Capitolo 21

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Miss Fortune Pov

Vedo la nave di Gangplank salpare e lasciare il porto.
Sono shoccata da come all'improvviso mi abbia lasciato andare e ancora di più dalle sue parole.
Non c'era crudeltà nel suo sguardo e nemmeno nelle sue parole.
Sono davvero confusa, perchè l'ha fatto?
Non riesco proprio a capire...
Torno nella mia vecchia casa.
Inaspettatamente è rimasta come l'avevo lasciata.
Pensavo che non avrei trovato nulla.
Ci sono persino tutti i miei soldi.
Quí deve esserci perforza il suo zampino.
Mi lascio cadere sul letto, non è neanche impolverato.
Che cazzo succede?
Sto fuori per quasi un anno e non c'è un filo di polvere, incredibile!
Gangplank che cazzo ti è preso?
Perchè tutto questo?!

***

Nei giorni successivi mentre cerco di capire un po' cosa fare ora che ho riaquistato la libertà vedo gli sguardi delle persone puntate su di me.
I loro bisbigli si chiedono perchè il grande pirata mi abbia lasciata libera, ma non sono gli unici a chiederselo purtroppo.
Penso che non dovrei restare quí, capisco che non riuscirei a risolvere un bel niente.
Dopo aver preparato una sacca per il viaggio decido la mia destinazione:
-

***

Il mattino dopo pago un proprietario di una barca che si deve dirigere lí.
Ci mettiamo qualche giorno ad arrivarci.
Durante la mia permanenza mi organizzo le poche armi che mi sono portata.
Fare la cacciatrice di taglie per Runeterra non mi sembra affatto male ora.
Le voci come sempre girano e dopo qualche giorno in una taverna ricevo un incarico.
Avevo pensato di catturare qualche assassino ricercato ma come primo incarico non è affatto male e non dovrebbe essere difficile.

***

Dopo che ho compiuto l'incarico mi sento sorprendetemente bene.
Anche se ho dovuto uccidere parecchie persone e portare una testa a quello che mi ha pagato mi sento soddisfatta.
Ho fatto bene ad andarmene da Bilgewater.

***

Continuo così per due mesi.
Ho compiuto circa sette incarichi e viaggiare è davvero bello.
Sono felice che Gangplank mi abbia lasciata libera.
Ovviamente anche le voci su di lui si diffondono in fretta.
A quanto pare sembra più pazzo e omicida che mai.
Il mare è il suo territorio ormai.
Ma a me non importa più.
Non ho mai smesso di pensarci realmente, vorrei tanto farlo ma non ci riesco.
Davvero ci ho provato con tutte le mie forze.

***

È sera tardi e sto tornando da un bagno di sangue con un pazzo omicida che mi ha fruttato un bel po' di monete.
Non vedo l'ora di tornare nella mia stanza farmi un bagno e mangiare.
Questi vestiti andranno buttati.
Sono inzuppati di sangue e sono praticamente strappati.
Meno male che ne ho in stanza.
Rientro nella taverna dove alloggio e chiedo di portarmi la cena nella mia stanza.
Il bello di essere una cacciatrice di teste è che facendo tutti i soldi che faccio io posso permettermi la migliore taverna della città.
La gente mi guarda incuriosita e come al solito spettegola.
Lascio perdere e mi dirigo verso la mia stanza.
Apro la porta con la chiave ed entro chiudendo.
Inizio a levarmi i vestiti, anche il mio corpo è impregnato di sangue secco.
Li butto da qualche parte e mi dirigo verso la vasca nel piccolo bagno.
"Hey Sarah".
Dentro la vasca c'è Katarina nuda ricoperta dall'acqua e sapone
"Hey Noxiana".
La saluto.
Avevo sentito che fosse in città.
Mi aspettavo che prima o poi mi avrebbe cercato.
Mi lego i capelli e mi levo l'intimo.
Kata mi fa spazio nella vasca ed entro rilassandomi immediatamente.
"Bel posticino ti sei trovata" dice ridacchiando.
Sorrido.
"Mi godo la vita" dico iniziando a strofinare la spugna sul mio corpo.
Ogni tanto guardo la rossa.
Sembra felice, rilassata.
Forse ha superato il suo amore per Garen.
"Come stai rossa?" Chiedo.
"Meglio.
Sai faccio il tuo stesso lavoro" dice sogghignando.
Rido divertita.
Lo sapevo ed è anche piuttoato brava.
"E tu? Alla fine Gangplank si è accorto di cosa provasse non è vero?".
Va subito sul punto è?
"Sto bene".
So che non c'è scampo con lei quindi le racconto tutto quello che è successo da quando se n'è andata.
Sopratutto di quando Gangplank mi ha lasciato andare e mi ha fatto quello strano discorso.
Appena finisco sembra pienamente soddisfatta.
"Sapevo che sarebbe andata a finire così.
Hai mai visto Gangplank risparmiare qualcuno?
Se lo ha fatto con te e ti ha addirittura lasciato andare vuoldire che prova davvero qualcosa per te" afferma.
Ruoto gli occhi.
"Già è strano pensare che siamo amiche figurati che lui sia innamorato di me" dico scocciata.
Kata fa una faccia schifata.
"Già chi vuole essere amica tua" dice rabbrividendo per poi farmi l'occhiolino.
Scoppio a ridere.
"Vale anche per te Noxiana" dico divertita.
L'amicizia più improbabile di tutte ecco cosa siamo io e lei.
"Comunque te l'ha detto espressamente.
Tu non provi nulla per lui?".
Scuoto la testa.
"Niente" dico gelida.
La rossa annuisce poco convinta.
Finalmente lascia cadere l'argomento e cominciamo a parlare di questi ultimi mesi.
Lei mi racconta che si è ripresa dalla rottura di Garen e ora sta meglio che mai.
Non so se crederci realmente.
Sembra davvero che stia bene, ma forse è solo una maschera.
L'ultima volta che l'ho vista sulla nave Garen l'aveva distrutta.
Ho ancora voglia di prenderlo a pugni.
Dopo il bagno mangiamo quello che mi hanno portato in camera e decidiamo di fare squadra.
Entrambe pensiamo che se da sole siamo così brave figuriamoci insieme.
Non credo ci saranno problemi per i soldi.
Divideremo.
Ci farà bene avere la compagnia l'una dell'altra, ne sono certa.

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