Prisoners

Capitolo 23

Jacob' POV

Non ci posso credere che mio padre verrà qui dopo diciassette anni in cui è sparito e non si è mai presentato,non sei mai fatto vedere solo per costruirsi un'altra famiglia,un'altra che non siamo noi.

Guardo mia madre preoccupato,frustato,arrabbiato,sconvolto e terrorizzato. Lei si limita a guardarmi negli occhi e senza dire niente inizia a salire le scale. Guardo le sue spalle incurvate che poco dopo scompaiono. Sento gli occhi di Alec e Skyler puntati su di me,come se mi stessero bruciando la pelle. Senza degnarli di uno sguardo salgo le scale diretto nella stanza di mia madre. Come pensavo,la trovo qui seduta sul suo letto e si volta a guardarmi. Chiudo la porta alle mie spalle e mi avvicino,sedendomi al suo fianco.

-Come...come puoi permettere che venga a cena come se niente fosse?- chiedo confuso

-Jacob...devi accettarlo,devi capirlo. Ormai non fa parte della nostra vita,della tua vita- dice guardandomi -Lui ha fatto la sua scelta,io l'ho accettata e non ho rancore nei suoi confronti-

-Ma ci ha abbandonati! Mamma,per te non significa niente? Tutti questi anni te la sei dovuta cavare da sola...senza un uomo al tuo fianco...non riesco proprio a capirti-

-Vedi Jacob...- comincia ma un rumore al di fuori della porta la interrompe e distoglie lo sguardo dal mio -Non capirai mai- conclude alzandosi.

Mi alzo anche io e vado verso la porta. Mi giro a guardarla da sopra la spalla preoccupato ed esco,chiudendomi la porta alle spalle. Nel corridoio mi imbatto in Skyler.

-Hey,stai...bene?- chiede insicura piegando di lato la testa,facendo scivolare i capelli colorati sulla spalla.

-Si,non ti preoccupare...sono solo preoccupato per mia madre- dico abbassando lo sguardo sul pavimento

-Oh...non ti preoccupare,andrà tutto bene.  È solo una cena,no?...con tuo padre...-

-Lui...non è mio padre- dico irritato.

-Scusa- dice stringendosi nelle spalle

-Non ti preoccupare...forse dovresti andare a cambiarti. Ho come il presentimento che mio padre sia un uomo puntuale-

Lei mi sorride,poi si chiude in camera sua. Sento dei passi e mi volto trovando Alec. Lui apre la bocca per dire qualcosa,ma la richiude subito,camminando spedito verso la sua camera. A quanto pare non sono l'unico preoccupato per questa cena.

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La sera arriva e tutti corrono a destra e a sinistra per questo "grande evento". Dal corridoio si sentono delle voci.

-Perché devo vestirmi carina per delle persone che non conosco?-

-Perché loro sono...sono delle persone che...insomma sono una specie di snob,quindi ci dobbiamo adeguare o comportare in tale modo-

-Che pizza-

Un sorriso nasce spontaneo sulle mie labbra. Mi aggiusto la camicia nera ed esco dalla mia camera,trovando vicino alle scale Sebastian e Skyler. Lui indossa una camicia bianca,con cravatta e pantaloni neri mentre lei indossa un vestito nero che arriva a metà coscia con la scollo a cuore. I capelli sono legati in una treccia poggiata sulla spalla destra. Notandomi,i due si girano a guardarmi.

-Forza Jacob! Sono quasi arrivati- mi informa Sebastian mentre Skyler mi rivolge un sorriso divertito.

Ricambio il sorriso e li raggiungo. Al piano inferiore,vicino la porta d'ingresso,mia madre e Alec ci aspettano. Pochi secondi dopo suonano al campanello e Sebastian affianca mia madre aprendo la porta. Ed eccolo...mio padre.

Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo. Mi scuso se è corto,ma è di passaggio. Come avrete notato ho revisionato la storia ultimamente perché sinceramente non riuscivo a scrivere,ma adesso sono tornata. Nei prossimi capitoli avremmo molte rivelazioni. Con questo,al prossimo capitolo. Bye bye💗

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