24.

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Quella mattina Namjoon decise di fare una riunione straordinaria tra i sei membri rimasti, una situazione del genere non era mai successa e doveva risolverla al più presto.

Dopo aver medicato Yoongi e calmato i due Maknae, si misero a sedere in salone: l'atmosfera era tesa, i loro sguardi erano freddi e rancorosi, le loro bocche serrate urlavano, lo stesso Namjoon contribuì a quell'elettricità negativa.

Si poteva percepire la sua ansia dalle mani che stava iniziando a sfregare di continuo tra loro e dal suo timbro di voce fin troppo basso e roco: le vibrazioni che emanava non promettevano nulla di buono.

<<Hoseok, do a te il compito di spiegarmi nel dettaglio tutto questo casino>>

Era decisamente quello meno coinvolto emotivamente: Jimin avrebbe pianto ancor prima di iniziare, Taehyung avrebbe dato di matto e Yoongi avrebbe solo sbuffato.

<<Io, Jimin e Yoongi ieri abbiamo cercato di spiare Tae e Kookie dalla finestra mentre voi eravate ancora in sala ballo>> il rosso prese un respiro profondo e poi continuò <<Lo abbiamo fatto perché volevamo sapere se ci fosse qualcosa di più tra loro due>>

Taehyung, seduto sul divano, guardava da un'altra parte mentre si mangiava l'unghia del pollice e tremava con le gambe; Jimin, accanto a lui, aveva una mano sul suo ginocchio per cercare di calmarlo; Yoongi, invece, aveva gli occhi chiusi e la testa alzata mentre premeva la borsa del ghiaccio sull'ormai livido che si era formato sullo zigomo: tutti e quattro in un modo o nell'altro si sentivano colpevoli, compreso Hoseok.

<<Perché non siete venuti da me?!>> disse Namjoon alzando un po' la voce.

Hoseok abbassò la testa. <<Non volevamo coinvolgerti Nam>>

A quel punto Yoongi aprì gli occhi e, guardando il leader fisso nelle sue pupille, disse serio

<<Come l'avresti presa? Non volevo farti preoccupare per una cosa che si sarebbe potuta risolvere con una chiacchierata>> usò il singolare per sottolineare che era stato lui l'artefice di tutto quel casino e i suoi occhi lucidi facevano trasparire di aver fatto un'enorme cavolata: se c'era un colpevole di sicuro doveva trattarsi di lui.

<<Si, infatti si è risolta. Hai ottenuto quello che volevi, giusto Hyung?>> intervenne infastidito Taehyung trattenendosi dal saltargli nuovamente addosso.

Yoongi abbassò lo sguardo. Ci fu un momento di silenzio, poi il rosso continuò

<<Come ha detto Yoongi, dopo averli spiati abbiamo chiacchierato un po'>> iniziò a tremare con la voce <<Volevamo solo dirgli di stare attenti: noi siamo idol e basta poco per creare scandalo!>>

<<Non è proprio quello che ha detto il tuo caro amichetto!>> rispose il Maknae.

A quel punto Namjoon aveva fatto un po' il resoconto degli ultimi avvenimenti e si sentì bruciare dalla rabbia e dalla delusione, più per se stesso che per i suoi amici.

<<Quando pensate ci sia un problema dovete venire da me! Quante volte ve l'ho detto?>> sbuffò il leader passandosi una mano tra i capelli. <<Sono deluso ragazzi!>>

Si rivolse prima a Yoongi <<Hyung, mi meraviglio di te. Avresti dovuto assolutamente consultarmi prima di fare qualcosa di così avventato>>, poi al Maknae <<Tae, dovevate dirmi della vostra relazione, è una cosa di vitale importanza: purtroppo non riguarda solo voi>>, ed infine ai due complici <<Non vi è mai saltato in mente di venirmi a dire cosa stava succedendo?>>

Gli occhi di Yoongi si fecero sempre più lucidi, le gambe di Taehyung aumentarono il ritmo, Jimin abbassò la testa e Hoseok annuì dispiaciuto.

<<Ora per favore non fate niente che possa complicare le cose: andate nelle vostre camere e non litigate tra voi! Devo pensare ad una soluzione>>

La situazione era più grave di quanto credesse e per un attimo si sentì sprofondare all'interno della sua stessa testa: stava impazzendo.

Quando i quattro ragazzi abbandonarono il salotto, Jin, - che in tutto ciò era rimasto ad osservare e ad ascoltare i suoi Maknae,- prese il viso di Namjoon tra le sue mani e gli asciugò alcune lacrime che sfuggirono al suo controllo.

<<Hyung, ho fallito!>> disse il più piccolo negli occhi dell'altro.

<<No Joonie! Tu hai sempre risolto tutto e vedrai che troveremo una soluzione anche stavolta>>
I due amici avevano un rapporto speciale: erano l'uno l'ancora di salvezza dell'altro ed entrambi si sentivano responsabili di qualsiasi cosa accadesse nel gruppo.

A quelle parole il leader non poté fare altro che calmarsi un po': aveva pur sempre Seokjin come suo complice.

<<Ricordati che non siamo davvero i loro tutori>> sorrise leggermente il più grande <<L'hanno fatta davvero grossa questa volta, eh?>>

Di rimando Namjoon accennò una risata che fece risollevare il più grande: non sopportava vederlo in quelle condizioni, il leader si prendeva sempre tutte le colpe e quel peso era troppo grande per una persona sola. 

<<Alla fine si sono davvero messi insieme quelle due piccole pesti>> disse il più piccolo con un sorriso compiaciuto.

<<Non credevo sarebbero riusciti a dichiararsi. E bravi i due Maknae!>> rispose Seokjin approvando la coppia. Purtroppo questo poteva valere solo per loro due.

Gli occhi di Seokjin tradivano l'invidia che stava provando in quel momento per i due fidanzati: sapeva che la persona che ora aveva davanti non avrebbe mai potuto ricambiare i suoi sentimenti, Namjoon era eterosessuale e questo non sarebbe mai potuto cambiare.

I due amici continuarono a sdrammatizzare sull'accaduto fin quando l'animo del più piccolo non si alleggerì un po', - cosa che fece rasserenare anche il maggiore, - e insieme decisero di telefonare il "Golden Maknae".


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NamJin shipper non odiatemi!! Anch'io li shippo!! AHAHAH

Comunque questo capitolo non mi piace molto come è venuto..avrei potuto fare di meglio!

Al prossimo aggiornamento. Saranghae <3

&quot;You made me again.&quot; |VKOOK/KOOKV|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora