Capitolo 1

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TRASHMOUTH'S GIRL !
( RICHIE TOZIER )

TRASHMOUTH'S GIRL !( RICHIE TOZIER )

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CHAPTER ONE | richie's pov.

Nonostante fosse una bella giornata, io, Ben Hanscom e Beverly Marsh avevamo in programma di andare al cinema quel pomeriggio.
Avevo saputo, per mezzo di alcune locandine sparse per Derry, che nel pomeriggio davano due film horror e volevo, anzi dovevo assolutamente vederli.

Così, per non essere l'unico sfigato che andava al cinema da solo, avevo chiesto ad altri due sfigati di venirci con me. Avevo invitato anche Bill, Stan, Eddie e Mike ma nessuno dei quattro poteva venire al cinema con noi.

Mancava una mezz'ora all'inizio del primo film, eppure io e Bev eravamo nel parco davanti al cinema ad aspettare Ben.

<Hai una sigaretta?> chiesi alla rossa mentre ci sedevamo su una panchina.
Lei aveva sempre dei pacchetti di sigarette, fumava molto per i suoi diciassette anni.

Io non sapevo nemmeno perché lo facessi, penso forse per sentirmi più grande e meno sfigato di quel che fossi realmente.
E poi mi rilassava, cazzo, mi rilassava da morire.

<No, non ne ho, le ho finite ieri, ma posso chiedere in giro...> disse lei, guardandosi attorno in cerca di qualcuno a cui scroccarle.

Improvvisamente si alzò e mi prese per il braccio.
Mi sistemai gli occhiali per capire bene dove mi stesse portando.
<Ciao Sarah, come stai?> domandò Bev ad una ragazza.

E che ragazza.
Aveva i capelli biondi mossi che le ricadevano sparsi sulle spalle e sulla schiena; il suo viso era particolare, gli zigomi alti e delle labbra perfette, non troppo carnose ma neanche troppo piccole.

Pensavo che Bev fosse la ragazza più bella che avessi mai visto, eppure Sarah la batteva di gran lunga.
Mi vennero subito in mente dei pensieri sconci.
"Tieniti a bada Tozier" pensai.

Era immersa nei suoi pensieri quando la voce della mia amica la risvegliò.
<Oh ciao Bev> posò il suo sguardo dapprima su Bev, poi su di me.

I suoi occhi verdi mi penetrarono e improvvisamente diventai rosso in viso.
Richie Tozier che arrossisce per una ragazza?
Impossibile.
Cercai di darmi un contegno e mi preparai a spararne una delle mie.

<Avresti da fumare, dolcezza?> le chiesi, cercando di fare una delle mie voci.
Lei alzò un angolo della sua bocca, ma solo per pochi secondi.
Si alzò e tirò fuori dalla sua tasca dei pantaloni un pacchetto tutto sgualcito.

<Tenga dolcezza> disse porgendomi il pacchetto.
Sorpreso ne presi una, sfiorandole la mano con cui teneva la confezione, e la guardai.

Sembrava non essersene minimamente accorta.
Ovvio Richie, nessuno si accorgerebbe di uno come te.

<Che fai qua da sola?> chiese Bev a Sarah.
<Niente, volevo andare al cinema a vedere quei due film horror, ma da sola sarei sembrata più sfigata di mia nonna, no?> disse lei con una faccia annoiata.

È la stessa cosa che ho pensato io.

<Quindi niente, aspetto la venuta del messia> concluse con un ghigno.
Sorrisi e cercai di segnarmi mentalmente la battuta che aveva appena pronunciato.

<Ti va di venire con noi? Stiamo anche aspettando Ben, Ben Hanscom, un altro perdente come me e Richie!>
<Ah so chi è, frequentiamo la stessa classe di letteratura... comunque si, va bene!>

In quel momento mi resi conto di non averla mai vista a scuola... come?
Come avevo fatto a non notare una ragazza come lei?

<Ma guarda chi abbiamo qui!> una voce alle nostre spalle ci fece sobbalzare.
Henry Bowers e i suoi scagnozzi.
Era dalla prima elementare che perseguitavano me e i miei amici, i 'losers'.

<Sarah, che cosa ci fai qui con questi?> chiese il capo.
<Faccio i cazzi miei e tu?> rispose lei, senza nemmeno guardarlo.
<Oh, ma che scontrosa che sei oggi!>

<Lo sono sempre testa di cazzo, soprattutto con te e i tuoi amichetti!> la ragazza lo disse come se fosse stata la cosa più normale al mondo e io cercai di soffocare una risata.

La faccia di Henry diventò tutta rossa ma, invece che prendersela e picchiare qualcuno (il sottoscritto) se ne andò, spingendo i due ragazzi che erano con lui verso il cinema.

<Tu hai tutta la mia stima> disse Bev, scoppiando a ridere.
In quel momento arrivò Ben tutto sudato verso di noi.

<Ehi amico, ti sei rotolato nel piscio prima di arrivare qua?> dissi, notando delle enormi macchie di sudore sotto le sue ascelle.
Ben arrossì e salutò dolcemente Bev, per poi presentarsi a Sarah, nonostante si conoscessero già.

Dopo essere finalmente entrati nel cinema, mi sedetti di fianco a Sarah.
Lei si girò verso di me: <Non è che appena il film farà un po' più paura ti metterai a urlare come un bambinetto, vero?>
<Invece si, scoppierò a piangere e mi dovrai coccolare ed abbracciare per farmi stare zitto!> le risposi con un ghigno.

<Pensa se Bev dovrà farlo con Ben..> mi venne in mente Ben con tutto il sudore che aveva sulla maglietta e scoppiai in una forte risata.
Due signori dietro ai nostri sedili si lamentarono.

<Il film non è ancora iniziato, teste di...> cercai di ribattere ma la bionda mi interruppe.
<Tozier, sta' zitto che sta per iniziare il film, li manderemo a fanculo durante l'intervallo!> mi fermò Sarah sghignazzando.

Proprio come avresti fatto tu.

* * *

Non potevo resistere e ho scritto questa storia prendendo spunto dal libro "It", che ho iniziato a leggere due giorni fa.
La storia è ambientata non hai giorni nostri ma come nel film, quindi negli anni 80.
Ovviamente vivono a Derry e i personaggi hanno 17/18 anni.
Spero vi piaccia e niente, ciao — Sara.

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