Siamo tutti nervosi.
La scena si svolge a casa di Will.
Siamo tutti calati nella parte.
«AZIONE!» urla il regista.
Millie porta le mani in avanti e distrugge il Mostro Ombra che si divide in piccoli pezzettini.
Io e Noah ci abbracciamo.
Mi alzo e raggiungo Millie, Undici, abbracciandola mentre lei urla e si regge in piedi a malapena. L'interpretazione di Millie è stupefacente.
Arriva Finn che mi guarda... non era da copione...
«Ci... ci penso io.» dice e sorregge la testa di Millie che si corica per terra.
Memtre tutti si occupano di Millie io mi diriggo verso la porta, uscendo e guardandomi le spalle.
Lascio un bigliettino sulla soglia di casa Byers:Gli amici non mentono.
E corro via.
La storia di quel bigliettino è tutto incentrato sulla frase che dico io verso l'inizio della serie a Will. Dopo che Undici mi dice "gli amici non mentono" io, ovvero Rose, racconto che devo trovare la stanza e lo farò a tutti i costi. Mentre Lucas dice che è una bugia.
«STOP!» urla Matt.
«Ragazzi, grazie! E portiamoci a casa anche la terza stagione!» urla Ross. Ci abbracciamo tutti.
Le lacrime prendono possesso di me. Scoppio in un pianto lungo e assieme a me anche Millie, Noah e Natalia.
Ci salutiamo tutti ed usciamo dal Set salendo nelle limousine.«Sono c-contenta.» singhiozza Millie e mi abbraccia di nuovo. Sorrido.
Prendo il telefono e apro la live di Instagram.
«Ciao r-ragazzi... ahah, abbiamo finito le r-riprese della t-terza stagione.» singhiozzo.
Continuo a parlare con i fan e a rispondere ad alcune domande senza spoilerare niente.
Arriviamo in Hotel. Chiudo la live e salgo in camera con Millie. Arriva la troupe.Mi cambiano: ho un vestito rosa pastello corto sopra il ginocchio, che continua sino alle caviglie dietro. Il vestito ha le paiettels rosa e le mie scarpe sono ancora i tacchi, questa volta rosa. Ho un rossetto rosa shocking e l'ombretto rosa con i brillantini. I miei capelli sono raccolti in due chignon dietro la testa.
Millie invece ha un vestito azzurro in stile greco. Un cinturino con degli smeraldi e delle converse verdi brillantinate. Ha un cerchietto azzurro. Ha un semplice ombretto azzurro e un rossetto verdeacqua.Prendo il cellulare e la pochette ed esco assieme a Millie. Ci sono circa una ventina di paparazzi... oh no, una cinquantina... come non detto. Ci sono circa un centinaio di paparazzi che ci scattano le foto. Sorrido e per alcuni mi metto in posa. Io e Millie ci facciamo scattare delle foto insieme e un intervistatore mi ferma.
«Come ci si sente? Intendo, a far parte del Cast di Stranger Things?» mi chiede e mi punta il microfono vicino alla bocca.
«L'esperienza più bella di tutta la mia vita, questa stagione vi stupirà.» Sorrido e poi corro in auto.Alcuni fan inseguono le limousine ed io ridacchio assieme a Millie.
«Faccio una live?» mi chiede. Annuisco.
«Ciau ciau ciau! Ciao ragazzi! Guardate!» sposta il telefono in modo che si vedano i fan che inseguono la macchina.
«Siete pazzi! Stiamo andando a cena e il ristorante è privato, quindi mi spiace ma non potrete venire con noi. Ahah. Ci incontriamo domenicà all'incontro. Ciau ciau.» ride e chiude la live.
«E' durata poco.» dico.
«Si, stiamo per arrivare.» sorride Millie e continua a guardare le foto dei fan su Instagram.[Al ristorante]
Chiudono i cancelli e scendiamo tutti dalle auto salutandoci.
Io e Millie incontriamo Noah e lo abbracciamo. Noah raggiunge Finn ed io e Millie entriamo dentro il ristorante. E' molto elegante: decorazioni d'oro sui muri, lampadari di cristallo, centritavola stupendi... un sogno.Io e Millie ci sediamo dalla parte del muro perchè Millie dice che "là si cazzeggia di più". Al mio fianco si siede Sadie e vicino a lei Caleb. Al fianco di Caleb prende posto Gaten, poi Noah e infine Finn. Sono Millie e Finn ad aprire e chiudere la fila. Mi sento... strana. Finn non mi parla dalle riprese, non è venuto nemmeno a salutarmi prima all'ingresso e adesso non mi parla.
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✔︎ | 𝘿𝙊𝙉'𝙏 𝙇𝙀𝘼𝙑𝙀 𝙈𝙀 𝘼𝙇𝙊𝙉𝙀 » 𝘚𝘛𝘙𝘈𝘕𝘎𝘌𝘙 𝘛𝘏𝘐𝘕𝘎𝘚
Fanfiction𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐋𝐄𝐀𝐕𝐄 𝐌𝐄 𝐀𝐋𝐎𝐍𝐄 | Even when you're angry, even when I'm cold, don't you ever leave me, don't leave me alone. 𝙀𝙢𝙢𝙖 𝙚̀ 𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙡𝙞𝙘𝙚 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙖𝙡𝙩𝙧𝙚, 𝙛𝙞𝙣𝙘𝙝𝙚́ 𝙣𝙤𝙣 𝙚𝙣𝙩𝙧�...