The red thread [stiles stilinski] 2

39. princess

To the bottom of the line
And we know that we're headstrong
- roman holiday, halsey

Odio dimenticare.
Devo sempre ricordarmi ogni discorso, ogni lezione a scuola, ogni allenamento, ogni giorno perché odio dimenticare, o forse ho anche paura di dimenticare.
Ci sono stati talmente tanti momenti bui e tristi nella mia infanzia che crescendo ho sempre cercato di non ricordarli ma adesso, stanno riemergendo.

Da un po' di giorni ho ricominciato a ricordare del giorno in cui ho incontrato Derek, in cui ho ucciso mia madre però non ricordavo ancora cosa successe dopo e la risposta era Malia.
Dopo essere scappata sono finita vicino alla sua tana, mi ricordo che un piccolo esemplare di coyote era uscito dalla tana e vedendomi ferita e spaventata invece di attaccarmi mi tenne al caldo finché non mi ritrovò mio padre in mezzo al bosco.

Da quello che mi ha raccontato Stiles dell'incidente d'auto della famiglia Hale credo che Malia si sia sentita in colpa ed abbia visto in me gli stessi sentimenti che anche lei provava in quel periodo ma ora vedo solo una coyote mannaro arrabbiata che sta combattendo contro di me, trasformata in leonessa.

Sento un ruggito dietro di me che ferma Malia dall'attaccarmi, riconoscendo che è Scott mi ritrasformo in umana notando che anche la coyote mannaro lo sta facendo.
D'improvviso una coperta mi avvolge coprendo il mio corpo dagli occhi di Scott e della polizia che sta arrivando per Malia.

"Stai bene?" mi domanda Stiles venendo di fronte a me allungandomi una mano per farmi alzare mentre con l'altra tiene un lembo della coperta, annuisco tenendomi a lui per poi alzarmi anche se sento alcune ferite provocate da Malia "Dobbiamo andare, la Jeep è da questa parte"

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"Ti avevo detto di chiamarmi" dice sospirando Stiles mentre esco dal bagno, dopo essermi cambiata e pulita dalla terra e dal sangue, facendomi roteare gli occhi.
"Ho provato a chiamarti ma non mi hai risposto" dico guardandolo male e sedendomi di fronte a lui sul letto "Quindi Scott ora sta bene" affermo riferendomi ad oggi.
"Già, e tu?" mi domanda sfregando nervoso le mani sulle gambe facendomi inarcare un sopracciglio.
"Prima sono riuscita a controllare il potere da vampira quindi credo di sì" dico facendolo annuire mentre si guarda intorno.

"Stiles" lo richiamo mentre gli prendo una mano "Te invece?" gli chiedo preoccupata.
"Riesco di nuovo a leggere ed inizio a distinguere il sogno dalla realtà, quindi"
"Ma c'è qualcosa che non va, vero?" alla mia domanda scuote la testa sorridendomi per poi alzarsi dal letto.
"Va tutto bene, devo andare: Scott mi sta aspettando a scuola" dice dandomi un bacio per poi prendere la sua giacca.
"A scuola?" domando confusa.
"Sì, prepariamo uno scherzo per il coach per Halloween, a domani principessa" appena esce dalla stanza mi butto sul letto sbuffando e non capendo cosa non voglia dirmi ma comunque col sorriso sapendo che dopo quello che gli ho raccontato continuerà ad utilizzare quell'appellativo.

"Ehi, va tutto bene? Sento la tua frustrazione dal piano di sotto" sento dire da Elisabeth mentre entra nella stanza, sicuramente seguita da Anya.
"No, va tutto bene" rispondo mettendomi seduta guardo confusa mia sorella che sembra essere cresciuta.
"Alla fine di questo mese sembrerà una bambina di sei anni" afferma Elisabeth forse vedendomi stupita "Comunque non mentirmi, sento dal tuo battito che c'è qualcosa che non va" abbasso lo sguardo sapendo di non poter mentire ad una lupa mannaro mentre vedo Anya curiosare nella mia stanza.

"Che ne dici di raccontarmi qualcosa mentre cuciniamo qualcosa per stasera?" mi propone sorridendomi calorosa.
"D'accordo" sorridendole sforzatamente, non mi sono ancora abituata del tutto e non abbaiamo mai parlato da sole, so che vuole conoscermi ma non ho ancora così fiducia in questa "famiglia" che mio padre vuole provare a costruire.

"Quindi Anya non va ancora a scuola?" domando mentre entriamo in cucina notando che lei aveva già preparato tutti gli ingredienti.
"No, per ora le ho insegnato le cose principali come leggere, scrivere e le cose più semplici della matematica quando raggiungerà i dieci anni la manderò qui alle elementari di Beacon" mi spiega iniziando a tagliare le verdure mentre guardo ancora scettica gli ingredienti, una cosa che non sopporto è la sua cucina: fa sempre e solo piatti elaborati, da quando è qui non ho più mangiato una pizza od un hamburger a meno che non vada a casa di Stiles.

"Invece te? Come sta andando la scuola? So che hai buoni voti"
"Me la cavo" le rispondo brevemente mentre mi faccio una coda anche se alcuni ricci escono dalla coda, dovrei arrendermi e rimanere riccia.
"Sai già a che università andare? Ormai manca poco più di un anno" mi domanda mentre mi avvicino iniziando ad aiutarla.
"Non lo so ancora, in realtà non ci ho ancora pensato"
"Con i voti che hai Harvard o la Columbia di prenderebbero senza problemi"
"Troppo distanti preferirei rimanere in California"
"Quindi andresti alla Stanford?" mi chiede facendo una faccia disgustata che mi fa trattenere un sorriso, cosa che lei nota.

"È una buona scuola, in ogni caso credo che prima di andare all'università dovrò fare un anno sabbatico per andare in Francia"
"Per i Sangfroid?"
"Sì, Adam mi ha detto che da quando è morta mia madre si è scatenata una rivolta, ormai le famiglie nobili vogliono prendere il potere" dico pensando a quanto queste cose pensavo fossero legate all'Ottocento.
"Quindi ora che Aveline è morta, tu per loro cosa saresti?"
"Non lo so, credo che il mio titolo sia comunque principessa ma dovrei cercare di mantenere l'ordine"
"Principessa Rose: suona bene" dice Elisabeth facendo un gesto teatrale prima di mettere le verdure in forno facendomi scoppiare a ridere, seguita da lei.

"Mamma, che cosa sono questi?" sentiamo dire da Anya mentre scende le scale con una scatola in mano dimenticata l'altra sera da Stiles. Faccio per andare di fronte alla bambina ma lei più veloce va da Elisabeth che appena prende la scatola trattiene una risata.
"Te lo spiegherò quando sarai più grande Anya" dice a mia sorella ridandomi la scatola di preservativi ed appena presa scappo in camera dalla vergogna.

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Sono andata al concerto di Khalid ed è stato bellissimooooooooooo.

Comunque pensavo di fare un gruppo WhatsApp sulla ff e sul fandom in generale, che ne dite? Se volete essere aggiunte scrivetemi un messaggio privato (e se saremo solo due messaggeremo lo stesso, lol)

Più andiamo avanti più succederanno cose per cui vorrete uccidermi, ma non fatelo lo stesso

alla prossima,
-🌹