Capitolo 30

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Sono appoggiata al petto di Riccardo, ancora su divano.

Quanto mi è mancato..

"Ti amo piccola!" Sussurra prima di lasciare  un bacio tra i miei capelli.
Io non perdo tempo sollevarmi e guardarlo negli occhi.
"Ti amo anche io!" Dico sulle sue labbra baciandolo.
Purtroppo però ad interromperci è il mio cellulare, con non poca fatica mi stacco dal mio uomo e lo prendo dal piccolo tavolinetto, posto davanti il divano, su cui è poggiato.
Intanto Riccardo comincia a farmi il solletico.
"Dai amore, basta! Lasciami rispondere!" Esclamo ridendo come una bambina.
"E se non volessi?" Ribatte con un sorrisetto sul viso.
"Devi ugualmente, perchè potrebbe essere importante!" Gli dico trascinando subito dopo il dito sullo schermo del mio cellulare per rispondere, non preoccupandomi nemmeno di leggere chi fosse.
"Pronto?"
'Buongiorno Martina, sono la segretaria della dottoressa Rossi, il suo appartamento era stato fissato per venti minuti fa..'
"Oh si ecco io.. ho avuto un imprevisto ed ho dimenticato di avvertire!" Mi rimprovero mentalmente per aver dimenticato l'ecografica dal piccolino, ma era talmente presa da Riccardo che sia io che lui non abbiamo pensato più a niente.
'Non si preoccupi, la chiamavo per dirle che se vuole, e ha risolto, potrebbe raggiungerci tra un'ora, una ragazza ha appena disdetto il suo appartamento!" Mi dice con dolcezza togliendomi un peso da cuore.
"Oh certo, ci saremo! Grazie mille." Esclamo entusiasta riattaccando la chiamata.
"Piccola che succede?" Mi chiede Riccardo intanto che io ho afferrato la sua maglietta per indossarla.
"Amore abbiamo dimenticato l'appuntamento con la ginecologa, dai alzati da quel divano tra un'ora abbiamo un'altro appuntamento!" Urlo ormai dal piano di sopra.

"Sei emozionata?" Mi Chiedo Riccardo il quale continua a stringere forte la mia mano, nonostante ci siamo appena seduti nel grazioso ingresso dello studio della dottoressa Rossi.
"Si amore oggi, con un po' di fortuna, scopriremo se è una bimba o un bambino ed io sono così felice di rivivere tutto questo con te!"
"Non sai che immensa gioia io sto provando piccola!" Afferma lui portandosi la mia mano alle labbra e lasciando su di essa un bacio.
"Moretti!" Ecco che la segretaria ci interrompe facendoci intendere che è arrivato il nostro turno.
Subito ci alziamo dalle comode poltroncine bianche per avviarci alla stanza della ginecologa.
"Buongiorno ragazzi!" Ci accoglie affettuosamente.
"Buongiorno Elisa, scusi per prima ma abbiam-" Mi affretto a dire ma non mi lascia terminare la frase che subito mi rassicura mentre Riccardo tiene il suo sguardo malizioso su di me.
"Martina non preoccuparti, ma adesso vediamo come sta il piccolo!"
"O piccola!" Interviene Riccardo con un gran sorriso mantre i mi distendo sul lettino prima di alzare la mia maglietta fin sotto a seno.
"Hai ragione Riccardo, potrebbe essere una bambina. Adesso vediamo se possiamo scoprirlo!" Esclama Elisa cominciando a spargere sul mio ventre quel gel chiaro.
Dopo poco, sul un piccolo schermo appare, come la volta scorsa, uno sfondo nero con, più o meno, al centro una piccola sagoma più chiara. Ed ecco che lacrime di gioia scendono sul mio viso.
"Tutto bene Elisa?" Si affretta a chiedere Riccardo dato che io sono completamente dedita a contemplare quella meravigliosa immagine.
"Va tutto alla grande ragazzi! -si gira verso di noi con un gran sorriso- Ecco ascoltate!" Continua allegra prima che il suono del cuoricino del mio bambino possa diffondersi nella stanza.
Riccardo stringe ancora più forte la mia mano mentre sussurro soltanto 'È meraviglioso..'
Dopo pochi minuti Elisa riprende a parlare.
"Allora siete sicuri di voler sapere il sesso?" Chiede come conferma.
"Si." Rispondiamo contemporaneamente e decisi io e Riccardo mentre asciugo le mie lacrime.
"È una bambina!" Esclama con felicità e dolcezza sincere nella voce la ginecologa.
"Oh mio Dio.." Sussurra meravigliato Riccardo guardandomi prima di lasciare un bacio sulle mie labbra.

Elisa ci ha lasciati per un po' di tempo da soli ma adesso la stiamo raggiungendo alla sua scrivania.
"Sedetevi pure!"
"Allora è sicura che vada tutto bene?" Mi affretto a chiedere.
"Certo Martina, tu devi stare stare tranquilla e non devi stressarti solo questo!" Mi risponde sorridendo.
Ci consegna le foto della bambina, e dopo qualche altro accorgimento e dei consigli lasciamo la stanza.
"Ma ci credi che sarà una bambina tesoro?" Mi chiede entusiasta Riccarda non appena saliamo in macchina.
"Mi sembra tutto un sogno amore mio!" Affermo mentre lui porta una mano sulla mia gamba.
"Piccola pensavo ad una cosa!"
"Dimmi!" Gli dico prendendo il mio cellulare per inviare un messaggio a Giulia e comunicarle che va tutto bene.
"Stavo pensando che potremo fare un giro per i negozi e prendere qualcosa per la bambina!"
"Certo amore, non vedo l'ora!" Quasi urlo facendolo ridere.
"Perfetto allora." Mi risponde felice.

"Entriamo qui amore, guarda quante cose carine!" Dico a Riccardo notando un negativo, tanto carino.
Da fuori si possono notare tanti vestitini per neonati. Anche se io fisso i miei occhi sulla parete completamente rosa.
"Dai vieni!" Mi risveglia Riccardo entrando all'interno del negozio.
Ci guardiamo un po' intorno prima di avvicinarci alla parete che avevo notato prima.
Lui prende subito in mano un grazioso pigiamino tutto rosa con delle graziose farfalle di tutti i colori ricamate sulla parte centrale.
"É bellissimo amore, guarda quanto è piccolo.."
"Penso sia perfetto per la mia principessa!" Esclama felice e scorgo nella sua voce orgoglio e commozione.
"Lo penso anche io!" Affermo prendendolo tra le mani.
"Lo immagino già sulla nostra bambina!" Continuo.
"Sono sicuro che sarà meravigliosa!"
"Spero tanto assomigli a te."  Sussurro poggiando le mie labbra sulle sue.

Non potrei essere più felice di adesso.

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