Capitolo 12

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Skyler's POV

La luce accecante del mattino mi porta alla realtà strappandomi da un sonno senza sogni. Mi sembra incredibile che ieri mio padre si sia sposato con una donna che non sia mia madre. E mi sembra incredibile di essermi abbandonata alle emozioni e aver abbracciato Jacob,ma la cosa più incredibile è che lui ha ricambiato.

Sento un rumore di passi provenire fuori la mia stanza e la porta si apre. Mio padre entra in camera mia e si siede sul bordo del letto iniziando ad accarezzarmi i piedi che ritraggo prima che inizi a farmi il solletico nell'unico punto dove lo soffro.

-Fai la brava a casa- dice sorridendomi

-Si,papà. Non ti pentirai di avermi permesso di saltare la scuola- dico con la voce impastata dal sonno -Senti...posso uscire con Aaron? Anche lui non va-

-No,altrimenti vai a scuola- dice severo

-Okay...scusa-

-A chi chiederai i compiti?-

-A Martin,un mio compagno di classe che ha un debole per me-

-Oh,povero ragazzo!- esclama mio padre.

-Ma...la luna di miele?- chiedo curiosa

-Nel weekend ci andremo tutti quanti come una famiglia-

Annuisco solamente. Mi dà un bacio sulla fronte ed esce lasciandomi sola con quelle parole che si ripetono nella mia mente. Come una famiglia...

-Sei sveglia?- chiede una voce maschile bussando alla porta semi aperta.

Spero proprio che non sia lui...Alzo lo sguardo e incrocio due paia di occhi azzurri come il mare,come il mare che si sprigionava nello sguardo di nostra madre.

-Si,ora scendo per la colazione- dico anticipandolo.

Mi sorride e chiude la porta. Scalcio le coperte che finiscono al bordo del letto e mi alzo andando verso il mio armadio. Apro le ante e prendo una felpa grigia che è quasi il doppio della mia taglia. La infilo mentre esco dalla mia camera e incontro Jacob intento a messaggiare con qualcuno. Quando mi nota mi sorride. E devo ammettere che ha un bel sorriso.

-Buongiorno piccolo pony. Stai bene?- mi chiede mentre scendiamo le scale.

-S-si,non ti p-preoccupare- dico balbettando.

Mi vergogno di aver pianto davanti a lui,ma io non ho pianto davanti a lui. Io ho pianto su di lui che è completamente diverso e molto imbarazzante.

Arriviamo in cucina e troviamo Alec che sta sfornando i toast e facendo il caffè.

-Jacob,lo vuoi il caffè?- chiede senza voltarsi

-No,grazie. Mi va bene un semplice toast e dell'acqua- risponde bloccando lo schermo del suo cellullare.

Forse dovrei inviare un messaggio a Martin,così quando lo vedrà mi darà subito i compiti. Mi alzo dalla sedia su cui mi ero seduta e vado in camera mia per prendere il cellulare. Lo stacco dal caricabatterie e scendo al piano inferiore. Appena arrivo in cucina sento l'odore di uova. Vado subito a sedermi e inizio a divorare la mia colazione. Jacob davanti a me mi guarda divertito.

-Che hai da guardare? Ho fame!- esclamo irritata

-Oh,scusami. Non volevo disturbare sua maestà mentre mangiava- dice divertito.

Metto il broncio e continuo a mangiare. Prendo il cellulare e scrivo un messaggio a Martin.

-Chi è Martin?- chiede Alec sedendosi accanto a me

-Un mio compagno di classe- dico inviando il messaggio

-Non mi dire che è il ragazzo che ti viene dietro dalla prima elementare?!- chiede stizzito.

Annuisco e mangio un altro pezzo del mio toast con sopra l'uovo all'occhio di bue. Finito di mangiare mi alzo e vado sul divano,ma qualcuno mi spinge delicatamente per sorpassarmi.

-Il divano è mio!- esclamo contro Jacob che tenta di superarmi per arrivare prima di me.

A forza di spingerci,cadiamo sul divano con lui sopra di me. Alza la testa da sopra la mia spalla e mi guarda negli occhi. Riesco a vedere tanto dolore nei suoi,il dolore per aver perso qualcuno forse. Distoglie lo sguardo e si alza lasciandomi respirare.

-Il divano è tuo- dice sedendosi sulla poltrona con le gambe su un bracciolo.

Mi perdo a guardarlo. I folti capelli neri,gli occhi color nocciola,le sue labbra...

Alec arriva sedendosi sull'altra poltrona con le gambe accavallate interrompendo i miei pensieri. Iniziamo a guardare la televisione facendo zapping a lungo perché quello che piace a me non piace a Alec,quello che piace a Alec non piace a Jacob e quello che piace a Jacob non piace a me. Alla fine decidiamo di vedere un programma di cui non so nemmeno il nome.

Iniziando a non capirci più niente,e distratta anche da qualsiasi gesto di Jacob,mi alzo ed esco fuori dalla sala. Salgo le scale e vedo la porta della camera di Jacob semi aperta. Adesso una parte di me vorrebbe entrare nel suo covo segreto,tipo la Batcaverna,e l'altra vorrebbe proseguire. Purtroppo la curiosità vince e inizio a camminare verso la stanza di Jacob. Apro la porta lentamente e la prima cosa che vedo sono le pareti di un celeste scuro con sopra qualche poster. Attaccato al muro c'è il letto e affianco la scrivania. Mi avvicino a essa vedendo che sopra è appoggiata una fotografia che prendo tra le mie mani. Ritrae due ragazzi,uno è Jacob e l'altro è una ragazza dai capelli rossi raccolti in una coda. Jacob le avvolge un braccio in vita e le bacia una guancia,mentre lei ride. In sottofondo ci sono varie giostre. Sento dei rumori e poso la foto prima che la porta si spalanchi. Sulla soglia c'è Jacob che mi osserva sorpreso e poi arrabbiato,furioso.

-Che ci fai qui? Perché sei entrata?- chiede furioso -Rispondimi. Ti avevo avvisato di non entrare!- esclama alzando la voce -Fuori!- aggiunge quasi urlandomi contro.

Sento le lacrime pungere e mi affretto a uscire sotto il suo sguardo furioso. Corro nella mia camera,l'unico luogo dove posso rifugiarmi a vita.


Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo. A quanto pare le cose sembrano andare per il meglio,ma la curiosità di Skyler rovina tutto. Ma secondo voi Jacob sarà pronto a perdonarla? Oppure no?

Al prossimo capitolo,bye bye❤❤

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