Capitolo 10

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Miss Fortune Pov

Sogno.
Sogno di aver annullato la distanza fra di noi ed aver messo la testa sul suo petto.
Una sua mano massaggia la mia schiena mentre l'altra mi accarezza i capelli.
Capisco che è chiaramente un sogno perchè Gangplank non farebbe mai le coccole men che meno a me.
"Così bella e audace, sei la donna perfetta.
Che cosa mi stai facendo?" Lo sento dire piano.
È chiaramente un sogno perchè quando mi sveglio sono sola sul suo letto.
Sola nella sua stanza.
Mi alzo chiaramente innervosita da questo sogno/incubo.
Il mio peggior nemico non farebbe mai una cosa del genere.
Quando salgo su vedo che siamo al porto di Bilgewater.
Dobbiamo fare provviste a quanto pare.
Ovviamente io non posso scendere dalla nave e vengo controllata da Nautilus.
Peró è bello rivedere la mia città dopo tanto tempo.
Anche se la guardo da lontano.
Dopo qualche minuto vedo qualcosa di preoccupante.
Vedo Gangplank parlare con qualcuno sul molo.
Quel qualcuno deve essere una donna, perchè è snella e i suoi vestiti decisamente non appartengono ad un uomo.
Ha un mantello addosso che nasconde parte dei suoi abiti e il cappuccio nasconde il suo volto.
C'è così tanto caos sul porto che non li nota nessuno.
Certo si erano spostati in una zona più buia ma continuavo a vederli.
Volevo scoprire chi era quella donna e perchè stava parlando con il capitano ma Nautilus non mi avrebbe mai fatto passare.
Nonostante l'equipaggio stesse portando le provviste sulla nave non sarebbe bastato questo per scendere dalla nave.
Vedo che i due probabilmente stanno parlando e non litigando.
Cosa stava macchinando Gangplank?
Perchè sentivo odore di bruciato?
Odore di Noxiana?
Avevo questa brutta sensazione.
Lui li odiava anche più di me probabilmente.
Stava facendo un accordo?
Lui era un pirata non un cacciatore di taglie, io lo ero.
Il mio istinto ebbe ragione quando vidi la donna dare un sacchetto grosso come l'avambraccio di Gangplank, appunto a lui.
Lo stava pagando per qualcosa, ma per cosa?
E sopratutto chi era quella donna?
"Hey Fortune, datti da fare" disse Tahm Ketch.
Quel coso era schifoso da vedere e mi faceva venire i brividi.
"Che cosa vuoi dolcezza?" Chiedo in tono sarcastico.
Egli ringhia e mi indica una dozzina di sacchi di patate.
"Vai" dice per poi andarsene.
Lo guardo male e torno a guardare cosa sta facendo Gangplank.
È sparito.
Da copione insomma.
Decido di portare i sacchi di patate nella dispensa.
Quello che ho visto ci penseró più tardi.
I sacchi sono pesanti e non ricevo nessun aiuto, come per tutto il resto.
Quando finisco di sistemare è sera.
Non ho ancora visto Gangplank, è molto strano.
Lui ama tenermi d'occhio.
Forse ha avuto delle questioni importanti da fare, ma cosa?
Alzo gli occhi al cielo.
Possibile che deve sempre essere nei miei pensieri?
È esasperante.
Tra l'altro ho scoperto che resteremo in città per qualche giorno e quindi chissà forse riusciró a scendere un po dalla nave?

***

Nei giorni successivi restiamo a Bilgewater.
Non faccio molto ma sento che vengo controllata a vista.
Molte volte ho pensato di scappare nel cuore della notte.
Ma non mi sono mai mossa.
Sarà perchè se riesco nella mia fuga so che Gangplank passerebbe la sua intera esistenza a cercarmi.
Diventerei paranoica e finirei in qualche sua trappola immagino.
Finirei ammazzata nei peggiori dei modi.
Aproposito del simpaticone.
Non l'ho visto molto e quando è sulla nave sembra molto silenzioso e schivo.
Molto più del solito.
Ho bisogno di scoprire che cosa sta succedendo.
L'occasione perfetta mi si presenta senza muovere un dito.
È proprio lui a cercarmi.
A quanto pare oggi scenderó da questa nave.
Non so dove mi porterà, ma se mi ha ordinato di andare con lui ci sarà un motivo.
Conosco ogni punto della città, so esattamente dove ci stiamo dirigendo.
Un vecchio pub in cui non ci va mai nessuno o quasi.
Il sole è ormai tramontato quando entriamo.
C'è qualche marinaio ubriaco e in un posto abbastanza nascosto nell'ombra c'è la donna che ho visto l'altro giorno.
Il proprietario si fa i fatti suoi.
Senza esitare mi dirigo al tavolo e mi siedo.
Gangplank mi segue e ci sediamo di fronte alla donna incappucciata.
Speravo mi portasse proprio da lei.
Questo vuoldire che sono stata assoldata per un lavoro.
"Bene, ora che siamo quì ditemi pure chi devo uccidere".
Gangplank ha un mezzo sorriso fra le labbra.
Si bello, non sono stupida.
La donna allenta il cappuccio, rimanendo meno nascosta ai nostri occhi.
Alzo un sopraciglio quando capisco chi ho davanti.
"È da un po' che sentivo odore di Noxiana.
Non avrei mai pensato di incontrarti
Katarina Delacourt" dico con sarcasmo.
La donna dai capelli rossi sorride.
"È un onore conoscerti Miss Fortune" esclama.
C'è una punta di sarcasmo nel suo tono.
"Perchè sei quì?" Chiedo subito interessata dal suo arrivo.
"Sei quì perchè abbiamo un grosso incarico" mi dice il moro.
"Abbiamo? Tu sei un pirata e io una cacciatrice di taglie.
Non vedo come potremmo lavorare insieme" dico gelida.
Il suo sguardo diventa serio.
"Perchè sono il tuo capo e non ti lasceró andare da sola".
Chi sei il mio padrone?
Avrei proprio voluto dirglielo.
Ma fare una scenata davanti a questa noxiana non mi andava per niente.
"Non sarà necessario.
Swain è diretto a Ionia" dice la rossa.
"E noi ovviamente lo intercetteremo con la nave e li faremo una bella imboscata" ragiono.
Katarina annuisce mentre Gangplank sorride compiaciuto.
"Dille chi è il nostro bersaglio" ordina il moro alla rossa.
"Swain" afferma seria.
Scoppio a ridere.
Loro vogliono uccidere Swain?
"Non pensavo fossi così divertente, ma ora sul serio, chi devo uccidere?".
Katarina è serissima.
Sta dicendo sul serio?
"Lo sanno tutti che ormai Swain non scende più sul campo di battaglia.
Non uscirà mai allo scoperto" esclamo.
"Sembra che le cose siano cambiate.
Non ho idea quale sia il suo scopo ma sento odore di bruciato.
C'è lo zampino di Le Blanc secondo me".
Sicuramente.
La rosanera è un pericolo.
"Ci farai ammazzare.
Voglio sapere ogni piccolo dettaglio e sopratutto perchè lo vuoi morto e perchè non ci hai pensato tu visto la tua maestria con le tue daghe".
Ella annuisce.
"Sono sicura che mio padre è morto a causa sua.
Non posso attaccarlo proprio perchè sono una noxiana e sono nell'esercito.
Voglio vendetta, vi diró tutto".
Annuisco.
Avevo sentito delle voci su questo argomento, ma è stato insabbiato tutto così in fretta che non ho potuto indagare.
"Ti ascolto".

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