Capitolo 18

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Miss Fortune Pov

Il giorno dopo siamo già lontani da Bilgewater.
Siamo in mare aperto, dove vuole dirigersi ora Gangplank?
Ha stampato in faccia un ghigno mentre i nostri sguardi si incontrano.
Mi fa accapponare la pelle.
Cos'ha architettato ora?
Continua cosí per quasi una settimana.
Sento sempre dei brividi attraversarmi la schiena.
Non è normale, mi sta facendo impazzire, che diavolo ha in mente quel malato di mente?
Sono sul punto di andarli a sbottare addosso quando la nave fa uno sbalzo enorme in avanti e poi indietro.
Cado e vado a finire contro una cassa con lo stomaco.
Impreco fa un male assurdo.
La nave si stabilizza ma non sembro la sola destabilizzata.
La ciurma è confusa e in qualche modo sembra impaurita.
Dall'oceano esce qualcosa che salta sulla nave formando un boato incredibilmente inquietante.
Illaoi?
Che sta succedendo?
Gangplank si fa avanti e i due si scambiano uno sguardo di intesa.
È inquietante.
"Miss Fortune vieni quí" ordina Gangplank tornando serio.
Faccio come mi è stato detto anche se francamente vorrei solo stare alla larga da quei due.
"Ricordi quando Illaoi ha gentilmente preso il corpo di Swain e l'ha portato con sè negli abissi?".
Annuisco.
"Vuole qualcosa in cambio immagino" ragiono.
Egli annuisce mentre Illaoi mi analizza da capo a piedi.
"Ti voglio" esclama Illaoi guardandomi dritta negli occhi.
Rimango a bocca aperta.
"Perchè me? Le voci dicono che c'è qualcosa tra voi due" dico confusa.
Ella scuote la testa.
"Bugie.
Il prezzo per il favore che ho fatto a Gangplank sono 24 ore a mia completa disposizione da parte tua".
Lancio un'occhiata di puro odio a Gangplank.
"Che cosa vuoi da me Illaoi?
Non posso darti niente io" dico gelida.
"Te l'ho già detto cosa voglio".
Peccato che io non abbia capito.
Non può fare sesso con me per 24 ore di fila.
Sarebbe da pazzi!
"Devi rispettare i patti Fortune.
Non puoi tirarti indietro" aggiunge.
No che non posso.
La nave sarebbe immediatamente inghiottita dal suo animale.
Se ci fosse solo Gangplank allora si che farei un gran casino.
Ma a queste condizioni no.
Sono costretta ad accettare.
"D'accordo che si fa?" Chiedo incrociando le braccia.
"Portarti a casa mia sarebbe complicato visto che affogheresti subito.
Quindi mi accontenterò di usare la tua stanza.
Eccellente...
Lancio un'occhiataccia a Gangplank.
"Giuro che me la paghi questa"sussurro.
Egli sorride e finisco per portare davvero Illaoi nella mia stanza.
Gangplank non ha ancora capito che non sono una puttana.
Sono veramente sconcertata da come mi venda cosí a caso.
Lo odio talmente tanto...
Ogni giorno che passa il mio rancore e la mia rabbia crescono.
Illaoi mi da istruzioni ben precise.
Mentre mi spoglio la stanza si inonda di tentacoli dal corpo di Illaoi.
Sinceramente sono abbastanza spaventata da quello che avverrà nelle prossime ore.
Tentacol Rape(?)
Mi spaventa il fatto che ci siano cosí tanti tentacoli.
Che mi possano intrappolare da un momento all'altro.
Mi sdraio sul letto mentre Illaoi avanza.
I suoi tentacoli sembrano viscidi e penso rilascino una sostanza appiccicosa.
"Tranquillizzati, vedrai ti piacerà" dice con un sorriso inquietante.
Dopodichè uno dei suo tentacoli avvolge i miei polsi.
Un'altro le mie caviglie sollevandomi dal letto.
È esattamente come pensavo.
I suoi tentacoli sono viscidi e appiccicosi e mi fanno venire i brividi.
Due tentacoli strappano i miei vestiti e con un pezzo della mia gonna mi bendano.
Perfetto ora non posso neanche vedere.
È ridicola questa situazione maledizione.
Subito dopo accade tutto.
Sento i mille tentacoli toccarmi il corpo accarezzandolo.
Quel che sento è disprezzo e con tutta me stessa vorrei ribellarmi.
Provo puro disgusto quando i tentecoli mi penetrano.
Fa schifo sopratutto quando uno si insinua nella mia bocca.
È orribile.
Non ce la faccio.
Inizio a divincolarmi ma la stretta dei tentacoli si fa ferrea e tutto diventa più violento.
Sento quelle cose farsi strada dentro di me.
Il liquido che rilasciano mi ha ricorperto il corpo.
Mi divincolo ancora ma non serve a niente, sopratutto quando cerco di mordere il tentacolo ho un conato di vomito.
Basta, ora basta.
"Smettila o non sarà piacevole".
Non riesco a ribattere.
Dopo un po' mi arrendo.
Lascio il corpo molle, non devo pensarci, finirà tutto presto.
Quando il dolore diventa piacere mi sento incredibilmente confusa.
Come fa a piacermi questa cosa?
Come è possibile?
Illaoi sembra soddisfatta dai miei gemiti.
Che stia collaborando.
È incredibile quello che sta succedendo.
Come la situazione sia cambiata cosí di colpo.
Qualcosa non va.
Mi sento increbilmente sporca a essere cosí dannatamente eccitata.
Mi fa incazzare da morire.
Non posso farcela cosí.
Illaoi trova i miei punti deboli, quelli che mi eccitano di più e cosí non ho più scampo.
Il liquido dei suoi tentacoli diventa sempre più appiccicoso e denso.
Non so cosa voglia dire.
Non so quanto tempo sia passato e non conto più le volte in cui sono venuta.
È inverosimile che una donna possa venire cosí tante volte ma ogni volta che mi sento stanca qualcosa mi fa tornare magicamente le forze.
Quando sento il corpo appoggiarsi al letto capisco che è finita.
Sento i tentacoli uscire da ogni mio buco accessibile e sento un tentacolo accarezzarmi la guancia.
"È stato bello piccola umana.
Sei stata bravissima.
Non vedo l'ora che Gangplank mi chieda un'altro favore per rifarlo".
Mi toglie la benda riesco a tenere a malapena gli occhi aperti da quanto sono distrutta.
"Grazie" rispondo.
È l'ultima cosa che volevo dire eppure la dico.
Subito dopo mi addormento.

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