Prisoners

Capitolo 36

Skyler's POV

Non riesco ancora a credere a tutto quello che è successo. Eleonor,la sua confessione,Jacob,il bacio,mio fratello...sto per impazzire.

Mi alzo dal letto lentamente,infilo le ciabatte rosa e prendo uno felpa. Esco fuori e nello stesso momento esce dalla sua camera Jacob. Le mie guance prendono subito colore.

-Buongiorno- dice dandomi un bacio veloce sulla guancia.

-Buongiorno- dico sorridendogli. Iniziamo a scendere le scale.

-Cosa fai oggi?- chiede lasciandomi il passo.

-Devo incontrarmi con Aaron e Martin...a quanto pare hanno bisogni di una consulente in amore- spiego entrando in cucina.

-Buongiorno ragazzi- dice allegramente Veronica vicino ai fornelli.

-Buongiorno- rispondo ricambiando il suo ampio sorriso.

Jacob si siede davanti a me -Mamma...hai visto il mio cellulare?-

-Non lo so,vedi bene nella tua stanza. C'è un casino tremendo e non posso pulire con le tue cose a terra. Dovresti prendere esempio da Skyler,è più ordinata di te- risponde servendo la colazione:uova e bacon.

Jacob guarda il suo piatto in parte disgustato,odia le uova. E sinceramente io il bacon,così facciamo uno scambio. Doppia porzione di uova per me e doppia porzione di bacon per lui.

-Oggi vi vedo...non so,più...legati?-

-Boh...ti sembra?- chiede Jacob guardandola come se avesse tre occhi.

-Okay...- dice uscendo dalla cucina.

Guardo il mio piatto immersa nei pensieri. E se ci scoprissero? Cosa succederebbe? Si arrabbierebbero? O ne sarebbero felici? Non lo so.

-Hey...non ti preoccupare- dice Jacob prendendo la mia mano.

Gli sorrido -Vuoi che ti aiuti a sistemare la tua stanza? Così non verrai paragonato a me-

-Va bene...però riservami un appuntamento dalla consulente in amore- dice con la sua voce saudente.

-Vedrò se c'è un posto libero in agenda- rispondo a tono.

Ci alziamo e andiamo nella sua stanza. Veronica aveva ragione,è un vero porcile. Ci sono vestiti a terra,il letto è disfatto,la scrivania è piena di libri. C'è n'è uno anche sul davanzale della finestra.

-Oh mamma mia! Ma cosa è successo?!- chiedo scioccata.

-Lo sai che sono pigro- dice sdraiandosi sul suo letto.

-Ma falla finita!- dico lanciandogli contro una delle sue magliette.

Inizia a ridere e prendendomi dal polso mi trascina su di sé. Inizio a ridere insieme a Jacob. In un secondo le sue labbra sono sulle mie. Inizia a baciarmi con trasporto. Ricambio il bacio dopo essermi assicurata che la porta sia chiusa. Allaccio le mie braccia dietro al suo collo e sento le sue allacciarsi dietro la mia schiena. Dopo qualche secondo capovolge la situazione facendomi capitare sotto di lui. Nel mentre,la mia attenzione viene catturata da una foto ai piedi dell'armadio.

-Jacob- dico per attirare la sua attenzione.

-Si?- chiede osservandomi preoccupato. Gli sorrido per rassicurarlo.

-Che...che foto è quella?- chiedo indicarla con un movimento della testa.

-È...è una foto di Evie- dice abbassando lo sguardo -Ho ancora delle sue foto nell'armadio-

-Capisco- dico dopo vari attimi di silenzio annuendo.

-Senti,non...non preoccuparti perché...a me piaci solo tu- dice prendendomi il viso tra le sue mani.