8.03
Lydia
Rose, perché non sei a scuola?
8.05
Stiles
Dove sei?
8.40
Lydia
Mi sto preoccupando, ti prego scrivimi!
10.56
Alli
È successo qualcosa? Dove sei?
8.50
Stiles
Rose, perché non mi rispondi?
12.36
Scott
Rose, ci stiamo preoccupando tutti, dicci qualcosa al più presto.
"Ti sei svegliata finalmente" alzo lo sguardo dal cellulare e punto lo sguardo verso Tom che mi guarda dispiaciuto avvicinandosi con un bicchiere in mano "Tieni, avrai sete"
"Solo acqua" rispondo freddamente alzandomi dallo scomodo lettino dove ero svenuta poco fa "Cosa è successo?" domando mettendo in tasca il cellulare, decidendo di rispondere agli altri più tardi.
"Dovevamo farti vedere come sono le cose qui, altrimenti non ti saresti decisa a venire in Francia" afferma Lily entrando nello stanzino insieme ad Adam confondendomi ancora di più.
"Qui dove? Dove siamo?" domando iniziando ad arrabbiarmi.
"Parigi" alla risposta di Adam scoppio in una risata isterica ma vedendo le loro facce serie smetto dopo poco guardandoli con gli occhi spiazzati.
"Mi hai teletrasportato?"
"Di solito chiedo il permesso ma era urgente chiedevano la tua presenza-" non finisco di ascoltare Adam uscendo dallo stanzino e ritrovandomi in un corridoio molto lungo illuminato da una luce fioca che mi permette di vedere le molte porte lungo di esso, sentendo della musica classica proveniente dalla porta centrale, di fronte a me, inizio a camminare verso di essa senza ascoltare i miei tre parenti che mi stanno seguendo cercando invano di fermarmi.
Appena apro la porta la musica cessa ed una moltitudine di persone si girano verso di me guardandomi stupite.
"Mi hai trasportato in Francia o indietro nel tempo?" domando a bassa voce ad Adam sentendolo dietro di me mentre le persone vestite con abiti che usavano sicuramente nel Quattrocento iniziano a sussurrare tra loro riuscendo a farmi sentire a disagio per i miei jeans e i capelli colorati.
"Devi darci il tempo di spiegarti" mi dice Tom mettendosi di fronte a me "Ora andate" continua a dire guardando Lily che annuisce prima di farmi cenno di seguirla, la guardo leggermente stranita: di solito non avrebbe esitato a trascinarmi.
Mentre la seguo salendo delle solenni scale bianche sento dire da Tom che avvisa la gente che dall'odore presumo essere vampiri, che la principessa arriverà molto presto.
"Mi spieghi cosa sta accadendo?" le domando appena entriamo in un'altra stanza con molto più calore rispetto allo stanzino di prima, sentendomi osservata mi volto notando delle signore guardarmi -e mi sembrano quasi impaurite- vestite da cameriere.
"Prima dobbiamo prepararci" afferma e quando sto per ribattere mi interrompe subito facendo cenno a due aiutanti verso ad un armadio "Ormai sei qui che tu lo voglia o no" dice facendomi segno di andare dietro un separé mentre va a cambiarsi anche lei.
Faccio come dice prendendo un corsetto datomi da una signora.
"In ogni caso avevo letto il messaggio, ieri sera, ti avrei parlato il prima possibile"affermo prima di trattenere il fiato mentre mi metto il corsetto, o strumento di tortura.
"Lo so che l'avresti fatto ma non c'è più tempo: i nobili hanno bisogno di vedere un rappresentante" dice mentre mormoro un grazie ad una governante che mi passa un lungo vestito di un rosso scuro che metto cercando di non rovinarlo.
"Me lo hai già detto" dico roteando gli occhi ed uscendo dal separé e facendomi condurre da una signora a farmi pettinare i capelli.
"Ma non te lo vuoi mettere in testa! Può essere strana questa situazione ma questo è il nostro mondo, è la nostra organizzazione" dice uscendo anche lei e sedendosi vicino a me mettendosi a posto le spalline del suo vestito verde scuro, pronta a farsi acconciare i capelli.
"È che volevo parlarne con Stiles" mormoro guardando i miei capelli raccolti in un morbido chignon che nasconde tutte le punte rosse.
"Andiamo è solo un ragazzo! Ne avrai tanti altri, questa faccenda è molto più importante di lui. Stilinski è solo uno fra tanti" a quelle parole mi giro facendo fermare la signora dal mettere delle decorazioni tra i miei capelli e guardo con gli occhi socchiusi Lily.
"Tu non sai quanto è importante Stiles" dico a bassa voce ma con un tono talmente gelido che sento lo sguardo spaventato delle cameriere su di me.
"Lasciateci sole" ordina Lily e in nemmeno tre secondi tutte le signore lasciano la stanza "Sette rivolte, Rose! Cinquanta morti nella famiglia e tutto questo in soli due giorni, mi vuoi dire che questo è meno importante di una cotta adolescenziale?"
"So che questo è importante ma dovevo avvisare i miei amici: loro sanno poco e niente!" dico ad alta voce alzandomi facendola alzare di conseguenza "Perché parli come se non ti fossi mai innamorata? Come se non avessi la mia età? Perché-"
"Perché io non sono come te! Io sono nata durante tutto questo, sono nata quando tutte le famiglie sarebbero morte per aver avuto una figlia ibrida come te, sono nata quando governava ancora tua madre e ti posso giurare che non era un bel periodo e sono cresciuta nelle rivolte con la paura costante. Quindi no, non sono come te ed è per questo che ho bisogno del tuo aiuto Rose" dice facendomi rimanere senza parole.
"Sbrigati, stanno aspettando la principessa"
🍁 🍁🍁
E che dire?
Boh
🍁 Domanda:
-Miglior/Peggior cambiamento di Rose durante i libri?
🍁 Comunque questo è solo l'inizio di una lunga serie di eventi...Potete seguirmi nel mio profilo in cui vi aggiorno sui libri sweetannanvs su instagram
Alla prossima,-🌹
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The red thread [stiles stilinski] 2
Fanfictionsecondo libro🌹 "La forza è solamente un evento fortuito che deriva dalla debolezza altrui" "Dovresti essere morta" "Buffa cosa la vita: quel misterioso accordo di logica implacabile impiegata per uno scopo utile. Il massimo che ne puoi sperare è q...