"You made me again." |VKOOK/KOOKV|

14.

<<Dottoressa io sono gay?!>>

Jungkook non ebbe nemmeno il tempo di entrare nello studio che già esigeva risposte CONCRETE.

La dottoressa rise e lui si spazientì ancora di più

<<No, io ora ho bisogno di una risposta, me lo deve!>>

<<Jungkook ma come posso dire se tu sia o no omosessuale?>> continuò a sorridere lei 

<<Sei tu che devi capirlo, io non posso sapere con precisione le sensazioni che provi quando guardi una ragazza e quando guardi un ragazzo. L'unica cosa che posso dirti è che non devi avere paura. Non devi sentirti "anormale". Quando capirai chi sei sarà tutto più semplice. Ascolta il tuo cuore, il tuo corpo, la tua testa..e accettati. Non c'è niente di sbagliato in te!>>

Jungkook era nel caos totale, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine.

Quando salutò la dottoressa decise che per questa volta avrebbe lasciato le cose così com'erano, senza cercare a tutti i costi di rimetterle in ordine dentro sé.

E, seguendo il suo istinto, mandò un messaggio a Taehyung

<Tae>

<Kookie>

<Dove sei?>

<Sono al fiume, perché?>

<Arrivo!>

Anche se il fiume si trovava a 3 km di distanza, Jungkook decise di non prendere nessun mezzo: aveva bisogno di aria pulita, di scaricare l'adrenalina che gli stava attraversando il corpo, di correre..

E così fece.

Corse come un pazzo controvento: sentiva il sangue pulsare nelle vene, il cuore accelerato, le gambe muoversi veloci, lo stomaco in subbuglio.. 

Si sentì all'improvviso VIVO. 

Era Tae la risposta a tutto. Ignorare i sentimenti che aveva per lui significava rinnegare se stesso e, di conseguenza, non vivere per davvero.

Il vento soffiava forte contro i suoi capelli: sembrava volesse fermarlo, volesse intimorirlo ma era deciso più che mai e niente lo avrebbe fermato. Voleva accettarsi, voleva amare, voleva volare. 

Con Taehyung.