The red thread [stiles stilinski] 2

40. love

So close with you on my lips

Touch noses, feeling your breathPush your heart and pull away, yeah-Fallin' all in you, Shawn mendes








"Hey" saluto la ragazza raccogliendole un libro che le è appena caduto "Ti chiami Kira, giusto?"
Alla mia domanda annuisce timidamente tenendo stretto il libro che ho raccolto.
"Io sono Rose, so che ti sei appena trasferita quindi se ha bisogno puoi chiedere a me" affermo sorridendole mentre chiude l'armadietto ricambiando il mio sorriso.
"Grazie, hai fisica adesso?" mi domanda posando lo sguardo sui miei libri.
"Economia" rispondo mentre vedo Lydia aspettarmi dalla classe "Devo andare, ci vediamo" la saluto per poi avviarmi in classe.

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"Rose, perché non rispondi hai messaggi?" mi domanda Lily raggiungendo il tavolo nel cortile della scuola dove sto studiando.
"Lo sai che spengo il cellullare mentre studio, che è successo?" le chiedo chiudendo il libro di francese e mettendo tutto nello zaino, capendo dalla sua espressione che c'è qualcosa che non va.
"C'è un serial killer nella scuola, doveva essere ricoverato all'ospedale ma è riuscito a scappare, vuole uccidere gli esseri sovrannaturali" afferma mentre ci avviamo verso i sotterranei.

"Lydia ha detto che è ancora qui anche se hanno perquisito ovunque ma noi abbiamo qualcosa in più il nostro olfatto" dice Scott appena lo raggiungiamo mentre tiene in mano una camicia dell'ospedale datagli dalla madre e sicuramente dell'uomo.
Dopo aver sentito l'odore ci dividiamo e mentre Scott, Isaac e i gemelli vanno da una parte, io e i Sangfroid andiamo da un'altra.

"Rose, sono tornato da una riunione in Francia: ci sono state due rivolte"
"Non credo sia il momento più adatto" rispondo ad Adam sapendo che mi dovrebbe riportare tutto ciò che succede là, anche se non vorrei saperlo.
"Rose, richiedono la tua presenza" sto per ribattere quando sentiamo l'allarme antincendio che ci fa capire di correre fuori dalla scuola.

"Tutto a posto?" domando a Scott appena ci ritroviamo in cortile facendolo annuire. Dietro di lui vedo Lydia e Stiles arrivare verso di noi, tenendosi per mano.
"Avete trovato qualcosa?" mi chiede Ethan.
"Niente, voi?"
"Nemmeno una traccia"
"Sono le tre, le lezioni sono finite, se ci fosse stata una boma sarebbe esplosa, no?" domanda Stiles.
"Quindi siamo salvi?" chiede Isaac.
"Non lo so, io- non lo so" dice titubante Lydia.
"D'accordo, torniamo a casa se qualcuno scopre qualcosa mi chiami, va bene?" domanda sicuro Scott ricevendo da tutti una risposta positiva prima che il gruppo si disperda.

"Andiamo a studiare chimica? Mio padre non ci dovrebbe essere quindi non ti farà nessuna domanda imbarazzante" dico a Stiles avvicinandomi a lui.
"Pensavo di fare alcune ricerche sulla faccenda, a casa mia"
"Posso darti una mano?" domando guardandolo negli occhi, notando che lui sta evitando il mio sguardo.
"D'accordo" mi risponde titubante mentre si avvia verso la Jeep.

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"Perché utilizzi vari colori?" domando a Stiles mentre sono seduta a gambe incrociate sul suo letto mentre mette i vari indizi sulla tavola di sughero.
"Sono le diverse fasi di un'indagine: il verde vuol dire risolto, il giallo da stabilire, l'azzurro è solo carino" dice girandosi verso di me e scrollando le spalle per poi riprendere a mettere alcune foto.
"Il rosso cosa significa?" gli chiedo prendendo un gomitolo di quel colore tra le mani iniziando a giocare col filo.
"Irrisolto"
"Hai usato solo quello" gli faccio notare mentre arrotolo il filo attorno al mignolo.
"Lo so bene, grazie" alzo leggermente lo sguardo verso di lui per poi riportarlo sulle mie mani, sentendomi per la prima volta a disagio e fuori posto insieme a Stiles.

"Tutto okay?" mi domanda Stiles.
"Ami ancora Lydia, vero?" domando a bruciapelo, complimenti, Rose, complimenti.
"Come- Come fai a pensarlo? Rose, ehi, guardami" mi dice inginocchiandosi di fronte a me e facendomi alzare lo sguardo tenendomi il viso con una mano.
"È che sei più distante e non lo so, forse sarò solo nervosa per la faccenda dei Sangfroid, il serial killer e-" interrompe il mio farfugliare scuse con un bacio lasciandomi senza parole mentre mi tiene stretta a lui.

"Rose sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, anche se ho solo sedici anni" mi dice staccandosi di poco dalle mie labbra ridacchiando per poi iniziare a giocare anche lui con il gomitolo rosso facendomi sorridere leggermente "Ehi, dico davvero, credo di essermi innamorato di te dall'anno scorso ma di non essermene accorto fin da subito. Sei sempre stata vicino a me anche quando non era necessario, tu c'eri; sei stata la prima persona per cui non ho dormito per delle notti solo per pensarti, per pensare a come farei senza di te e quest'estate sono stato veramente male, non sai quante volte avrei voluto chiamarti ma mi trattenevo dal farlo e quando ho saputo che stavi con Derek mi sono sentito uno stupido per non averti detto subito che-" si interrompe guardandomi dritto nei miei occhi -ormai lucidi- mentre prende la mia mano intrecciando ancora di più il filo e stringendomela forte mentre aspetto che finisca la frase "Che ti amo, Rose"
"Ti amo anch'io, Stiles" ripeto sorridendo prima di dargli un piccolo bacio, sentendomi felice appena queste parole che ho tenuto per troppo tempo per me ora non sono più un segreto.

"Quindi ora?" mi domanda sorridendomi, in risposta stringo le spalle per poi spostare lo sguardo verso alcuni libri che Stiles ha lasciato per terra notando quello di chimica.
"Il laboratorio di chimica" affermo pensando a stamattina.
"Non era la risposta che mi aspettavo" mi dice corrugando la fronte mentre mi alzo.
"Se Barrow si fosse nascosto nel laboratorio di chimica noi non lo avremmo potuto sentire" gli spiego mentre prendo la mia felpa "Dobbiamo andare a controllare" dico aprendo la porta ma Stiles mi ferma prendendomi per la mano.
"Quindi stiamo insieme?" mi chiede facendomi sorridere per la sua espressione preoccupata.
"Credevo fosse scontato" gli dico dandogli un bacio a stampo prima di uscire seguita da lui.
"Quando torniamo spero in un festeggiamento" afferma facendomi ridacchiare mentre mi da un bacio sulla guancia.

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Direi che questo capitolo serve per farmi perdonare per la mia lunga assenza...
Comunque succederanno delle cose che vorrei dirvi ma non voglio spoilerarvi però sto sclerando.

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