30. La finale

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Improvvisamente si lanciarono uno contro l'altro, il moro con la spada sguainata, il biondo con un kunai in una mano. Iniziarono a scambiarsi colpi ad una velocità estrema. Naruto saltellava di qua e di là per evitare la lunga lama della spada. Sasuke infilava attacchi precisi, cercando di prendere il ragazzo di sorpresa. Poi il biondo sparì. Tutti ebbero un sussulto quando lo videro riapparire dietro alle spalle del moro, ma prima che potesse avvicinargli la lama del kunai anche il moro sparì. Ricomparve sotto alla tribuna dei Kage, Tsunade si sporse per guardare e vide un kunai piantato nel muro. Poi sparì di nuovo e ricomparve esattamente davanti al biondo, assestandogli un pugno in pieno stomaco che lo fece volare di qualche metro.

-Era proprio il Volo del Dio del Fulmine, eh?- disse il Raikage.
-Quando cavolo ha messo lì quel kunai?- chiese Tsunade ad alta voce.
-Quando si è avvicinato per dirmi di mettere una barriera,- le rispose Gaara.
-Ma tu guarda... hanno entrambi imparato alla perfezione la tecnica del paparino di Naru-chan!- disse la Mizukage che non poteva proprio fare a meno di ridersela alle spalle di quei due.
-Lo sapevi Quinto Hokage?- le chiese lo Tsuchikage contrariato.
Già era stato costretto ad affrontare quel lungo viaggio alla sua età, in più ora veniva anche a scoprire che quei due ragazzi avevano ulteriormente aumentato i loro poteri, imparando una delle tecniche più letali che esistessero.
-Lo sospettavo, ma non ne ero certa...- rispose lei.
-Quindi Uchiha la aveva già usata quando ha combattuto contro la ragazza dai capelli rossi,- aggiunse il Raikage, -ma perché ha provato a camuffarla?
-Raikage, Raikage, ma non è ovvio?- disse la Mizukage alzando gli occhi al cielo, sempre più divertita, -quella tecnica apparteneva al padre di Naruto, e nessuno sapeva che loro la avevano imparata, quindi lui non voleva usarla prima del suo bel biondino in pubblico! Doveva essere una sorpresa del suo maritino, no?
L'uomo la guardò perplesso, poi sbuffò e si concentrò di nuovo sullo scontro.
-E la cosa più romantica è che si sono marchiati a vicenda...- continuò la Mizukage, facendo ridacchiare anche Tsunade, mentre Gaara e lo Tsuchikage cercavano di ignorare quella conversazione.

Il biondo lanciò il kunai a terra, massaggiandosi la pancia. Anche il moro rinfoderò la spada.
Dopo un istante furono di nuovo uno contro l'altro, a suon di calci e pugni. Schizzavano da una parte all'altra dell'arena parando colpi e cercando di assestarne.
Poi si allontanarono di nuovo, Naruto fece un sorrisetto e un crepitio iniziò a sprigionarsi dalla sua mano sinistra. Il moro alzò un sopracciglio sorpreso. Poi il chidori iniziò a formarsi anche nella sua mano. Il biondo fece un balzo e gli scagliò contro il suo chidori, ma quello di Sasuke era più potente e il biondo fu rispedito indietro.
-Non penserai di potermi battere con una mia tecnica, vero?- gli domandò con un ghigno il moro.
-No, volevo solo farti una sorpresa...- disse lui con un sorriso rialzandosi.
Poi nella mano di Sasuke si formò un rasengan.
-Abbiamo avuto la stessa idea, eh?- disse il biondo con un ghigno compiaciuto.
Creò anche lui un rasengan e di nuovo si scontrarono, rasengan contro rasengan. Ci fu uno scoppio di luce, poi un boato ed entrambi si ritrovarono a terra qualche metro indietro.
-Peccato però che il mio rasengan sia migliore del tuo chidori...
-Tsk...- sbuffò il biondo imbronciato.

-Ma che hanno combinato quei due?- domandò Sakura osservandoli.
-Quei due idioti hanno voluto imparare uno la tecnica dell'altro,- sbuffò Karin vicino a lei, -ridicoli...
-Io lo trovo così romantico invece,- disse Ino con un sospiro.
Le altre due la guardarono sconvolte, mentre Hinata ridacchiava e Sai dietro di loro tratteneva a stento le risate.

Poi Sasuke puntò un dito contro il biondo e quello si immobilizzò.
Si ritrovò a casa loro.
-Ora come farai, Dobe? Mi hai sfidato e io ti ho accontentato...- gli disse il moro spuntando alla sua destra.
Il biondo lo tirò per un braccio e lo baciò.
-Così...- sospirò tra le sue labbra mentre gli infilava la lingua in bocca.
Il moro non si aspettava una mossa del genere e gemette mentre l'altro lo stringeva a sé e poi gli andava a baciare e succhiare il collo, mentre faceva scendere una mano dentro i suoi pantaloni.
Il genjutsu si dissolse e si ritrovarono di nuovo sull'arena.
-Come diavolo ti è venuta in mente una cosa del genere?- gli strillò contro il moro mentre si accorgeva che i pantaloni avevano incominciato a tirare.
-Mi sono allenato...- gli rispose Naruto ridacchiando.
-Ti sei allenato a fare cosa?- chiese l'altro strizzando gli occhi.
-A sciogliere un genjutsu...
-Piccola volpe fedifraga...- disse il moro mentre una venuzza gli andava pulsando e ingrossandosi sulla tempia, -non ti azzardare ad usare questo metodo con un'altra persona!
-Però è davvero utile, non credi?- gli disse lui malizioso, -il tuo chakra si è alterato e l'illusione si è dissolta...

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