✓ | TRASHMOUTH'S GIRL ( richie tozier )

Capitolo 2

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TRASHMOUTH'S GIRL !
( RICHIE TOZIER )

CHAPTER TWO | sarah's pov.

La luce filtrava e illuminava la mia piccola camera da letto.
Guardai l'ora e notai di essermi svegliata mezz'ora prima del dovuto.
Rimasi coricata nel letto, sotto le coperte, e pensai alla giornata di ieri.

Durante il film, mi ero sorpresa a fissare il ragazzo di fianco a me.
Ogni tanto lanciava due o tre imprecazioni di fila per lo spavento e non ero riuscita a trattenermi dal sorridere.

Poi fu la mia volta e (per sbaglio, Dio è stato così imbarazzante) cacciai un urlo quando apparve dal nulla sullo schermo un mostro orrendo.
Sentii una mano sulla gamba.

<Non preoccuparti, c'è Tozier che ti protegge dai brutti mostri>
<Si, se Tozier non riempie di merda suoi pantaloni ogni volta che appare un 'brutto mostro'> lui fece finta di offendersi, ma poco dopo ricominciò a fare battute e mi divertii un sacco ad insultare tutti i personaggi del film con lui.

Lentamente mi alzai e presi il primo paio di jeans che trovai.
Sotto una pila di roba sporca riuscii a tirare fuori una felpa che non puzzava ancora e me la misi.

In cucina non c'era nessuno e me ne uscii senza dire niente.
Probabilmente mia mamma era già andata via.
Come al solito.

Entrai nella scuola e mi diressi verso il mio armadietto.
<Che culo Jones!> mi voltai di scatto e vidi uno degli scagnozzi di Henry che mi guardava.
Gli mostrai il dito medio in tutta la sua gloria e sbattei la porta dell'armadietto.

<Beh, non ha tutti i torti...> sapevo di chi era quella voce ma non potevo arrabbiarmi.
<Richard Tozier, chiudi quella fogna che ti ritrovi sulla faccia!> gli dissi dandogli un pugno sulla spalla, mentre lui sorrideva in silenzio.

<Oh, finalmente qualcuno che riesce a fermare Trashmouth. Comunque piacere, sono Stanley, ma chiamami Stan!> disse un ragazzo pallido, alto e magrolino, ma dall'aria simpatica.

< Stan the Man gente!> riprese Richie.
Alzai gli occhi al cielo mentre arrivava Bev assieme ad un altro ragazzo.
<Lui è Bill, il mio fidanzato!> disse lei, tutta fiera e sorridente.
Poco dopo arrivò Ben assieme ad altri due ragazzi, che si presentarono subito dopo: Eddie e Mike.

Era strano ritrovarsi con loro, io mi ritenevo quasi un'anima solitaria...
O forse no?
Forse avevo solamente paura di essere accettata esclusivamente per il mio aspetto esteriore e non per come ero veramente.

Suonò la campanella e mi diressi verso la mia classe, senza salutare nessuno.
Mi sedetti come al solito nell'ultimo banco al fondo della classe, pronta per dormire tutta l'ora.
Era iniziata da poco la lezione quando mi arrivò un avviso che ero stata spostata in alcuni corsi avanzati.
Ero intelligente, forse troppo, e ritenevo che fare questo salto di livello magari sarebbe servito a qualcosa.

Entrai in un'aula all'ultimo piano e interruppi la lezione di scienze già iniziata da 10 minuti.
<Signorina Jones, la stavamo aspettando! Sono il professor Kight e benvenuta nella classe di scienze avanzata!> disse troppo allegro.

Guardai distrattamente gli studenti nella classe; tutti mi fissavano, molti erano a parlottare lanciandomi occhiate e sorridendo, ma quei sorrisi falsi e odiosi...

Con la testa bassa raggiunsi un banco al fondo della classe e aprii il mio unico quaderno.
<Signorina Jones, come ha fatto a non vedermi? Sono troppo figo per essere ignorato...> mi voltai e vidi Richie fissarmi di fianco a me.

<Scusa, non ti avevo visto!> sussurrai.
Vidi Stanley farmi un cenno con la testa dall'altra parte della stanza, che ricambiai.

Mentre stavo cercando di seguire la lezione, Richie continuava a parlarmi di qualsiasi cazzata possibile.
Ad un certo punto iniziò anche a fare delle voci strane e per poco non mi scappò un grugnito dal ridere.

<Smettila Tozier sta' zitto!>
<Dipende in che modo mi fai stare zitto Jones...>
<Con un calcio nelle parti basse... Sempre che ci sia qualcosa li!>
<C'è ed è bello grosso!> disse a voce più alta, tanto che alcuni ragazzi si voltarono verso di noi.

<Cazzo Richie, se devi proprio sparare stronzate almeno non urlare!>
<Ma queste non sono stronzate! Sarah, non mi credi?> disse lui, sussurrando nel mio orecchio, provocandomi uno strano brivido.

<Chissà se lo scoprirò> lo ripagai con la stessa moneta sussurrandogli nell'incavo del suo lungo collo quelle parole.
Diventò rosso e si voltò dall'altra parte.

Soddisfatta, cercai di seguire la fine della lezione, riuscendo a capire i concetti base.
<Farete una ricerca ovviamente su questo argomento e, poiché sono anche il vostro insegnante in altri corsi che frequentate, useremo le stesse coppie!>
<Quali sono le coppie?> chiese un ragazzo in prima fila.
<Potrei lasciarvele scegliere...> disse il professore pensieroso.
Richie a quel punto, dopo essere stato zitto per una buona mezz'ora, si girò:
<Tu stai con me>
<E se non volessi?>

<Ti ho detto che starai in coppia con me>
<Hai di nuovo la lingua per parlare?>
<Si, vuoi che la uso anche per altro?>
Nonostante fossi arrossita ero già pronta per ribattere quando Mr. Kight si rivolse a Richie: <Tozier, lei con chi starà in c...>
<Jones>

Mi diede un pizzicotto sulla guancia mentre suonava la campanella.
<Hai matematica avanzata adesso, vero?> mi chiese.
<Come lo sai?>
Mi fece alzare e, prendendomi da dietro, mi portò fuori dalla classe.

Bill e Bev ci videro e ci salutarono sghignazzando.
<Sarah, vedo che ti stai divertendo> esclamò Mike, appena arrivato nel corridoio.
<Ovvio che si sta divertendo, è praticamente attaccata a me!> disse Richie continuando ad abbracciarmi da dietro e a camminare verso l'aula di matematica.

<Lo so che sono molto attraente, ma sento le tue palle proprio li!> gli dissi.
<Si, lo sento anche io!> Richie cercò di ridere ma era troppo imbarazzato e si diresse verso il bagno più vicino.
<Almeno ora sei sicura che abbia qualcosa li sotto> commentò Stan, e io non potei che scoppiare a ridere assieme a lui.

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Ehii ditemi cosa ne pensate di questa nuova storia. Spero vi piaccia e niente, scrivetemi se volete ho voglia di conoscere qualcuno:) — Sara💛💛