Capitolo 1

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Skyler's POV

Arriviamo davanti la nuova casa che in realtà sembra un palazzo. Ha due piani e un giardino immenso. Rispetto alla nostra vecchia casa che aveva un piano solo e un misero giardino. Scendiamo dall'auto e una signora bionda ci viene incontro uscendo dalla porta. Si avvicina a noi sorridente e con mio padre scambia un veloce bacio. Non mi ero neanche accorta che fosse sceso dall'auto. Io e Alec ci sbrighiamo a scendere e rivolgiamo alla signora un sorriso.

-Buongiorno ragazzi e ben venuti nella vostra nuova casa. Io sono Veronica White,la fidanzata di vostro padre. Mi dispiace di non essere venuta a conoscervi prima,ma mio figlio mi ha tenuta impegnata- dice gentilmente.

Da vicino si notano i suoi occhi color nocciola e i capelli biondi e lunghi. È più bassa di nostro padre che in confronto a noi è più alto,quindi con l'altezza è nella media.

-Piacere Alexander Jones e lei è mia sorella Skyler Jones- dice facendo le presentazioni per entrambi. Alec porge una mano e lo imito,stringendola alla signora White.

-Vi faccio fare il giro della casa,essendo che vostro padre la conosce- dice sorridendoci e attraversando poi il giardino per entrare in casa.

La seguiamo per tutto il giardino e ci fermiano all'ingresso. Se la casa sembrava grande da fuori dentro lo sembra di più. A destra dell'entrata c'è un comò con dei fiori e un orologio sopra. A destra dopo il comò c'è una porta e a sinistra ci sono invece due porte. La signora White prosegue verso la porta a destra dove si affaccia sulla sala. All'interno c'è un divano e due poltrone ai suoi lati e davanti un tavolino. Davanti c'è un comò con sopra la televisione. A destra della sala c'è un tavolo con delle sedie da pranzo. Alle pareti sono appesi dei quadri che ritraggono un bambino dai capelli castani e vari luoghi. A sinistra c'è una porta chiusa.

-Quella porta conduce al mio ufficio,sono un avvocato- dice indicandola

-Avvocato come?- chiede mio fratello

-Avvocato penalista,mi occupo di reati civili- risponde e ci fa segno di seguirla.

Ci conduce alla prima porta a sinistra che si affaccia sulla cucina dove ci sono anche qui un tavolo e delle sedie e tutto il necessario per cucinare. Andiamo alla seconda porta a sinistra dove c'è un bagno abbastanza grande con all'interno un water,un lavandino,una doccia e degli armadietti. La signora White sale le scale,seguita da noi,che si trovano a destra dopo la porta e gira a sinistra una volta incima alle scale. A sinistra c'è un lungo corridoio con alla fine una finestra con sotto una pianta. Ci sono tre porte sia a destra che a sinistra.

-Questa è la camera di mio figlio,Jacob White. Come notate non ama molto che le persone entrino nella sua camera. Non fa entrare neanche me lì dentro- dice con un nota di tristezza nella voce mentre indica una porta con su scritto "non entrare".

Prosegue verso la seconda porta a destra dove c'è un letto matrimoniale con ai lati due comodini,alla parete sinistra un armadio e alla parere opposta al letto un comò con sopra un televisore e una cornice vuota. Proseguiamo versa la terza porta a destra dove c'è un bagno enorme con water,lavandino e una grande vasca angolare. Anche qui ci sono degli armadietti. Ci spiega che se vogliamo possiamo lasciare al loro interno il pigiama,lo spazzolino e altre cose che possono servirci.
Usciamo dal bagno dopo averla ringraziata e continuiamo il giro partendo dalla terza porta a sinistra. All'interno un letto matrimoniale,con due comodini ai lati e un armadio al lato apposto e sulla parete a destra una scrivania. Andiamo verso la seconda porta a destra dove troviamo la camera di Alec dalle pareti blu,in contrasto con le pareti bianche di tutta la casa,con un letto matrimoniale attaccato alla parete,affianco un comodino con sopra una finestra dalle tende blu dove affianco c'è una scrivania con una sedia e alla parete a destra l'armadio. Infine vediamo l'ultima stanza dove le pareti sono rosa. Il letto è attaccato alla parete con affianco un comodino con sopra una finestra. Affianco una scrivania e sulla parete opposta l'armadio.

-Queste ultime due sono le vostre stanze. Vado ad aiutare vostro padre con le valigie così potete sistemarvi...Ah!Non vi ho mostrato la soffitta!- esclama schiaffeggiandosi la fronte.

Ci fa segno di seguirla e ritorniamo indietro,verso la fine del corridoio. Non mi ero accorta che se si gira a destra,quando si è in cima alle scale,c'è un mini corridoio che conduce a una porta. La signora White apre la porta mostrando una camera per metà piena di scatole.

-Grazie del tour,signora White. Se permette andiamo nelle nostre camere- dice Alec prendendomi la mano.

-Certo,fate pure. Per favore datemi del tu,mi fate sentire vecchia- dice portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Comunque ben venuti nella vostra nuova casa- aggiunge.

La ringraziamo e andiamo nelle nostre camere mentre Veronica scende al piano di sotto. Alec entra nella mia camera e si siede sul mio letto. Prende uno dei tanti cuscini e inizia ad accarezzarlo. Un brutto vizio di quando è nervoso o imbarazzato.

-Come ti sembra la casa?- chiede osservando il cuscino.

-Bella e molto grande per due persone- dico sedendomi al suo fianco.

-Sempre se esiste il figlio- dice rivolgendomi una breve occhiata -Sembra che viva da sola. Lo ha sempre nominato ma...-

-Certo che esisto- lo interrompe una voce maschile.

Entrambi ci giriamo verso quella voce che lascia trapelare sarcasmo e irritazione. Sulla porta c'è un ragazzo dagli occhi color nocciola come Veronica e dai capelli di un castano scuro,alto e con un accenno di muscoli. Ci rivolge un occhiata di sufficenza e un ghigno,che ha nascere una fossetta sulla guancia sinistra.

Spazio autrice
Mi scuso se il capitolo è troppo lungo,ma ci tenevo a spiegare bene la casa e il resto. Comunque presto caricherò un nuovo capitolo. Vi faccio una domanda:come vi immaginate Jacob?

Alla prossima,bye bye

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