The red thread [stiles stilinski] 2

21. uncle

you are my sun
And every season I need you to come back
-Bloom later, Jesse Rutherford

"Sicura di stare bene?"
"Stiles è la quarta volta che me lo chiedi. Sto bene" dico appoggiandomi al sedile.
"È che non hai chiuso occhio da quando siamo partiti dal motel e sembri continuamente in ansia" dice accostando la Jeep vicino a casa mia.
"Sto bene ed è la terza volta che lo dici, cambia un po' " dico ridacchiando mentre apro la portiera.
"Ehi" mi richiama lui appena scendo "Se hai bisogno chiamami"
"Quinta volta" gli dico a voce alta mentre vado verso casa.

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"Sono a casa" affermo chiudendo la porta d'ingresso e posando la borsa sul divano. Sentendo dei passi provenienti dalle scale mi giro verso esse e noto Alan scenderle pieno di libri in mano.

"Ciao Rose scusami se non ti ho chiamata ma sono stato parecchio impegnato ieri" dice andando in cucina seguito da me.
"Hai visto-"
"Derek? Sì, è passato stamattina, sul presto, e mi ha dato le chiavi della tua moto" dice lanciandomele.
"Gli avevo detto che non è più mia"

"Ha detto che era un regalo ed in ogni caso ho pagato anch'io quindi preferire che la usassi tu" dice continuando a sfogliare un libro.
"Quindi sta bene?"
"A quanto pare" dice sbuffando ed alzando gli occhi dal libro e scrutandomi "Da quanto non dormi?"
"Solo pochi giorni" notando che mi sta guardando con fare interrogatorio sbuffo e continua a dire: "dalla storia dell'incubo".

"Quindi una settimana. Alla fine non mi hai neanche detto cos'hai sognato"
"Non ne voglio parlare" dico passandomi una mano tra i capelli.
"Anche se non ci vuole molto a capirlo" alla sua affermazione lo guardo confusa così apre un altro libro andando in una pagina che aveva segnato precedentemente e mi passa il libro. In una facciata c'è un disegno del simbolo che mi sono fatta quella notte.

"Cosa significa?" domando spaventata posando il libro sul tavolo.
"Come sai i lupi e i leoni mannari hanno una spirale celtica come simbolo della vendetta, invece i vampiri hanno questo simbolo" mi spiega mentre io cerco di collegare tutto "Hai sognato Aveline non è così?"

"Lydia l'ha vista" dico tremante sedendomi.
"Dove?"
"Al motel- al motel il darach ha cercato di fare altri tre sacrifici: Isaac, Boyd e Scott. Quando siamo riusciti a salvare Scott, Lydia ha visto tra le fiamme il darach e mia madre" gli spiego frettolosamente mentre vedo un messaggio di Scott che mi dice di raggiungerlo all'ospedale.
"Ma Lydia non ha mai conosciuto Aveline" afferma mio zio piuttosto confuso.
"Lo so" dico alzandomi e prendendo nuovamente la mia giacca "È successo qualcosa in ospedale, torno tra poco"
"Stai attenta" gli faccio un mezzo sorriso prima di uscire di casa ed andare a prendere la mia moto.

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"Quindi ora il darach colpisce i guaritori?"
"Sì" rispondo a Lydia mentre suona la campanella della seconda ora.
"Oggi è il giorno delle camicie a quadri?" mi domanda guaradando dietro di me. Mi volto notando Scott con una camicia a quadri verde e Stiles una rossa. Guardo la mia blu prima di ridacchiare leggermente e voltarmi nuovamente da Lydia che però sta parlando con Aiden.
"Ci vediamo più tardi" la saluto andando verso l'aula di chimica raggiungendo Scott e Stiles.

"Secondo voi chi sostitusce Harris?" ci domanda Scott mentre entriamo in classe.
"Oh no" mi lamento a bassa voce appena vedo Blake appoggiata alla cattedra con il suo solito sorriso smagliante e pronta a parlare per tutta l'ora.
"È solo un'ora" mi dice Stiles dandomi una pacca sulla spalla.
"Ti ricordo che dopo c'è letteratura" dico sedendomi al banco davanti quello di Scott.
"Giusto"

"Buongiorno" ecco che inizia a parlare "come sapete il professor Harris è ancora scomparso- ehm volevo dire malato. Comunque nel frattempo lo sostituisco io mentre speriamo e preghiamo che arrivi un supplente più qualificato di me" finisce di dire andando a sedersi.

Incomincio a scarabocchiare sul quaderno ma sentendomi fissata mi volto verso il mio compagno di banco notando che è quell'amico strano di Jackson.
"Oddio no!"
"Rose, è da un po' che non ci vediamo che ne dici di-"
"Che ne dici di chiudere la bocca?" gli rispondo facendo un sorriso forzato.

"Rose" mi chiama Scott, mi volto verso di lui notando che sembra preoccupato.
"Che è successo?"
"Il darach ha preso tuo zio"

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Entriamo di corsa dentro la clinica veterinaria ed appena vedo lo sceriffo insieme ad altri due agenti mi porto una mano alla bocca cominciando a tremare.
"Chi ve l'ha detto?" domanda Scott al padre di Stiles.
"Stiles mi ha chiamato appena siete usciti da scuola" sento Scott abbracciarmi, anche lui stupito dalla faccenda.

"Faremo tutto il possibile, la cosa migliore che potete fare è tornare a scuola" dice lo sceriffo dandomi una pacca sulla spalla mentre sciolgo l'abbraccio "Hai qualcuno da cui stare per ora?"
"Starà da noi" mi precede Stiles facendo annuire suo padre. Appena si allontana tutti e tre andiamo nella stanza dei gatti.

"Dobbiamo dirglielo" dice Scott appena chiudo la porta.
"Intendi dirglielo-dirglielo? Oppure dirgli qualcos'altro che non è quello che penso che tu voglia dire?" domanda Stiles.
"Sai che voglio dire"
"Hai presente come ha reagito tua mamma? Non ti ha parlato per una settimana"
"Ma poi l'ha superata ed anzi questa cosa ci ha avvicinati"
"Non lo so Scott è già talmente sconvolto"
"È sconvolto perché non sa cosa stia realmente accadendo nella città che dovrebbe proteggere e non è colpa sua se non riesce a capire che succede"
"Prima o poi lo scoprirà Stiles, ed è meglio che glielo dica tu" intervengo io.
"Sì ma questo è realmente il momento giusto?" ci domanda Stiles.
"Se non dirglielo provocasse la morte di altre persone?" domanda Scott.
"E se dirglielo provocasse la sua di morte? Va bene so che Deaton è come un padre per voi due ma lui è davvero mio padre! Io- io non posso perdere tutti e due i miei genitori"
"Hai ragione" dico io.
"No, non ho ragione. Glielo dico"
"Ti aiuteremo" gli dice Scott dandogli una pacca sulla spalla.

Usciamo tutti e tre dallo stanzino e vediamo Morrell parlare con gli agenti per poi congedarli via.
"Che ci fai qui?" le domando arrabbiata.
"Non è solo tuo zio Rose, è anche mio fratello"
"Fratello che non hai mai aiutato"
"Neanche tuo padre lo ha mai aiutato"
"D'accordo possiamo rimandare i problemi famigliari a dopo?" guardo oltre a Morrell notando Lily, Tom e Adam all'entrata della clinica.
"Abbiamo un veterinario da salvare" dice Adam avvicinandosi.

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Grazie per i 5.40k 🌻
Vi ringrazio davvero tanto 🌹

Sto ricominciando a fare capitoli di mille parole... fermatemi 🙅🙈