Prisoners

Capitolo 31

Jacob's POV

Cosa mi tocca fare per rendere felice una persona...

-Jacob,sprigati! Altrimenti non riusciremo a prendere quel peluche!- mi esorta Skyler tirandomi la mano.

-È solo un peluche! Puoi acquistarne uno simile a un negozio di giocattoli!- dico tirandola nella mia direzione. Appena sente le mie parole si ferma.

-Non è solo un peluche! È il peluche che desidero da quando sono bambina e tu me lo comprerai,capito?!- mi sbraita quasi contro.

Alzo le mani in segno di resa e la seguo verso l'entrata del negozio. Non so proprio come mi sia potuto passare per la mente.

Eravamo seduti a tavola e stavamo cenando. All'improvviso Skyler inizia a parlare con suo padre di una fiera che si terrà il giorno dopo. Purtroppo Sebastian non poteva accompagnarla e Alec era partito per una gita scolastica,così mi offrii io. Però non mi immaginavo che mi avrebbe trascinato a destra e a sinistra. Per il momento abbiamo visto almeno sette spettacoli su circa trenta! E io sono già stanco.

All'improvviso sento un urlo...ed è Skyler.

-Finalmente Wonky il delfino è mio!- dice stritolandolo in un abbraccio. In questo momento mi fa molta,ma molta paura. Ha una strana espressione.

-Mamma,i peluche sono finiti- sento la voce triste di una bambina alle nostre spalle.

A quanto pare voleva anche lei un peluche di Wonky il delfino. Mi volto a guardare Skyler che sta osservando la bambina. Non stacca gli occhi da lei,come se stesse pensando a qualcosa. Un secondo dopo guarda il peluche tra le sue braccia e mette il broncio. Si avvicina alla bambina e si abbassa alla sua altezza.

-Hey,piccolina. Ho trovato questo per terra. Per caso lo vuoi tu?- chiede porgendoglielo con un dolce sorriso. Mi viene voglia di sorridere anche a me.

-Si,grazie!- esulta entusiasta la bambina e prende dalle mani di Skyler il peluche.

I suoi genitori la guardano addolciti e felici. Subito dopo si dirigono alla cassa per comprare il peluche.

-Questo significa...che dovrai comprarmi una doppia porzione di zucchero filato!- esclama mettendo le mani suoi fianchi e guardandomi male. Alzo le mani in segno di resa e la seguo verso l'uscita.

Ci dirigiamo verso il centro della feria e per un momento gli occhi di Skyler diventano a forma di cuore.

-Guarda! C'è il carretto dello zucchero filato! Me lo compri?- chiede con una vocina adorabile,il labbro inferiore e le ciglia che sbattono ripetutamente.

-Va bene- dico osservandola. È troppo carina per resistergli. Anzi,lei è sempre carina.

-Grazie- dice avvolcendo le sue braccia intorno al mio busto in un abbraccio un pò impacciato.

Ricambio avvolgendo le mie braccia intorno alle sue spalle e affondo la testa nella sua chioma bionda. Ispiro il suo profumo alla fragola derivante dal suo shampoo. Continuo ad isprirare il suo buon profumo finché non sento la sua guancia posarsi sul mio petto. È una bella sensazione,strana ma bella. Mi fa sentire bene stare con lei,forse perché lei non mi giudica,forse perché è più piacevole di quanto pensassi la sua compagnia,la sua presenza. Mi fa sentire bene lei.

-Senti...che...che ne dici se...se andiamo su una delle attrazioni?- chiede con un sorriso a trentadue denti. Si vede lontano trentadue kilometri che è un sorriso forzato.

-Va bene- dico poco convinto.

Mi prende per mano e mi trascina verso la direzione da lei scelta. Cammina verso una panchina e si siede. Si guarda intorno e la sua espressione si alleggerisce.

-Skyler,perché ti stai comportando in modo strano?- chiedo sedendomi al suo fianco.

-È solo che...che ho...visto un compagno di scuola e non volevo salutarlo. Se mi avesse vista,si sarebbe avvicinato e avrebbe iniziato a parlare. È un chiacchierone,quindi ho preferito evitare- spiega gesticolando e parlando velocemente,a raffica,senza fermarsi.

-Capisco- dico guardandola negli occhi -Sei stata gentile prima con quella bambina-

-Non ho bisogno di quel peluche adesso,sono troppo grande per quello. Almeno quella bambina sarà felice- dice senza guardarmi. Continua a vedere a torno a sè. Chi starà cercando?

All'improvviso il mio cellulare squilla. Un numero privato. Mi alzo dalla panchina e avviso Skyler che tornerò quando avrò finito la chiamata che accetto.

-Pronto,chi parla?-

-Stai lontano da lei- dice una voce strana,sicuramente camuffata,dall'altro capo del telefono. Cade la linea. Chi potrà mai essere? Lei era riferito a Skyler?

~Spazio autrice~
Eccomi finalmente con un nuovo capitolo! Chiedo scusa per la lunghissima assenza,ma avevo un blocco e con i vari impegni non sono riuscita a scrivere. Lo so che è passato più di un mese,ma ultimamente sono mooolto impegnata,come ho già spiegato sulla mia bacheca e sul mio profilo Instagram. Comunque sono riuscita ad aggiornare e cercherò di aggiornare al più presto con un Skyler's POV. Nei prossimi capitoli tante rivelazioni e colpi di scena. Io ho già pensato a tutto sin dall'inizio. Ci saranno infatti degli extra,ma non vi dico di cosa parlaranno. È una cosa top segret! Vi annuncio che sarò impegnata per le prossime settimane purtroppo,ma cercherò di aggiornare appena avrò del tempo libero. Vi lascio così...al prossimo capitolo,bye💜💜💜💜

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