19.

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Dopo una quindicina di minuti anche Yoongi, Jimin e Hoseok si ritrovarono avanti la villetta in cui abitavano: aveva un giardino che circondava tutto il perimetro della casa permettendo così una visuale a 360° del suo esterno.

Yoongi la analizzò bene prima di agire: le luci erano tutte spente tranne quella della camera di Jungkook, ergo avrebbero dovuto trovarsi lì.  

<<Ragazzi mi è venuta un'idea e ho bisogno della vostra piena collaborazione>>

I due ragazzi più piccoli di Yoongi annuirono curiosi

<<Dovremmo cercare di cogliere delle informazioni attraverso la finestra di Kookie>>  indicò la luce accesa che si intravedeva attraverso le tende della camera.

<<Se ci mettiamo uno sulle spalle dell'altro dovremmo riuscire a vedere qualcosa>>

<<Si, ottimo Hyung! Tu sarai in cima?>> domandò Hoseok.

<<Non credo che questo piccoletto riuscirebbe a prendermi>> disse lo Hyung mettendo una mano sulla spalla di Jimin.

<<Aspettate, aspettate! Volete davvero che sia io a stare in cima? Cioè, io...non so.>> il rosa confetto stava iniziando ad agitarsi.

<<Lo so, l'idea di affidarti una responsabilità simile non piace nemmeno a me ma è l'unica soluzione>> strinse di più la mano sulla spalla del minore scuotendo un po' la testa.

<<No Hyung non puoi farmi questo, non ce la posso fare, mi farò scoprire, no io mi rifiuto>> il piccolo stava andando in iperventilazione e si guardava attorno in cerca di aiuto.

Hoseok allora si parò avanti a lui in cerca di un contatto con i suoi occhi

<<Jimin, calmati! Io so che puoi farcela!>>

Il confettino alzò lo sguardo e vide gli occhi del suo Hyung con una strana luce ambiziosa.

<<Ti sottovaluti sempre quando in realtà sei il più forte tra noi! Non devi demoralizzarti, io credo in te.>> gli occhi del rosso erano ormai diventati dello stesso colore dei capelli.

<<Forse hai ragione Hyung, posso farcela>>  rispose Jimin fidandosi dello sguardo ardente dell'altro.

<<Si amico! Sei grande!>>

<<Sono fortissimo>> si convinceva sempre di più <<Sono mitico, bellissimo, il numero 1 tra i BTS>>

<<SSEEH. VAI LA' E SPACCA TUTTO>>

<<HO UN'AURA POTENTISSIMA>>. 

<<No aspetta quello è Dragon ball>>

<<E CHI SE NE FREGA!>> 

<<HAI RAGIONE!>>

Andarono avanti così per buoni cinque minuti sotto gli occhi di uno Yoongi avvilito che in quel momento avrebbe solo voluto piangere. "Quando si dice meglio soli che mal accompagnati!"

<<SUPER JIMIN ALLA RISCOSSA!>>

<<E' PIÙ' BELLO CAPITAN COREA>>

<<NO, MEGLIO CAPITAN BANGTAN, CON TANTO DI RIMA!>>

<<BASTA, CAZZO, ABBIAMO CAPITO>> intervenne lo Hyung ormai arrivato al limite della sopportazione. <<FATELA FINITA E VEDI DI NON DELUDERCI PINK PANTHER>>

I due si bloccarono all'istante e seguirono il più grande in silenzio temendo per la loro incolumità: una cosa che avevano capito in quei tre anni è che non dovevano MAI infastidire e far arrabbiare Yoongi o sarebbero stati guai seri.

Hoseok, Yoongi e Jimin si ritrovarono, rispettivamente, uno sulle spalle dell'altro in prossimità della finestra di Jungkook e iniziarono la loro missione con uno Yoongi che sperava,- o meglio pregava, - che la 'pantera rosa' potesse avere un'abilità nascosta nello spionaggio.

<<Non ci arrivo, non vedo nulla!>> bisbigliò preoccupato Capitan Bangtan.

<<Ma quanto sei nano?>> sbuffò Yoongi.

<<Senti chi parla>> ribatté il Maknae.

A quel punto il maggiore mise le mani sul sedere di Jimin per spingerlo verso l'alto

<<Hey, ma che fai? Mi tocchi il culo?>> abbassò lo sguardo infastidito verso il più grande.

<<Ti sto solo aiutando, gnomo!>> rispose continuando a fare pressione sulle sue natiche.

<<Non toccarmi! Il mio sedere è S-A-C-R-O>> scandì bene le ultime lettere per rendere meglio l'idea.

<<Ma sei serio?! Jimignotta il tuo culo è proprietà condivisa>>  disse alzando gli occhi al cielo.

<<Non è vero! Mi stai dando del 'prostituto'?>> domandò offeso il confettino.

<<Non fare il finto puro: io ti sto solo descrivendo>> ghignò il più grande.

In quel momento Yoongi sentì due mani stringere violentemente i suoi glutei e sobbalzò

<<Ma sei impazzito?>> si rivolse al fulvo sotto di lui.

<<Che c'è? Tu puoi toccare il culo di Jimin e io non posso toccare il tuo?>> rispose innocente Hoseok.

<<Leva quelle manacce dal mio sedere, pervertito che non sei altro!>> Yoongi stava iniziando a spazientirsi.

<<Ma perché?>> 

<<PERCHÉ?! MA CHE TI DICE IL CERVELLO?>> 

<<Yoongi io non capisco perché devi toccare il culo di Jimin!>> il suo viso aveva un'espressione ingenua che fece innervosire definitivamente lo Hyung.

<<GIURO CHE APPENA SCENDO DI QUI PRENDERÒ IO IL TUO CULO MA A PEDATE!>>

<<Ragazzi..>> intervenne Jimin.

<<Yoongi non ti sto seguendo, perché ti stai arrabbiando?>> continuò il rosso.

<<CHIUDI QUELLA BOCCA E SMETTILA DI STRIZZARMI IL SEDERE!>> in quella posizione non poteva muoversi o avrebbero rischiato di cadere e questo lo faceva alterare ancora di più.

<<Ragazzi..>> il confettino cercò di chiamare nuovamente i due litiganti ma loro lo ignorarono ancora.

<<Ma no dai, mi piace toccarlo, è così sodo>> rispose il fulvo con un mugolio e un sorrisino malizioso.

<<RAGAZZI!>> ci riprovò questa volta con successo.

<<COSA VUOI CARAMELLA ALLA FRAGOLA? NON VEDI CHE STIAMO FACENDO UN DISCORSO SERIO?>> ringhiò il maggiore.

<<Penso che abbiamo un problema..>> disse il Maknae indicando Taehyung che li stava osservando dalla finestra con aria interrogativa ma anche infastidita.

<<Cosa state facendo?>>

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Scusate il disagio! AHAHAHAHHAHAH

&quot;You made me again.&quot; |VKOOK/KOOKV|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora