Epilogo

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Skyler's POV

È passata esattamente una settimana dall'accaduto. È stato scritto qualcosa sul giornale,ma per fortuna nessuno ci ha dato molto peso. Il merito è stato di Veronica che ha chiamato la centrale di polizia dove lavorava un suo amico. Dopo questo io e Jacob abbiamo deciso di rivelare la nostra storia e anche Alec si è rivelato. Devo ammettere che l'hanno presa bene,tutto. Mio padre così ha iniziato a invitare spesso Aaron a cena sia per me che per Alec e Veronica ha iniziato a tenere d'occhio me e Jacob essendo che viviamo nella stessa casa. Nonostante questo è tornato tutto alla normalità. Anzi,una sera siamo stati invitati a cena a casa del padre di Jacob e lì Tylar ci ha informato di star iniziando a uscire con Eleonor,si stanno conoscendo meglio e lui spera in una possibile relazione. Ha detto che si sono baciati,ma i dettagli gli ha tenuti segratamenre e gelosamente per sè. Anche Martin e Twyla hanno iniziato a uscire insieme. Sembra che il terribile accaduto abbia avvicinato tutti. Adesso Jim Taylor è in carcere e Adealaide Harvey o Adele Taylor,il suo alter ego,è in ospedale psichiatrico. Brett ha deciso di seguirla per farle compagnia. A detta sua,è come essere in una casa di riposo per anziani,solo con tante variazioni. A proposito di lui,non ho ancora iniziato a leggere il suo diario e spesso mi era passata l'idea di reatituiglielo. Però forse inizierò questa sera perché sono abbastanza curiosa. Adesso voglio godermi questi piccoli attimi di tranquillità. Ho deciso di portare i miei capelli al mio colore naturale e di rifare la frangetta che in questi ultimi giorni era crescuta. E devo dire che sto proprio bene conciata così.

Esco fuori il parrucchiere sapendo di trovare Jacob ad aspettarmi.

-Hey bellezza,hai per caso visto la mia ragazza?- chiede avvicinandosi. Mi circonda la vita con una mano.

-No,però...posso sostituirla io se vuole- dico arricciandomi una ciocca di capelli con un dito e sbattendo le ciglie,stando al suo gioco.

-Mi accontenterò- dice. Mi posa un bacio sulla labbra e si stacca subito -Andiamo a casa. Ha appena chiamato mia madre,ha una sorpresa per noi-

-Okay-

Mano nella mano ci dirigiamo verso casa. Appena arrivati sentiamo le urla di Alec.

-Allontanateli da me! Sono allergico,io!-

Scoppiamo a ridere entrambi. In sala c'è una scatola che contiene tre piccoli gattini. Alec indossa la toga rossa con cui prenderà il diploma. Già,è arrivato il suo grande momento.

-Alec,sono solo dei piccoli gattini- lo rassicura mio padre.

-Dici così solo perché ne volevi uno da sempre. Però io sono allergico!-

-Alec!- esclamo ridendo -Sono così piccoli che non riescono a camminare-

-Rimane il fatto che sono allergico!-

-Su,prestate attenzione. Abbiamo una cosa importante da dire - dice Veronica chiamando la nostra attenzione -Io...sono incinta- annuncia emozionata.

-Davvero?! È fantastico!- dico abbracciando sia mio padre che Veronica. A quanto pare Alec e Jacob sono rimasti scioccati.

-Beh...congratulazioni- dice Alec ancora scioccato. Ridacchio alla vista della sua faccia.

-Va bene...adesso andiamo,festeggeremo tutto dopo il diploma- dice mio padre

Così fa uscire tutti da questa situazione. Entriamo tutti in macchina diretti verso la scuola. All'entrata ci sono tutti i nostri amici ad aspettarci. Quando scendiamo Aaron ci viene incontro abbracciando mio fratello che felice ricambia. In poco tempo viene sommerso da abbracci e congratulazioni. Nell'ora stabilita,ci sediamo tutti assistendo alla cerimonia. Mio padre,al momento di Alec,applaude così forte che si sente solo lui,nonostante siano in molti ad applaudire. Dopo l'assegnazione dei diplomi,andiamo a festeggiare fuori città,tornando due ore prima del ballo. Io non andrò e Jacob rimarrà a casa a tenermi compagnia,oltre a papà e Veronica.

-Hey- dice il mio ragazzo entrando nella mia stanza -Che fai?-

-Niente di ché,tu?-

-Io...sto per ballare con la mia bellissima ragazza-

-Ah si?-

-Si...madame,mi concede l'onore di questo ballo?- chiede facendo un inchino.

-Accetto-

Mi alzo e circondo il suo collo con le mie braccia. Lui fa lo stesso avvolgendo la mia vita con le sue possenti braccia. Iniziamo a muoverci lentamente. Poggio la testa sulla sua spalla.

-Sarebbe stato carino se fossimo andati come coppia al ballo- dice Jacob poggiando la sua testa sulla mia.

-Si...sarà per l'anno prossimo,non ti preoccupare- lo rassicuro.

-Ti amo piccolo pony- dice con la sua voce calda e rassicurante.

-Anche io- ridacchio nel sentire il soprannome che mi aveva dato. Mi era mancato stranamente.

Sollevo la testa e poso un leggero bacio sulle labbra. Qualcuno bussa alla porta,interrompendo questo momento. Io e Jacob ci separiamo.

-Avanti- dico sedendomi sul letto.

Dalla porta entra mio padre -Ho interrotto qualcosa?-

-No,vieni- dico facendogli segno di venirsi a sedere accanto a me.

-Io vado- dice Jacob a disagio.

Quando esce fuori e chiude la porta,abbraccio fortemente mio padre -Sono felice per voi!-

-Grazie...anche io- dice e vedo una nuova luce brillare nei suoi occhi -Comunque...volevo avvisarti che tra circa mezz'ora si cena-

-Va bene,grazie...allora,tra poco scenderò-

-Bene-

Mi dà un piccolo bacio sulla testa,poi mi lascia sola. Una volta assicurata che fuori non ci sia nessuno,apro il cassetto del comodino e prendo il diario di Brett. Apro la prima pagina e trovo una frase scritta:

"Siamo prigionieri del nostro passato,ma io farò in modo di essere il tuo salvatore"


E sì,Brett ha proprio ragione. Siamo tutti prigionieri del nostro passato,sia nel bene che nel male.

Fine.



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