>>Smut<<
Jungkook trascinò Taehyung fuori dal camerino e, notando il corridoio completamente vuoto, sgattaiolò con lui in bagno chiudendo la porta a chiave.
<<Jungkook dobbiamo parl..>> provò a dire il maggiore ma venne subito zittito dal più piccolo che gli mise un dito sulle sue labbra <<Shh, parliamo dopo>>
Dopodiché lo spinse cautamente fino ai lavandini e si fiondò subito sul suo collo iniziando a baciarlo e succhiarlo in maniera quasi disperata: doveva farlo suo in tutto e per tutto, non poteva ancora aspettare.
E Taehyung era della stessa opinione. Si lasciò guidare dal tocco esperto del piccolo e, per un momento, abbandonò tutte le preoccupazioni che lo stavano assalendo nell'ultimo periodo. Gli prese poi il viso con tutte e due le mani e lo avvicinò a sé, dando vita ad un bacio passionale nel quale le due lingue danzavano al ritmo dei loro bacini che, senza il loro pieno consenso, avevano iniziato a muoversi facendo scontrare le loro intimità già sveglie e pulsanti sotto i jeans.
Jungkook, impaziente, slacciò il bottone dei pantaloni dell'altro e glieli abbassò di poco con tutti gli slip; al ché, staccandosi da quel bacio veemente, si inginocchiò tenendo lo sguardo fisso negli occhi di Taehyung e inglobò nella bocca tutto il suo membro, per poi spingerlo avanti e dietro nella sua cavità orale con foga e desiderio.
Taehyung non resse lo sguardo per più di due secondi: chiuse gli occhi lasciando cadere la testa all'indietro e per un attimo sentì mancare la terra sotto i piedi. Le gambe si facevano sempre più deboli, tremava, ansimava, godeva, amava..
Seguì i movimenti veloci del capo di Jungkook con una mano, che gli tirava i capelli leggermente, e col bacino, che si spingeva sempre più per poter arrivare in fondo alla sua gola. Non ci volle molto per riversare il suo seme nella bocca dell'altro e sentire il proprio respiro che si faceva sempre più corto.
<<Ah, Jun-ngko-kook-ie..>>
Il maknae ingoiò con piacere l'essenza dell'altro e si eccitò ancora di più nel vederlo al picco del piacere. Non perse tempo: si alzò e, leccandosi le labbra, lo girò verso lo specchio piegandolo sul lavandino. Il maggiore non ebbe nemmeno il tempo di riprendersi che subito Jungkook gli mise due dita nella sua apertura, approfittando della sensibilità aumentata dall'orgasmo.
<<Tae, sei così stretto..mmh>>
Taehyung, guardando nel riflesso dello specchio le espressioni dell'altro mentre si estasiava nel provocargli dolore e piacere allo stesso momento, si eccitò all'istante e si ritrovò di nuovo con un'erezione tra le gambe che bramava di essere soddisfatta.
Quando Jungkook alzò la testa, d'istinto Taehyung si morse il labbro, - cosa che faceva sempre impazzire il maknae, - e decise di giocare un po' con lui: lo guardava fisso, con occhi pieni di lussuria e si torturava continuamente le labbra con i denti per poi passarci sopra la lingua lentamente. Tutto ciò era straziante per il povero Jungkook il quale, continuando il suo lavoro di mano, si era incantato a quella visione.
Capendo il suo gioco, Jungkook affondò le dita un'ultima volta dentro di lui e, senza sfilarle, gli si avvicinò all'orecchio
<<Non mi sfidare biondino>>
<<Altrimenti?>> un sorriso malizioso comparve sul viso del maggiore
<<Non vorrai scoprirlo>> rispose con occhi che, però, lo invogliavano a continuare nella sua trasgressione
<<Fammi vedere che sai fare maknae d'oro>> lo provocò definitivamente Taehyung.
Jungkook ne fu molto soddisfatto: estrasse le dita dal suo buco, - ancora poco elastico, - e, abbassandosi i pantaloni e i boxer, inserì il suo membro bagnato ed eccitato. Il biondo strinse gli occhi e i pugni sul lavandino, mentre i denti, che ancora mordevano il labbro inferiore, aumentarono la pressione fino a farlo sanguinare.
Il piccolo si faceva spazio dentro di lui allargandolo sempre di più per le dimensioni che lo caratterizzavano, e dava forti spinte mandando in estasi Taehyung il quale tratteneva a stento gli ansimi e i mugolii. Il maknae, poi, gli afferrò la nuca e lo costrinse a guardare come lo stesse penetrando per bene e, all'unisono, gemettero nel momento in cui i loro occhi si incontrarono nello specchio.
<<Semplicemente perfetto>> disse con un filo di voce, ad occhi mezzi chiusi ed un sorriso compiaciuto.
Quel bagno ormai stava assaporando tutto il loro sesso, ospitava i loro respiri affannati, ascoltava il rimbombo dei loro cuori accelerati e celava il loro amore, proibito e sporco per tutto il resto del mondo, ma non per loro.
<<Oh, Tae..>> Jungkook venne dentro il suo amato sciogliendo tutti i suoi nervi tesi e sentendosi finalmente libero.
Ma l'altro non ne fu contento: lui aveva ancora un piccolo problemino lì sotto che voleva risolvere al più presto. Approfittò così della debolezza dell'altro per ribaltare la situazione: sapeva che Jungkook non si sarebbe mai sottomesso a lui e, anche se questo non gli dispiaceva, voleva provare ad avere per una volta lui il comando e, così, senza pensarci, lo spinse sul muro parallelo. Togliersi completamente i pantaloni costava troppo tempo e fatica, così lo rivoltò come fosse una piuma sotto i suoi versi contrariati: non gli piaceva affatto la piega che stava prendendo la situazione ma non riusciva ad opporsi, era troppo debole, stanco e ancora tra gli spasmi dell'orgasmo.
Taehyung non fu di certo gentile con lui, voleva ripagarlo con la stessa moneta, - il che significava fargli un favore a suo avviso, - e inserì due dita nell'apertura costatando quanto fosse già abbastanza dilatato.
<<Sei ancora tutto eccitato, non ti basta mai. Beh, ora ti faccio vedere io>> così dicendo il biondo iniziò a sforbiciare nel suo ano smorzando a poco a poco il fiato del piccolo che, per la sensazione nuova dentro sé, cercava di abituarsi dimenandosi ormai privo di forze.
Arrivò, poi, al limite e allo stremo delle forze quando Taehyung lo penetrò con il suo membro duro e.. straordinariamente grande. Jungkook constatò solo in quel momento le dimensioni effettive del biondo: alcune lacrime solcarono il suo viso mentre dentro il petto qualcosa stava esplodendo, costringendolo a singhiozzare ed ansimare nel medesimo istante.
Dolore e piacere stavano invadendo la mente ed il corpo, e quest'ultimo era ormai in preda a tremolii improvvisi e vicino ad un collasso. Taehyung, però, teneva stretto tra le mani i suoi fianchi e continuava a spingerlo sempre più forte contro la sua erezione; poi gli afferrò la sua intimità ormai eccitata e la pompò consumando l'amore che provavano l'uno per l'altro fino all'ultima goccia.
I due vennero quasi contemporaneamente, Taehyung dentro Jungkook e Jungkook dentro la mano di Taehyung.
Quando il più grande sfilò il suo membro, il maknae crollò completamente sul pavimento e, respirando a fatica, disse
<<Mi hai sfinito. Hai ottenuto il tuo scopo>> la sua voce era debole ma divertita.
Taehyung si sedette di fronte a lui e gli avvolse le spalle poggiando la testa nell'incavo del suo collo
<<Non mi lasciare.. mai più>>
<<Non ti ho mai lasciato Tae>> ricambiò l'abbracciò e lo strinse con le poche forze che gli erano rimaste <<Ti amo Kim Taehyung, non ho mai smesso di farlo>>
<<Ti amo Jeon Jungkook>>
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Manca ancora l'epilogo!! E' importante anche quello per concludere la storia.
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"You made me again." |VKOOK/KOOKV|
FanfictionJungkook deve scrivere un pezzo per il nuovo album ma è in totale crisi e confusione. Sentirsi "anormale" è ciò che ha sempre terrorizzato il membro più piccolo dei BTS, a differenza invece di Taehyung, il quale sembra essere sempre in pace con se s...