Prisoners

Capitolo 25

Skyler's POV

La cena è stata a mio parere molto imbarazzante. Non sapevo che dire e inoltre Tylar mi metteva in particolare agitazione. In questi giorni Jacob ha passato la maggior parte delle ore in camera sua e sinceramente mi sembra anni luce a cui risale l'ultima volta in cui mi ha rivolto la parola e anche un sorriso. E come se non bastasse oggi è Halloween,la festa che odio di più al mondo.

Prendo lo zaino dalla sedia della mia scrivania e scendo al piano inferiore. Alec mi aspetta vicino la porta,ma Jacob non c'è e avrei tanto voluto vederlo.

-Buongiorno sorellina- dice sorridendomi

-Buongiorno- rispondo

Mi avvolge le spalle con un braccio e usciamo di casa diretti verso la scuola. Durante il tragitto c'è un silenzio imbarazzante. Arrivati davanti l'istituto ci separiamo per andare dai nostri rispettivi amici.

-Ciao!- esclamo sedendomi sul muretto vicino a Martin

-Ciao a te- dice distogliendo lo sguardo dal suo cellulare con cui stava armeggiando -Ci viene alla festa?- mi chiede

-No,resterò a casa a guardare qualche film- dico facendo spallucce.

-Peccato...- dice solamente.

Dopo qualche minuto la campanella suona e ci affrettiamo ad entrare all'interno della scuola. Ci dirigiamo verso l'aula di scienze dove avremo la lezione della prima ora. Entriamo nell'aula e ci sediamo in fondo. Ieri Aaron mi aveva avvisato che avrebbe saltato la scuola a causa di un problema con sua madre. Gli studenti entrano nell'aula e ben presto si riempe. Dopo alcuni minuti nell'aula entra un uomo basso dalla testa quasi pelata se non per quei pochi capelli bianchi,camicia bianca da cui si può notare un accenno di gobba,pantaloni neri eleganti,camice da laboratorio,guanti neri e occhiali protettivi da laboratorio che sporgono da una tasca. Si schiarisce la voce.

-Buongiorno ragazzi e buon Halloween a tutti- dice con la sua voce poco umana -Oggi sarò io a intraprendere la lezione di scienze. Io per voi sarò Signor Stein-

Il Signor Stein si guarda intorno chiudendo gli occhi a due fessure. Una ragazzina dai grossi occhiali neri e dai capelli biondi a caschetto alza la mano tremante. Il professore gira la testa nella sua direzione di scatto e sulle sue labbra si forma un ghigno.

-Si? Il suo nome?- chiede

-Alyssa Williams,signore. Lei sa cosa è successo alla Professoressa Smith per farla mancare? Di solito non salta mai un giorno di lezione- dice la ragazza.

-La Profesoressa Smith si è sentita...male- dice pensandoci.

Alyssa annuisce e abbassa lo sguardo intimorita.

-Bene...oggi sezioneremo una rana- dice tranquillamente come se la cosa non fosse disgustosa -Iniziamo con...la signorina Jones,prego- 

Intimorita mi alzo dal mio posto e mi avvicino al professore. Ho come la sensazione che sarà abbastanza schifoso.

                     ______________

-Bene...la lezione è finita. Spero di tornare molto presto- dice e sul suo viso compare un ghigno.

Tutti gli studenti si alzano fulminei e prendono velocemente le loro cose correndo in fine fuori dall'aula. Io e Martin prendiamo le nostre cose e quando stiamo per uscire dall'aula il professore ci ferma.

-È stata molto brava,signorina Jones. Però le voglio dare un consiglio. La prossima volta non guardi con orripilazione quella povera creatura. Sicuramente non aiuta nessuno delle due- dice abbozzando un sorriso che sembra più una smorfia. Ma siamo sicuri che sappia come si sorrida?