12.

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>>ATTENZIONE: contenuti sessuali esplici<<

Il giorno dopo Jungkook ebbe la sua seconda seduta ripromettendosi di impegnarsi: era determinato a voler capire cosa stesse succedendo nella sua vita.

<<Allora Dottoressa cos'ho che non va? E cosa c'entra Taehyung?>>

<<Vedo che vai dritto al punto eh? Purtroppo non posso dirtelo io, dovrai capirlo da solo..io posso solo darti degli strumenti per facilitare il lavoro.>>

Per prima cosa Jungkook rispose alla domanda che lo aveva fatto tanto innervosire il giorno prima:

<<Io non so cosa sento precisamente...io, beh, quando Tae si avvicina TROPPO agli altri io...>> Jungkook non aveva davvero parole per descrivere le sue sensazioni. Si stava agitando e avrebbe solo voluto piangere.

<<Andiamo con calma Kookie. Non preoccuparti me lo dirai quando avrai le idee più chiare. Facciamo un passo alla volta.>> la sua gentilezza riusciva sempre a placare l'ansia di Jungkook fin da quando era piccolo.

<<Com'è il tuo rapporto con le ragazze?>> continuò lei cambiando argomento.

Jungkook rimase sorpreso dal suo cambio di direzione improvviso e anche se si sentì di nuovo alle strette rispose ricordando la promessa con se stesso

<<In realtà non ho mai avuto una ragazza, colpa della mia timidezza.>>

<<E cosa pensi di loro? Insomma ti eccitano?>> continuò lei schietta.

"Ma che domande fa?!?!"

<<Io..beh si, certo! Come tutti i ragazzi d'altronde.>>  disse ridendo e imbarazzato. 

Vedendo la Dottoressa essere completamente a suo agio fece lo stesso anche lui, e, schiarendosi la voce, continuò

<<Anche se non ho avuto una ragazza in senso fisico, guardo i porno e mi masturbo regolarmente.>> non credeva di averlo detto per davvero.

<<E invece i ragazzi?>>

Quasi si strozzò con la saliva: non poteva competere vinceva lei su tutto.

<<COSA?!>>

<<Sul serio Kookie>> sorrise lei <<Facciamo una prova che ne dici?>>

<<In che senso, scusi?>> era sempre più perplesso.

<<Chiudi gli occhi e immaginati con Taehyung a letto: che cosa faresti?>>

<<Ma che cosa sta dicendo?!>> il ragazzo stava iniziando a perdere le staffe.

<<Fidati di me, dovrai solo fingere: se sei etero perché ti spaventi tanto? Questo gioco non metterà di certo in dubbio il tuo orientamento sessuale.>>

Jungkook non poté controbattere, il discorso filava..

E così fece quello che gli aveva detto lei: chiuse gli occhi ed assunse il ruolo del personaggio omosessuale ritrovandosi in camera sua con Taehyung che lo fissava negli occhi. 

All'inizio si sentì un po' in imbarazzo a descriverle la scena ma poi, come se fosse ipnotizzato, si sciolse dimenticandosi di trovarsi di fronte una donna adulta.

Pensava solo allo sguardo di Tae sentendosi per un attimo rabbrividire.

Iniziò ad avvicinarsi a lui mettendo le mani tra i suoi capelli morbidi: riuscì a sentire davvero la sua folta chioma tra le dita, ricordandosi di quando lo aveva fatto il giorno prima al fiume. Osservò poi le sue labbra carnose facendosi trasportare dal desiderio di sfiorarle, baciarle, mordicchiarle..

In quel momento, seduto su quella sedia, deglutì, schiuse le labbra e boccheggiò al solo pensiero di toccarle.

"Ci stiamo baciando" disse Jungkook con ancora gli occhi chiusi.

Immaginò poi di sfilargli la maglietta e di lasciare una scia di baci sulla sua clavicola destra fino ad arrivare al collo mentre l'altro gli faceva spazio spostando un po' la testa indietro e iniziando a mugolare.

Kookie chiuse i pugni attorno ai braccioli della sedia sentendosi leggermente eccitato.

<<Ora inizio a baciargli i pettorali, quasi inesistenti, ma sempre eccitanti e faccio passare la lingua su un suo capezzolo.>> istintivamente si leccò le labbra. <<Intanto faccio scivolare le mani lungo tutta la sua schiena fino ad arrivare al sedere facendolo sussultare..>> continuò il piccolo e, sentendo il suo membro premere contro i boxer e i jeans, si eccitò ancora di più.

Non aveva mai avuto un'erezione del genere prima.

La sua mente continuava a vagare fin quando non arrivò ad un punto in cui non riuscì più a parlare: immaginò di inginocchiarsi di fronte il più grande, di svelargli l'erezione dai boxer e di leccarglielo lentamente facendogli così gemere il suo nome.

Iniziò a sudare freddo ed aveva il cuore a mille nella sua gabbia toracica tanto che dovette fermarsi e, scolvolto, aprì gli occhi.

Si schiarì un po' la voce provando a darsi un tono e placando i suoi istinti verso un qualcosa di immaginario e, per giunta, del suo stesso sesso.

Stava davvero descrivendo una scena del genere ad alta voce?

O meglio: si stava davvero eccitando?


&quot;You made me again.&quot; |VKOOK/KOOKV|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora