5.

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Fortunatamente quella sera non toccava a Jungkook lavare i piatti: aveva solo voglia di starsene per conto suo in camera e cercare una soluzione al disordine che lo soffocava. Tutti i ragazzi ormai avevano finito di mangiare: 

c'era uno Yoongi disteso comodamente sul divano a spettegolare con un Hoseok attento e divertito; 

Namjoon e Seokjin si erano già volatilizzati stanchi nelle loro rispettive camere a dormire, - costava fatica essere il Leader e la Mamma di quei teppistelli,- 

uno Jimin, invece, era intento a lavare i piatti con un Taehyung particolarmente in vena di giocare e dar fastidio sotto gli occhi attenti di un Jungkook che era ancora seduto al suo posto.

Cosa sentì in quel preciso istante non lo seppe spiegare nemmeno a se stesso. Ogni volta che percepiva quella fitta allo stomaco quando guardava Taehyung giocare con qualcuno che non fosse lui, reprimeva le sue emozioni cercando di ingoiarle come aveva fatto poco prima con la sua cena: meccanicamente, senza pensarci.

Ignorava appositamente i segnali che il suo cervello, il suo corpo e il suo cuore gli mandavano, tanto che non aveva ancora capito - e non voleva nemmeno scoprirlo - di cosa si trattasse ed il perché gli succedesse solo con il suo amico, coinquilino e collega di lavoro.

Si ripeteva sempre che il contatto fisico tra i sette ragazzi era un'altra base su cui si poggiava la loro amicizia: si abbracciavano, si facevano il solletico, si picchiavano sempre tra loro e quindi agli occhi di Jungkook era più che normale. E normale per lui significava giusto.

Allora non si spiegava perché avvertiva una strana sensazione, simile alla rabbia e alla gelosia, se Taehyung scherzava con gli altri.

Questo lo faceva sentire a disagio.

"Jungkook, non è normale! Tu non sei normale"  si puniva mentalmente il Maknae ogni qualvolta provasse quel nodo in gola e allo stomaco.

Ma, vedendo i due ragazzi sporcarsi col sapone e spruzzarsi l'acqua ripetutamente, Jungkook agì istintivamente, non dando ascolto alla parte razionale di se stesso: si scaraventò tra i due schiaffeggiando le chiappe di entrambi e disse sarcastico

<<Non mi escludete troppo voi due eh!>>

<<Che c'è? Sei geloso piccolo mio?>> scherzò Taehyung con una voce dolce e maliziosa allo stesso tempo.

<<No, no..tanto lo so che ami solo me!>> rispose il più piccolo ridendo e scappando nella sua camera.

Intanto Jimin si godeva la scena mandando, di tanto in tanto, segnali visivi ad Hoseok e Yoongi che nel frattempo non si erano lasciati scappare quel barlume di informazioni ed emozioni che stava passando proprio avanti ai loro occhi.

"Ha detto che ama solo lui" pensò Jimin. "Ora si che Yoongi darà ragione a me: hanno una relazione romantica!"  e intanto rideva sotto i baffi compiaciuto della teoria, a suo avviso, confermata.

&quot;You made me again.&quot; |VKOOK/KOOKV|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora