"You made me again." |VKOOK/KOOKV|

18.

<<...avete capito bene?>>  Yoongi si assicurò che i due suoi soldati avessero appreso bene il piano, - non poi così difficile, - che avrebbe portato la verità a galla.

Sapevano che quel giorno Namjoon e Seokjin si sarebbero intrattenuti in sala ballo per provare meglio e fino allo sfinimento la coreografia di "Blood, Sweat & Tears" per il debutto imminente: era ormai una loro abitudine perfezionare i movimenti poco prima di un'uscita di un video. 

E proprio nel viaggio di ritorno Yoongi iniziò ad attuare il suo piano:

<<Invece di andare a casa perché non andiamo in quel nuovo pub che si è aperto in centro? Ragazzi ho davvero bisogno di bere!>>

<<Si dai, mi hanno detto che è buono>> disse prontamente Jimin con una voce meccanica come quella del navigatore satellitare. 

Yoongi gli lanciò uno sguardo assassino e poi alzò gli occhi al cielo rassegnandosi all'ingenuità del piccolo. 

Subito Hoseok accorse in loro aiuto.

<<Anch'io ho voglia di festeggiare per questo nuovo album, dai ragazzi andiamoci a divertire!>>  sfoggiò il suo grande e contagioso sorriso che illuminava sempre sia se stesso che l'ambiente circostante.

Taehyung e Jungkook si scambiarono uno sguardo complice.

<<Andate voi, noi siamo stanchi e preferiamo andare a casa a riposarci!>> disse Taehyung sbadigliando e mettendo un braccio attorno al collo del fidanzato.

Gli occhi di Jimin si impanicarono e prima che potesse fare altri guai Yoongi lo precedette

<<Siete proprio dei vecchietti, volete prendere il mio posto eh? Ci divertiremo un mondo alla faccia vostra!>> 

Hoseok e Jimin lo guardarono con fare interrogativo ma lui sapeva quel che diceva e faceva.

<<Allora ci vediamo più tardi>>  disse Jungkook alzando la mano per salutarli.

<<Non credo che al nostro ritorno sarete ancora svegli: la notte è giovane!>> gli fece l'occhiolino Yoongi trascinandosi i due amici dall'altro lato della strada.

<<E' colpa mia scusami Hyung, sono un disastro, faccio solo cas..>> Jimin venne fermato dal diretto interessato che disse

<<Farli ubriacare era solo il piano A. Ora attueremo il piano B!>> i suoi occhi ardevano fiduciosi <<L'avevo messo in previsione, d'altronde per una coppia avere casa libera equivale al paradiso. Questo loro rifiuto a bruciapelo mi ha dato una conferma in più ed ora possiamo anche coglierli sull'atto!>> 

<<Come?>> chiese Jimin stupito.

<<Certo che non capisci nulla>> sbuffò il più anziano tra i tre.

<<Andremo a casa a spiarli, semplice!>> intervenne il rosso sentendosi il re della perspicacia.

Nel frattempo Taehyung e Jungkook si apprestarono a tornare a casa per poter finalmente sentirsi liberi di baciarsi, coccolarsi, amarsi..

Il Maknae, non appena chiuse la porta dietro di sé, prese in braccio il suo Hyung a mo' di sposa e lo trasportò nella sua camera canticchiando la marcia nuziale. Il biondo nel frattempo si teneva stretto a lui e rideva spensierato come aveva fatto poche volte in vita sua: in quel momento si sentì amato per davvero.

<<Ti amo Kookie>> gli uscì quella parola senza neppure pensarci. Al solo pronunciarle il suo cuore si riempì ed esplose in mille battiti mentre gli occhi del più piccolo si inumidirono.

<<Ti amo anch'io Hyung!>>

Dopo essersi scambiati un casto bacio sulle labbra si distesero sul letto, uno sopra l'altro, e rimasero in quella posizione per un po' sentendosi padroni del mondo.

Ignoravano però ciò che sarebbe successo di lì a breve..