Sono le 21:50 ed io sono davanti casa ad aspettare Valerio, infatti poco dopo eccolo che arriva fermandosi davanti a me così che io possa salire in macchina.
"Ciao amore" dico non appena incontro il suo sguardo,
"Ciao tesoro-mi risponde prima di lasciare un bacio sulle mie labbra- tutto bene a lavoro oggi?"
"Si, non avevo tanti appuntamenti" -gli rispondo accennando un sorriso- tu invece?"
Non avessi mai fatto questa domanda, lui comincia un incessante monologo su quanto ami il suo lavoro, quanto si senta soddisfatto e tutto ciò, 'ok! Forse ha ragione Giulia, è un po' noioso' penso ma forse qualche volta ci si deve anche accontentare, e in fin dei conti Valerio è un bravo ragazzo, mi vuoi davvero bene e ci tiene tanto a me; Ed è proprio lui a risvegliarmi dai miei pensieri
"Hey mi stai ascoltando?"
"Si si scusa, emh siamo arrivati!"
Per fortuna non dice più nulla, si affretta a parcheggiare la macchina e scendiamo;
Una volta entrati nel locale cerco con lo sguardo Giulia e la noto subito, è seduta in fondo insieme al resto del gruppo, infatti faccio segno a Valerio di seguirmi e ci avviamo verso di loro; una volta arrivati la mia migliore amica si alza e mi abbraccia come se non ci vedessimo da anni
"Ciao Martina -mi saluta, ed una volta che mi libera dalla suo morsa continua -guarda chi è tornato!" Mi dice con voce incerta lei indicandomi il ragazzo dagli occhi celesti e i capelli neri posto proprio di fronte a noi, il quale mi fissa con insistenza.
"Non può essere, Riccardo" sussurro talmente piano che temo mi abbia sentito.