Formentera

1.5K 67 123
                                    

Capitolo 1: Formentera


"Riusciresti davvero a vivere il resto della tua vita senza sapere cosa saremmo potuti essere insieme?"

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°


Pioggia.

Pioggia che colpisce i granelli di cristallo della spiaggia bianca, agitando il mare proprio fuori dalla camera dell'hotel. Pioggia che sgocciola lungo la sua finestra in ruscelli lenti, pigri. Pioggia che bagna l'espansione della flora quasi tropicale, nella sua esplosione di verde smeraldo, che sboccia dal suolo. La sua fragranza fresca si mischia con il sapore salato delle brezze oceaniche per formare un profumo inebriante.

Sembrava che la pioggia non si sarebbe mai fermata.

Il meteo aveva continuato a prevedere tempo bagnato sull'isola di Formentera e l'annunciatore aveva un sorriso così soddisfatto mentre lo diceva che Giovanni provò un irrazionale odio verso di lui.

Si trattenne dal lanciare un insulto verso lo schermo della televisione e, invece, si limitò a spegnerla con un gesto infastidito sul telecomando.

La stanza divenne immediatamente silenziosa, oltre al costante suono cullante della pioggia e del mare.

Giovanni si mordicchiò agitato le unghie. Non c'era nulla da fare.

Tutti gli altri erano o felicemente accoppiati, o impegnati in convegni. Il clima eliminava la possibilità di sfruttare i divertimenti dell'isola... non che lui avesse molta voglia di divertirsi da solo.

"Divertimento" e "solo" erano due parole che non potevano stare insieme nella visione della vita di Giovanni.

Ripensò al giorno precedente e di come lui e Andrea avessero fatto casini in giro per l'hotel. Avevano trascorso dei momenti davvero belli, ma, alla fine, loro due trascorrevano sempre bei momenti insieme, anche mentre facevano qualcosa che i loro amici avrebbero considerato troppo stupido per parteciparvi.

Il ricordo di loro due che suonavano la batteria a mezzanotte gli passò davanti agli occhi come un film, facendo sì che sorridesse nostalgicamente.

"Non è che non staremo più insieme o non ci divertiremo più. Devo solo smetterla di aspettarmi qualcosa in più"

Si ricordò da solo.

Giovanni sospirò. Era annoiato e solo, ma, soprattutto, era deluso.

Osservò fuori dalla finestra e guardò la pioggia cadere. Il tempo sembrava riflettere le sue emozioni abbattute.

Un profondo malcontento gravò su di lui mentre si ricordava della recente conversazione con Andrea.

Era sembrato così sicuro della sua risposta, così definitivo, da non aver lasciato al moro un minimo di speranza. Lo conosceva troppo bene e si rendeva conto che lui provava sentimenti forti nei confronti di alcuni problemi e questo era esattamente uno di loro.

Non era come se Andrea avesse smesso di voler stare con lui, Giovanni lo sapeva.

La loro mutuale attrazione era stata palpabile durante tutti quei pochi momenti in cui avevano considerano l'opportunità di portare la loro relazione su un nuovo livello.

Ma Andrea aveva resistito, senza fare domande.

Il suo rifiuto di tradire Giorgio aveva una fortissima influenza su di lui e sovrastava il desiderio di stare con Giovanni.

E fuori continua a piovere// CamperkillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora