Prisoners

Capitolo 24

Jacob's POV

Mio padre entra in casa come se stesse entrando in casa di un amico con cui ha dei contatti da tanti anni. Insieme a lui la sua nuova moglie che rivolge a mia madre uno sguardo cordiale. Alle sue spalle c'è un ragazzo moro e dagli occhi marroni che si guarda intorno con sufficienza. Poi i suoi occhi si posano su di me.

-Veronica,da quanto tempo...non sei cambiata dall'ultima volta che ci siamo visti- dice mio padre rivolgendole uno strano sguardo che non riesco a decifrare.

-Sono passati parecchi anni...neanche tu sei cambiato,Jason- dice mia madre continuando a guardarlo negli occhi. Jason,questo è il suo nome...

Lui le rivolge un sorriso e posa i suoi occhi su di me -Sei come ti ho sempre immaginato...-

-Jacob- dico continuando la frase per lui.

-Certo- dice rivolgendomi un sorriso malinconico e anche più dolce.

Mi rivolge un ultimo sguardo e guarda mia madre con un sorriso sulle labbra e posa la mano sulla schiena della sua compagna -Lei è mia moglie,Camilla Davies,e lui è nostro figlio,Tylar Davies-

Osservo il ragazzo per bene e l'unica cosa in comune,oltre l'aspetto fisico,è il fatto che entrambi abbiamo deciso di non usare il cognome di nostro padre,che tra l'altro non so neanche quale sia. Mia madre inizia anche lei con le presentazioni presentando per prima Sebastian che intreccia la sua mano a quella di mia madre e infine Skyler e Alec che risponde con un sorriso cordiale a differenza della sorella che non apre bocca limitandosi a osservarli in silenzio. Mia madre,da perfetta padrona di casa,li accompagna in sala dove il tavolo è apparecchiato con sopra i piatti pieni di cibo già servito. Ci sediamo e il caso vuole che Camilla sia seduta di fronte a me. Mi rivolge un breve sorriso prima di iniziare una conversazione con mia madre sull'arredamento e sul suo buon gusto. Invece cala un imbarazzante silenzio tra me,Skyler,Alec e Tylar,riempito solo dai rumori delle forchette che sbattono sui piatti.

-Cosa stai studiando,Jacob?- mi chiede mio padre interessato

-Legge- rispondo dandogli una breve occhiata.

-Interessante...diventerai un avvocato,come tua madre. Hai già deciso in quale settore?-

-Ancora no- rispondo puntando i miei occhi nei suoi gelidamente.

Lui fa un sorriso divertito e continua a tagliare la sua carne.

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La cena procede bene nonostante l'irrefrenabile voglia di alzarmi e andare in camera mia. Mio padre per tutta la cena mi ha rivolto delle brevi occhiate. Tylar faceva altrettanto restando in silenzio come Alec e Skyler. Per un momento ho pensato che fossero morti non riuscendo a sentire neanche i loro respiri.

-Grazie della cena- dice Camilla dopo essersi infilata la sua giacca,aiutata da mio padre -È stato davvero un piacere passare la serata in vostra compagnia-

-Propongo di ripetete la cosa- dice mio padre rivolgendomi per la millesima volta un sorriso.

-Certo...sarebbe un vero piacere- rispondo Sebastian.

Dopo vari saluti escono finalmente dalla porta e dopo che la loro auto parte sfrecciando sulla strada mia madre chiude la porta. Fa un sospiro sfinito come tutti e si dirige in sala per sparecchiare.

-Ragazzi voi andate a letto,ci pensiamo noi a sistemare la sala- dice Sebastian

-No,non ti preoccupare...vai a letto,ti raggiungo più tardi- risponde mia madre.

Sebastian sospira sconfitto e dopo averle dato un bacio sulla guancia,inizia a salire le scale con Skyler e Alec. Quando i passi e le voci si attutiscono mi avvicino a mia madre iniziando ad aiutarla. Prendo le posate mentre lei prende i piatti e faccio la mia domanda.

-Allora? Come ti è sembrata questa cena?- chiedo per sforzare la tensione.

-Poteva andate peggio- risponde semplicemente

-Che effetto ti ha fatto vederlo dopo tanti anni?- chiedo dopo un attimo di silenzio.

-Beh...non...è stato come rivedere un amico di vecchia data...niente di ché-

-Mamma...lui...lui era l'uomo con cui eri sposata,con cui hai avuto un figlio,con cui...-

-Ti ho mentito...almeno in parte- dice mia madre interrompendomi

-E...su cosa?- chiedo intimorito dalla verità

-Lui...quando ho saputo che ero incinta era troppo tardi...non lo sapevamo-

-Cioè...- non riesco a capire

-Tuo padre usciva da qualche mese con una sua collega,un medico come tuo padre. Lui non sapeva che io sapevo dei loro appuntamenti. Quando me lo disse avevo appena scoperto della gravidanza,ma...lui e...Camilla...aspettava un bambino. Così non gli dissi niente e lo lasciai libero di andare con lei-

-Tu...tu hai lasciato che lui...mamma come hai potuto non dirgli niente...era tuo marito...lui...per tutti questi anni...io...tu...non...- senza finire la frase lascio cadere a terra le posate e corro fuori,diretto in camera mia.

Non può essere vero...

Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo pieno di rivelazioni. Vi chiedo scusa se non ho aggiornato negli ultimi giorni,ma sono stata super impegnata. Volevo caricare ieri,ma è stata una giornata stressante e quindi eccomi qui oggi. Domanda del giorno:cosa farà Jacob? Nei prossimi capitoli si riveleranno mooooolte cose. Quindi...bye bye💗💗💗😈😈😈😈

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