Scendiamo in sala da pranzo dopo qualche ora passata a guardare serie tv. Controllo l'orario sul cellulare: sono le 1:37pm. Abbiamo ancora il tempo di mangiare. La mamma di Millie è girata verso i fornelli e Ava sta giocando in salotto a Just Dance.
«Ragazze, scusatemi datemi dieci minuti ed è pronto.» dice la donna.
Io corro da Ava.
«Ava!» sorrido.
La bambina mi corre in contro e mi abbraccia.
«Vuoi giocare a Just Dance?» chiede.
Guardo Millie che ridacchia.
«Può giocare anche Millie se vuole.» dice Ava. Sorrido e prendo un controller tra quelli sul divano.
«Vi straccierò sicuramente.» ci informa Ava ed io e Millster cominciamo a ridere.Dopo aver ballato tre canzoni il pranzo è pronto ed io e Millie ci sediamo assieme a sua madre. Ava ha già mangiato prima ed ora è salita in camera sua a giocare con le bambole. Che silenzio.
«Mamma...» inizia Millie.
«Non è che questa sera potrei andare alle sette alla festa di Nicholas?» chiede Millie. Sembra che si vergogni a pronunciare quel nome.
«Nicholas chi? Nicholas Hamilton?» chiede la signora Brown.
«Esatto.» dice Millie. Sua madre sorride.
«Oh pensavo non l'avrei più rivisto! Non era partito a New York? Non sapevo si fosse di nuovo trasferito! Comunque, va bene.» dice la madre della mia migliore amica.
Cosa? Millie conosceva Nicholas?
«Con chi hai intenzione di andarci?» continua poi la donna.
Millie si lascia sfuggire un colpo di tosse.
«Ehm... Jack Grazer.» dice Mills.
«Jack? Avete chia-» vengo interrotta da Millie.
«Si, mi accompagnerà lui.» dice Millster. Non sapevo avesse risolto con Jack. Ma all'amore non si comanda, no?
«E tu Emma, con chi ci vai?» mi chiede poi sua madre.
«Con Finn Wolfhard.» il mio è quasi un sussurro. Certo, sui social stiamo spopolando e ormai la Dawlfhard regna tra tutte le ship e sovrasta la Fillie, ma non l'avevo mai detto prima d'ora a qualcuno.
«Oh, e state insieme?» continua la signora Brown. Annuisco velocemente con la testa.La ragazza al mio fianco mi guarda con un sorrisino stampato in faccia. Alzo gli occhi al cielo e ci mettiamo a ridere.
Finito di mangiare si fanno le 3:00pm ed io e Millie saliamo al piano di sopra per pettinarci. Millie si piastra i capelli, non capisco il perchè, io decido di legarli in due chignon alti ai lati della testa.
Torniamo all'ingresso non appena sentiamo suonare il campanello: sono Sophia e Sadie.
Abbracciamo le due rosse e insieme ci incamminiamo verso il centro della città.Non sono mai stata a casa di Nicholas e l'ho incontrato solo una volta alla festa a casa di Noah. A proposito di Noah... è da tanto che non lo vedo... o almeno, da quando mi ha baciata. Non ci siamo più sentiti, nè per messaggio nè per telefonata. Mi manca infinitamente. Non si è sentito nemmeno con Millie e con il resto del Cast.
A risvegliarmi dai miei pensieri però c'è Sadie, molto abile nell'interrompere i discorsi e i pensieri delle persone.
«E tu Emma? Sai già che vestito prendere per questa sera?» mi chiede la rossa.
«Pensavo uno semplice. Sai, come quelli che si vedono nelle riviste come Beautiful o Variety.» spiego.
«Mh, non so se ti conviene. Alla festa ci saranno ragazzi più grandi di noi. Sai, tipo dell'età di Caleb o comunque degli anni di Nicholas.» racconta Sophia.
«È proprio per questo. Non voglio dare nell'occhio.» continuo io.[2 hour later]
«Okay, allora prova questo.» è da circa un'ora che Millie sta cercando dei vestiti che dovrei mettere stasera.
«Ma non mi piace.» sbuffo.
La ragazza rotea gli occhi.
«Ma è carino.» continua Millie.
«E troppo provocante per una come me.» dico seccata.
«Come pensi di far colpo su Finn?» inizia Millie.
«Sto già insieme a lui.» dico alzando un sopracciglio innervosita.
«Ma potrebbe... potrebbe non provare più nulla vedendoti vestita normalmente!» esclama Millie.
Sbuffo e prendo il vestito entrando in camerino per provarlo.Non vado pazza nel vestirmi elegante, di solito alle feste bisogna andarci comodi, no? Beh... no. Ora sono un'attrice e alla festa immagino ci saranno anche paparazzi e altre persone pronte a scattarmi delle foto. E da quello che dice Millie "devi sempre essere preparata ad uno scatto veloce".
Esco dal camerino e mi osservo allo specchio.
«No. Non se ne parla.» dico cercando di entrare in camerino per togliermi quel vestito di dosso.
«Aspetta!» esclama Millie prendendomi per un polso e portandomi di fronte allo specchio.
È un vestito nero, abbastanza semplice salvo per lo spacco dietro la schiena. Le spalle hanno alcune balze e la gonna del vestito arriva qualche centimetro sopra le ginocchia.
«Dai! Stai benissimo!» esclama Millie.
Non faccio in tempo a ribattere che Millie mi interrompe.
«Deciso, prendi questo e non si discute.» dice la ragazza.Finito di comprare i nostri vestiti usciamo dal negozio per poi tornare ognuna nella propria casa. Controllo l'orario: le 5:49pm. E' tardissimo.
Corro in bagno e mi faccio una doccia veloce. Mi asciugo i capelli e li raccolgo in una treccia che termina con uno chignon alto. Metto un po' di lacca e mi vesto indossando sotto consiglio di Millie dei tacchi, anche se non troppo alti. Mi trucco con una semplice linea di eye-liner, un ombretto dorato e un rossetto nude. Prendo la pochette e scendo all'ingresso dove mi aspetta Finn.E' bellissimo: i suoi capelli ricci sono sempre gli stessi, indossa una camicia bianca, una giacca aperta nera e dei pantaloni del medesimo colore. Ha in mano un mazzo di rose rosse, me lo porge.
«Ciao Emma, sei... sei bellissima.» dice.
«Grazie, anche tu.» sorrido e bacio Finn.
Mi prende sottobraccio e saliamo in auto.Eccoci arrivati. Casa Hamilton.
Scendiamo dall'auto e ci separiamo. Finn corre dai suoi amici: Gaten, Caleb e... Noah. Wow, è venuto.
Già dall'esterno della casa si sente odore di alcool e muscia rock. Il che è strano perchè tutti sono vestiti eleganti.«no maddai.» ride di gusto Millie seduta sopra le gambe di Jack. Jeremy ha appena finito di raccontare uno dei suoi aneddoti divertenti di quando era al campo estivo.
Non sto ascoltando la conversazione, sono distratta da Noah che continua a fissarmi nonostante, da quel che vedo, Gaten e Caleb gli stanno parlando.
Finn ci raggiunge e si siede vicino a me. Ci troviamo nel seminterrato della villa dove c'è più calma. Il seminterrato ha una grande portafinestra dove si possono vedere benissimo il giardino e la piscina.Noah continua però a guardarmi attraverso il vetro. Cosa c'è che non va? Mi ha baciata e ha rischiato di rovinare la mia relazione con Finn... ma io non voglio perderlo come amico.
«scusatemi ragazzi, vado un attimo a prendere da bere.» dico ed esco dalla portafinestra avvicinandomi al bancone a bordo piscina dove si trovano Sadie, Gaten, Caleb e Noah.
«Noah, dobbiamo parlare.» dico e trascino quello che dovrebbe essere il mio migliore amico sotto un albero non poco distante da noi.
«che c'è? Ti da fastidio se vengo alle feste dove ci siete tu e Finn? Ora non posso nemmeno starvi vicino?» dice Noah.
«no. Non è così. Perchè non ci parliamo più? La nostra amicizia sta cadendo a pezzi.» dico. Noah alza le spalle.
«Cosa vuoi che ne sappia? Mi sono innamorato di te, e con questo? Tu mi hai friendzonato ed io dovrei continuare a parlarti?» chiede il mio ormai ex migliore amico.
«Ma...» mi interrompe.
«Ma... ma... smettila Emma. Non sai come ci si sente.» dice Noah per poi tornare da Gaten, Caleb e Sadie e sparire assieme a loro dall'altra parte della villa.Una lacrima solitaria mi riga la guancia. Ho perso il migliore amico che abbia mai avuto. Mi asciugo la lacrima e mi volto per tornare dai miei amici.
Tornata in seminterrato, però, vedo una scena che avrei preferito non vedere...Continued...
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S P A Z I O A U T R I C E
Eccomi. Nuovo capitolo. Non so se vi piace. Ho notato che la storia non piace a molti utenti e quindi sono decisa ad eliminarla. Vi chiedo scusa ma vorrei solo che piacesse di più. Quindi tenterò di migliorarmi. Se però volete pubblicizzarla ai vostri amici... mi fa solo piacere e potrei cambiare idea ;)
Detto questo...
-Come continuerà tra Noah ed Emma?
-Che cosa ha visto Emma di così traumatizzante?
-Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Lo scoprirete solo votando questo capitolo.-Herm💓シ
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✔︎ | 𝘿𝙊𝙉'𝙏 𝙇𝙀𝘼𝙑𝙀 𝙈𝙀 𝘼𝙇𝙊𝙉𝙀 » 𝘚𝘛𝘙𝘈𝘕𝘎𝘌𝘙 𝘛𝘏𝘐𝘕𝘎𝘚
Fanfiction𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐋𝐄𝐀𝐕𝐄 𝐌𝐄 𝐀𝐋𝐎𝐍𝐄 | Even when you're angry, even when I'm cold, don't you ever leave me, don't leave me alone. 𝙀𝙢𝙢𝙖 𝙚̀ 𝙪𝙣𝙖 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙡𝙞𝙘𝙚 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙖𝙡𝙩𝙧𝙚, 𝙛𝙞𝙣𝙘𝙝𝙚́ 𝙣𝙤𝙣 𝙚𝙣𝙩𝙧�...