazioni spingano qualcuno a non ragionare più. Si avvicina pericolosamente intende a darmi un pugno, ma non appena mi abbasso per schivarlo infilzo il pugnale sulla sua coscia sinistra, allontanandomi subito nel sentire il suo urlo e lasciando il pugnale profondamente infilzato, non avendo la forza per tirarlo via.  Mi tremano le mani, ma almeno adesso non può volare.  Si accascia a terra comprimendo la coscia.  Da un lato mi fa pena ma poi penso a quando, nonostante le abbia  salvato la vita, mi ha incatenata e ha appiccato l'incendio in quella camera. Non posso avere pena... non ora.

"Ah! Io ti ammazzo!"   deglutisco a fatica nel vedere il sangue che continua ad uscire dalla sua coscia. Che ho fatto?!No... non è il momento per avere compassione.

"Maledetta, me la paghi!"    vengo colpita in pieno stomaco da una palla energetica, sbattendo violentemente la schiena a muro, o almeno quel che ne rimane.  Mi manca il fiato per alcuni secondi, quando apro gli occhi è come vedere le  stelle... non posso fermarmi così, non mentre i miei compagni lottano duramente.   Mi alzo lentamente perdendo più volte l'equilibrio.  Lena si trascina con l'aiuto del braccio quando delle guardie l'allontanano. Guardo tutti combattere;  Aurora ha una ferita nel lato sinistro della faccia, Chiara  al braccio, Sem nel petto, Nyco e Rych qualche  graffio, ma non si fermano, non sembrano avere paura. Anche i nostri padri continuano a combattere, erano già pronti ad affrontare di nuovo il male, lo siamo anche noi. Il mio tremolio si trasforma in aumento del calore corporeo... voglio lottare, voglio salvare i miei amici,  voglio guadagnarmi un futuro nella pace e nessuno mi fermerà! 

Unione di elementi -il destino di un Daimio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora