20. motel

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Plenty of room at the Hotel California
Any time of year
You can find it here
- Hotel California, Passengers (cover)


"Beh ho visto di peggio" afferma Scott scendendo dell'autobus.
"E dove hai visto di peggio?" domanda Stiles mentre guardo la scritta neon con il nome dell'inquietante motel davanti a noi.
"Ascoltate! La gara è stata rimandata a domani e questo è il motel più vicino e con più stanze libere. Formate delle coppie, in modo saggio" dice il coach ai ragazzi della gara campestre.
"Vado a chiedere una camera per noi tre" avviso Allison e Lydia allontanandomi.

Appena mi avvicino alla portineria vedo una signora piuttosto anziana dentro essa darmi le spalle.
"Salve" saluto esitante attirando la sua attenzione "Volevo chiederle una camera per questa notte, siamo in tre"
"Certo, vanno bene un letto matrimoniale e uno singolo?"
"Sì, quanto le devo?" chiedo velocemente guardando le mie due amiche poco distanti da me.
"Sono trentacinque dollari"
Mentre prende le chiavi guardo attentamente la portineria notando una cifra.
"Cosa significa il numero 198?"
"Sicura di volerlo sapere veramente?" mi domanda a sua volta rigirandosi tra le dita le chiavi.
"Mi dica" rispondo curiosa.
"Il nostro motel non sarà al primo posto per quanto riguarda la soddisfazione dei clienti"
"Ah no?" domando a bassa voce in modo sarcastico mentre le passo i soldi.
"Ma siamo al primo posto in California se consideriamo un macabro dettaglio: dall'apertura, rispetto agli altri hotel in California abbiamo il numero più alto di clienti suicidi" mi spiega passandomi le chiavi.
"198"
"E ce ne saranno molti altri" dice ridacchiando mentre mi allontano.

"Ehi Rose, stai bene?" mi domanda Allison mettendomi una mano sulla spalla risvegliandomi dai miei pensieri. Alzo la testa di scatto notando che stiamo andando verso le stanze e che le mie due amiche mi stanno guardando abbastanza preoccupate.
"Cosa ti ha detto Rose?" mi domanda Lydia.
"Tengono conto dei clienti suicida" dico con un filo di voce.
"Dei clienti suicida?" domanda Allison aprendo la stanza.
"198"
"Visto che questo posto è aperto da quarant'anni si parla di 4,5 morti l'anno, quindi cinque" ragiona Lydia mentre entriamo.
"Io mi faccio una doccia" dice la mora prendendo due asciugamani dal comodino "Sanno di nicotina" continua a dire facendo una faccia disgustata.
"Vado a chiederne altri" afferma Lydia prendendoglieli di mano ed uscendo dalla stanza.
"Ho visto delle macchinette qua fuori, vado a prendere qualcosa" informo Allison prima di uscire dalla stanza.

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"Ciao" saluto Stiles e Boyd già davanti al distributore.
"Ehi" ricambia Stiles mentre al contrario Boyd guarda silenziosamente la macchinetta che da quanto ho capito gli ha fregato i soldi.
"Sai una cosa? Ho un metodo infallibile per questo, tranquillo" dice Stiles appoggiandosi al distributore. Con un colpo veloce, Boyd tira un pugno al vetro e prende delle merendine per poi andarsene senza dire nulla.
"D'accordo, io ne approfitto" dico prendendo alcune merendine. Mi volto verso Stiles che sta facendo lo stesso però guardandomi in maniera strana.
"Che succede?" gli domando allontanandomi di poco dalla macchinetta.
"Ehm niente è che..." lo guardo con un sopracciglio alzato, aspettando che parli "prima stavo parlando con Scott sul possibile darach e ci sono cinque sospettati"
"Spara" dico sospirando.
"Il primo è Harris è scomparso ma non vuol dire che sia morto anche se parlandone con Scott questa teoria è assurda; poi c'è Cora nessuno la conosce ed è la sorella di Derek"
"Mi sembra assurdo"

"Comunque è una possibilità, poi tuo zio"
"Mio zio? Intendi lo stesso zio che ti ha aiutato a capire chi è il darach? Ti ricordo che l'anno scorso pensavi fosse un alfa"
"D'accordo, forse non è lui"
"Forse?"
"Non è lui"
"Ne mancano due, chi sono?" domando incrociando le braccia.
"Lydia, è già successo a causa di Peter quindi..."
"E l'ultimo?" domando cecando di trattenermi al non tirargli un pugno dopo la sua affermazione.
"Tu" dice esitante aspettando una mia reazione.
"Sul serio?"
"Ti ho già detto che peno sia collegato ciò che ti sta accadendo con i sacrifici"
"E per questo credi che sia direttamente io il darach" dico alzando la voce "Non fa una piega" finisco di dire per poi rispondere alla chiamata di Allison.
"Che succede?"
"Devi venire subito in camera, è successa una cosa" mi risponde velocemente.
"Arrivo" riattacco la chiamata mettendo in borsa il cellulare e le merendine.
"Devo andare" avviso Stiles allontanandomi verso la stanza.

The red thread [stiles stilinski] 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora