Capitolo 10

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Skyler's POV

Finalmente il "grande" giorno è arrivato. Sinceramente non mi piace andare ai matrimoni perché mi ricordano la felicità delle altre persone che non sono certa di avere.

Apro le ante dell'armadio e prendo il vestito cercando di non rovinarlo,lo appoggio sul letto e prendo le ballerine che ho nascosto sotto il letto. Se papà le avesse viste,sicuramente gli sarebbe venuto un infarto. Da quando la mamma è morta non prende mai le sue cose per nostalgia o le foto che ci ritraggono felici perché per lui è un dolore enorme. Deve essere difficile accettare che la persona che si ama sia ormai in un posto più tranquillo,almeno si spera. Mi tolgo il pigiama,che piego velocemente,e infilo il vestito. Apro la porta e vedo se nel corridoio ci sia qualcuno,ma sono tutti nelle loro camere. Approfitto del momento e vado in camera di Alec,apro la porta e lo trovo con le coperte sopra la testa. Mi avvicino e le strattono con tutta la forza che possiedo,ma Alec fa resistenza. Sbuffo e vado vicino alle mensole piene di libri.

-Essendo che Alec sta dormendo,non credo che gli dispiacerà se prendo in prestito uno dei suoi libri- dico ad alta voce per farmi sentire.

In un secondo mi arriva un cuscino in faccia e Alec scatta fuori dal letto,avvicinandosi e facendo con le braccia da barriera ai suoi cari libri.

-Prova ad avvicinarti senza il mio permesso e i tuoi cd faranno una brutta fine- dice minacciandomi. Gli sorrido e gli do le spalle.

-Mi aiuti con la cerniera?- chiedo. Lo sento sbuffare.

-Per una stupida cerniera mi hai svegliato?!- esclama irritato mentre sento il rumore delle cerniera che si chiude.

Lo ringrazio e dopo avergli rivolto un altro sorriso vado in camera mia. Infilo le ballerine e attacco la presa della piastra,che si trova vicino la scrivania,e inizio a lisciarmi i capelli di solito ondulati. Dopo aver anche lisciato la frangetta e aver messo una molletta con un piccolo fiocco bianco,esco dalla mia camera e scendo le scale. In sala trovo mio padre intento a farsi il nodo alla cravatta.

-Skyler,potresti aiutarmi?- chiede

-Non lo so fare,papà. Se fossi un ragazzo forse...ma credo che anche in quel caso non saprei come aiutarti- dico avvicinandomi.

-Sai se Alec si è già vestito? Lui lo sa fare questo coso- dico cercando di rifarlo.

Rido alla vista di quella scena. Papà è sempre stato negato con le cravatte,ma non capisco questa ostinazione a metterle ancora. Si sentono dei passi provenire dalle scale e in sala compare Jacob in tutta la sua bellezza,con jeans e camicia nera.

-Le serve una mano?- chiede vedendo mio padre in difficoltà.

Mio padre annuisce e Jacob si avvicina a lui. Prende la cravatta e inizia a fare il nodo,molto meglio di come stava facendo papà.

-Jacob...sinceramente non capisco perché mi dai del lei e del tu contemporaneamente. Ti ho detto che puoi darmi del tu e se preferisci a scuola puoi darmi del lei-

-Come vuoi- risponde Jacob uscendo fuori.

-Quindi insegni a lui? Non ho ben capito- dico incrociando le braccia al petto

-Si,letteratura inglese ed è anche molto bravo-

-Garzie mille- dice Jacob passando vicino alla porta per poi salire le scale.

Si sentono un coro di "buongiorno" felici e irritati e fanno la loro comparsa prima Alec,in camicia blu,jeans bianchi e un libro nella mano destra,e Veronica,in tuta.

-Sono così in ansia- dice quest'ultima avvicinandosi

-Beh,anch'io...ma facciamo dei profondi respiri,okay?...Okay- dice mio padre rispondendosi da solo.

Ricordo le volte che era nervoso per qualche cosa e lui mi diceva che dovevo stare calma,ma alla fine si rispondeva da solo. Jacob fa la sua comparsa camminando dritto verso la porta e grida.

-Sbrigatevi che il prete non aspetta voi per la cerimonia-

Papà saluta Veronica e usciamo di casa,andando verso Jacob intento a infilarsi la sua giacca di pelle. Dovrei averne una da qualche parte.

-Fattelo dire...sei bellissima oggi- mi sussurra all'orecchio mentre gli passo affianco.

Sento il sangue affluire alle guance così cammino spedita verso la macchina,apro lo sportello del lato passeggero e mi siedo vicino a mio padre. Sento lo sportello dietro di me aprirsi e chiudersi rumorosamente. Capisco che si è seduto dietro di me perché Alec è seduto dietro papà con la testa tra le pagine del libro. È impressionante come legge quel ragazzo.

Un secondo dopo,l'auto parte diretta verso il ristorante,dove si terrà il matrimonio.

Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo. Finalmente,a parere di Skyler,è arrivato il giorno del matrimonio e a quanto pare abbiamo anche un Jacob più gentile,ma sarà così per sempre? Vi annuncio che nel prossimo capitolo ci sarà sempre il matrimonio. Ho dovuto dividere in due parti la giornata altrimenti sarebbe uscito un papiro e non voglio occupare la maggior parte del vostro tempo.

Stavo pensando di creare una pagina su Instagram,ma non sono sicura. Cosa mi consigliate? Se si,la seguireste?

Al prossimo capitolo,bye bye❤❤❤❤❤❤❤❤❤

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Notizia importante!

La storia è stata iscritta al concorso Nuovi Talenti 2018. Per sapere di più seguite nuovitalenti

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